Vieferrate.it

Risalendo la Val Trenta sulla strada che da Bovec porta al passo Vrsic ,arriviamo fino al piccolo paese di Na Logu ,lo attraversiamo e al primo tornante sulla destra prendiamo una strada sterrata lungo la quale e' possibile parcheggiare.La strada corre parallela al rio Zadnjca fino ad un bivio con tabelle :a sx si stacca il sentiero che sale al rifugio Pogacnikov,a dx la comoda mulattiera militare sale verso il rifugio Na Dolicu ,regalando i primi panorami sullo Jalovec.il sentiero si sposta verso la parete nord -ovest del kanjavec e in breve si arriva in rifugio.Una breve sosta per controllare la cartina e poi via in direzione della cima ... con il panorama che si allarga sempre di piu'....

una buona traccia sulle pietraie,conduce ad una breve parete attrezzata,superata la quale si sbuca in cresta e brevemente in cima,

Per scendere si segue la cresta sud-est,poi un sentiero sempre ben segnato che porta al rifugio Prehodavci.ancora un tratto di mulattiera risalente al primo conflitto mondiale,poi a dx un ripido sentiero scende in val zadnjica per chiudere un bellissimo giro ad anello .MANDI E BUONE MONTAGNE A TUTTI !!!!!!

Da piccolo, alpinisticamente parlando, ho divorato interi volumi sulle Giulie,in primis quelli di Kugi. Le vicende della lontananza mi hanno poi portato da tutt'altra parte, adesso che sono vecchio ,guardando le foto, ste montagna mi affascinano più di prima, però........col cappello in mano e le orecchie molto alzate. Traduzione: mi incutono un rispetto e un "vacci piano" di tutto livello. Bravo.

Orca miseria che bellezza!!!!

ebbravo Stic.

no sto a spiegare cosa vuol dire "Giulie". l'ho già fatto in altro post.

dico solo.....(tra le altre che potrei dire) ....buttate un occhio alla foto 2....e guardate la profondità delle vallate..ok..'?
.ecco....se vogliamo restare sulle "ferrate" (mooolto riduttivo) e prendete il libro del dario Gardiol, vedrete che non si va su nessuna di ste montagne con meno di 1.300/1.500 md ...sempre.

ecco.....oltre alla "selvaticità".....tanta....tanta fatica.

queste sono le Giulie Slovene (o orientali.....dal passo Predil ad est), attrezzate alla "slovena"....(altro che passaggio sprotetto della Laurenzi....5 metri,,,!!).....sullo Jalovec son venuto giù su una parete di 150 md con solo pioli di ferro piantati ....niente cavo.....zero......niente.......30 minuti così...!!

le Giulie Italiane son meglio "attrezzate", ma più ancora verticali.

Bravo Stic.....ci vediamo domani sul Canin.


Namaste

p.s. nessuno (probabilmente)ha mai amato le Giulie come Kugy.....bravo fed.

non vorrei essere frainteso......ma anche non mi interessa....è quello che penso, e lo dico a beneficio di chi ha "orecchie".....

sabato scorso ero al Rif. Corsi....avevo appena fatto la val Rio Bianco, la Ferrata del Centenario....forcella Vallona.....girando per 4 ore in mezzo agli stambecchi.....
stavo buttando giù un minestrone, e tre signori un po più vecchi di me, mi chiedono da dove vengo.....dove andavo....se non ero imprudente a girar solo...insomma...le solite cose; ma c'è n'era uno di 70 anni che aveva la luce negli occhi......e quando ha saputo che poi sarei andato a fare il "sent. del Re di Sassonia" (appena riaperto dopo anni di crolli) mi fa...."io non l'ho fatto....se veniamo con te poi ci riporti a sella Nevea in macchina"..."si capo....ma....i tuoi amici sanno "andare"..??...perché sul Sassonia con gente che non conosco..""...insomma...alla fine hanno (per fortuna .....dopo che l'ho visto) desistito....

no.....volevo solo dire che a uno dei 4 che chi chiedeva che differenze c'erano per me tra le Dolomiti (che amo un casino....sia chiaro!) e le Giulie...beh....io gli ho risposto........

"secondo me, .....più si viene ad Est, più si abbassa la quota....e più si alza la M....di Montagna"...

così per me.

tashi delek.

Stupendo, ogni volta che vedo un report sulle Giulie mi corre un brivido lungo la schiena, immense

Bello!

fedipos ha scritto:Da piccolo, alpinisticamente parlando, ho divorato interi volumi sulle Giulie,in primis quelli di Kugi. Le vicende della lontananza mi hanno poi portato da tutt'altra parte, adesso che sono vecchio ,guardando le foto, ste montagna mi affascinano più di prima, però........col cappello in mano e le orecchie molto alzate. Traduzione: mi incutono un rispetto e un "vacci piano" di tutto livello. Bravo.

Julius kugi il poeta delle giulie...alpinista,botanico,narratore,soldato,leggere e apprezzare kugi e' come camminare con lui sui sentieri delle Giulie!!!!!magari un giorno ci organizziamo e facciamo assieme un giro da queste parti !!!!!MANDI