CON LA NUVOLA DI FANTOZZI: Monte Altissimo 17 maggio 2016
Inviato: 18/05/2016, 20:34
Leggendo un report su un forum mi era venuta voglia di fare un giro sull' Altissimo, montagna a picco sul Lago di Garda, da cui i panorami sono qualcosa di spettacolare.
Guardo il meteo, per martedí 17 è prevista una giornata stupenda, la piú bella di tutta la settimana: riesco a liberarmi, via fatta!
Parto intorno alle 7 di mattina e, anche se in maniera minore, come l' altra volta l' autostrada A4 regala emozioni.
Parcheggio a Festa di Brentonico, una carinissima frazione immersa nei pascoli
Che dire, la giornata si preannuncia stupenda, sono carichissimo, in una frazione di secondo sono pronto e via in marcia lungo il sentiero 650: destinazione Rifugio Damiano Chiesa via Malga Campei
il sentiero inizia seguendo la stradina che porta alle ultime case della frazione, regalando belle visuali sull' Altopiano di Brentonico
ma in breve si infila nel bosco e si fa una tirata di 500 metri di dislivello
Scammella e scammella, inizio a vedere la luce... che sia un miraggio?
NO!
Sono arrivato nella bellissima e verdissima conca dei pascoli di Malga Campèi di Sotto
La malga, la cui struttura è quasi diroccata, è tutt' ora monticata dalle mucche della malga di sopra, che arriveranno a fine mese
Qua abbandono il sentiero 650 e prendo il 624, che qua segue l' ultimo tratto della strada a servizio delle malghe
appena uscito dagli alberi, ho subito una bella vista sulla valle dell' Adige
fiori ne abbiamo?
Accompagnato da questo mix di fiori e panorami arrivo al Rifugio Malga Campèi di Sopra
Entro per un caffè al volo, ma quando vedo il vassoio dei dolci non resisto: ciao dieta, CIAO
Mi rimetto in marcia, sempre sul sentiero 624, attraverso i pascoli della malga
all' orizzonte intanto le nuvole giocano con forme bizzarre
Dopo un breve tratto in comune con la strada delle malghe, il sentiero la abbandona
e va ad infilarsi nel bosco aumentando anche la pendenza
Fortunatamente però dura poco, ed in breve torna all' aperto, in un ambiente che inizia ad essermi congeniale
La zona di Monte Altissimo è stata parte della linea del fronte durante la Grande Guerra (tra gli altri, hanno operato in zona i battaglioni "Pieve di Cadore", "Val Cismon", "Monte Antelao" e "Monte Pelmo" del mitico 7° Reggimento Alpini, il Reggimento caro ai Bellunesi), e le numerose trincee che già si trovano ne sono testimonianza
Superati i ruderi di una malga, il sentiero torna brevemente a salire
arrivando cosí al bivio di Monte Varagna, dove arriva il sentiero 601 che sale da Torbole, frequentatissimo dalle MTB
Mmmm le nuvole si stanno addensando...
Prendiamo il sentiero 601, e incrociamo le dita...
Arrivo alla selletta di Monte Varagna
e finalmente vedo il Garda!
Mmmm c' è un po' di traffico?
Alzo lo sguardo, verso il Lago di Ledro e le immense creste tra Lombardia e Svizzera, ahi, non promette mica bene
e infatti mentre fotografo sento qualcosa di freddo arrivarmi sul collo
STA INIZIANDO A NEVICARE!!!!
No, spiegatemi sta cosa, due siti meteo consultati, entrambi danno sole che spacca le pietre con qualche eventuale micro nuvoletta di passaggio, e io mi ritrovo sotto una (seppur leggera) nevicata???
sono tentato di cavare santi e madonne, ma mi trattengo per non peggiorare la situazione con una grandinata come l' anno scorso
Bon, andiamo avanti che è meglio...
Mmmm no, scusa, c' è qualcosa che non mi torna...
Con un cielo blu cosí, io mi sto beccando neve in testa... ma da dove caxxo arriva??
Ah ecco, c' è la nuvola di Fantozzi proprio sulla cima dell' Altissimo!
Che poi, piú che la neve, quello che da fastidio è un vento infamissimo
Mi consolo guardando il Lago di Garda, quasi 2 km piú in basso
Il panorama però dura poco, in breve infatti mi trovo completamente coperto dal grigio, e ho pure dei tratti su neve
Arrivo finalmente al rifugio Damiano Chiesa, dove riesco letteralmente a rubare una foto che gli renda giustizia nell' unico sprazzo di blu
Entro in rifugio, dove mi accoglie il calore della stufa
Mi siedo, ordino una pasta alla ruganta, e quando sto per ordinare il secondo vengo stoppato al volo: "Prima mangia la pasta, poi se ti resta posto ordini il secondo":
La pasta è immensa ed è strabuona, spettacolare, peccaminosa... si perché finisci dritto nel girone dei golosi
questa potrebbe essere già da sola una ragione per tornare
Poi arriva il bello: al momento di ordinare caffè e grappa mi dicono che per chi pranza la grappa è offerta, ed è self-service!
C' è una credenza con una serie di grappe aromatizzate ai gusti piú disparati, si prende uno dei mestolini e si fanno quanti assaggi si vogliono!!!!
Inutile dire che la quantità varierà in base all' educazione ed alla sensibilità di ciascuno...
Io punto tutto sulla grappa al peperoncino, scelta vincente!
Becca bella forte, ma va giú che è un piacere
Altro buon motivo per tornare
Saluto il simpatico staff, esco a fumare la mia sigaretta d' ordinanza e, dopo essere salito alla cima giusto per dovere di cronaca (tra un po' non vedevo dove mettevo i piedi) mi metto in marcia lungo il sentiero 622, in direzione Malga Campo
Il sentiero inizialmente segue ed attraversa una serie di trincee e camminamenti
per poi seguire una mulattiera di guerra lungo la cresta
sfilando i ruderi dei vecchi ricoveri
Ora, adesso mi viene veramente da tirarne giú quattro: dieci minuti dopo essere partito dal rifugio si sta già riaprendo!
cioè guarda se non è una presa per il c'ulo
Il sentiero continua in cresta fino a Bocca Paltrane
da dove comincia a scendere il pendio
per arrivare ai pascoli di Malga Campo
Da qua prendo il sentiero 650: direzione FESTA!
serenità, ecco cosa si prova in quest' angolo di paradiso
Il sentiero si abbassa piacevolmente seguendo la conca
per poi accostare sotto la cresta del Montesel
anche qua i segni della guerra sono ben evidenti
ad un certo punto arriva ad un caratteristico "corridoio", affascinante
per poi riprendere, sempre sul verde, sempre poco sotto la cresta
arriva infine a toccarla, al bivio col sentiero che sale dalla Val del Paròl
da qua parte in picchiata
si infila nel bosco, e quando ne esce ti ritrovi all' improvviso nella verde conca di Malga Campei di Sotto
il cui attraversamento è una piacevolissima passeggiata
Bene, sono arrivato al bivio dove stamattina ho preso il 624: da qua mi rifiondo nel bosco
e quando ricomincio a vedere di fuori... sono ormai arrivato
Arrivato alla macchina guardo in direzione dell' Altissimo: ha sempre quella cancara di nuvola... peccato...
il giro è stupendo, i panorami sarebbero galattici, al rifugio si mangia da dio... vorrà dire che avrò la scusa per tornarci
(e ho già individuato un paio di sentieri alternativi, tanto per gradire )
Guardo il meteo, per martedí 17 è prevista una giornata stupenda, la piú bella di tutta la settimana: riesco a liberarmi, via fatta!
Parto intorno alle 7 di mattina e, anche se in maniera minore, come l' altra volta l' autostrada A4 regala emozioni.
Parcheggio a Festa di Brentonico, una carinissima frazione immersa nei pascoli
Che dire, la giornata si preannuncia stupenda, sono carichissimo, in una frazione di secondo sono pronto e via in marcia lungo il sentiero 650: destinazione Rifugio Damiano Chiesa via Malga Campei
il sentiero inizia seguendo la stradina che porta alle ultime case della frazione, regalando belle visuali sull' Altopiano di Brentonico
ma in breve si infila nel bosco e si fa una tirata di 500 metri di dislivello
Scammella e scammella, inizio a vedere la luce... che sia un miraggio?
NO!
Sono arrivato nella bellissima e verdissima conca dei pascoli di Malga Campèi di Sotto
La malga, la cui struttura è quasi diroccata, è tutt' ora monticata dalle mucche della malga di sopra, che arriveranno a fine mese
Qua abbandono il sentiero 650 e prendo il 624, che qua segue l' ultimo tratto della strada a servizio delle malghe
appena uscito dagli alberi, ho subito una bella vista sulla valle dell' Adige
fiori ne abbiamo?
Accompagnato da questo mix di fiori e panorami arrivo al Rifugio Malga Campèi di Sopra
Entro per un caffè al volo, ma quando vedo il vassoio dei dolci non resisto: ciao dieta, CIAO
Mi rimetto in marcia, sempre sul sentiero 624, attraverso i pascoli della malga
all' orizzonte intanto le nuvole giocano con forme bizzarre
Dopo un breve tratto in comune con la strada delle malghe, il sentiero la abbandona
e va ad infilarsi nel bosco aumentando anche la pendenza
Fortunatamente però dura poco, ed in breve torna all' aperto, in un ambiente che inizia ad essermi congeniale
La zona di Monte Altissimo è stata parte della linea del fronte durante la Grande Guerra (tra gli altri, hanno operato in zona i battaglioni "Pieve di Cadore", "Val Cismon", "Monte Antelao" e "Monte Pelmo" del mitico 7° Reggimento Alpini, il Reggimento caro ai Bellunesi), e le numerose trincee che già si trovano ne sono testimonianza
Superati i ruderi di una malga, il sentiero torna brevemente a salire
arrivando cosí al bivio di Monte Varagna, dove arriva il sentiero 601 che sale da Torbole, frequentatissimo dalle MTB
Mmmm le nuvole si stanno addensando...
Prendiamo il sentiero 601, e incrociamo le dita...
Arrivo alla selletta di Monte Varagna
e finalmente vedo il Garda!
Mmmm c' è un po' di traffico?
Alzo lo sguardo, verso il Lago di Ledro e le immense creste tra Lombardia e Svizzera, ahi, non promette mica bene
e infatti mentre fotografo sento qualcosa di freddo arrivarmi sul collo
STA INIZIANDO A NEVICARE!!!!
No, spiegatemi sta cosa, due siti meteo consultati, entrambi danno sole che spacca le pietre con qualche eventuale micro nuvoletta di passaggio, e io mi ritrovo sotto una (seppur leggera) nevicata???
sono tentato di cavare santi e madonne, ma mi trattengo per non peggiorare la situazione con una grandinata come l' anno scorso
Bon, andiamo avanti che è meglio...
Mmmm no, scusa, c' è qualcosa che non mi torna...
Con un cielo blu cosí, io mi sto beccando neve in testa... ma da dove caxxo arriva??
Ah ecco, c' è la nuvola di Fantozzi proprio sulla cima dell' Altissimo!
Che poi, piú che la neve, quello che da fastidio è un vento infamissimo
Mi consolo guardando il Lago di Garda, quasi 2 km piú in basso
Il panorama però dura poco, in breve infatti mi trovo completamente coperto dal grigio, e ho pure dei tratti su neve
Arrivo finalmente al rifugio Damiano Chiesa, dove riesco letteralmente a rubare una foto che gli renda giustizia nell' unico sprazzo di blu
Entro in rifugio, dove mi accoglie il calore della stufa
Mi siedo, ordino una pasta alla ruganta, e quando sto per ordinare il secondo vengo stoppato al volo: "Prima mangia la pasta, poi se ti resta posto ordini il secondo":
La pasta è immensa ed è strabuona, spettacolare, peccaminosa... si perché finisci dritto nel girone dei golosi
questa potrebbe essere già da sola una ragione per tornare
Poi arriva il bello: al momento di ordinare caffè e grappa mi dicono che per chi pranza la grappa è offerta, ed è self-service!
C' è una credenza con una serie di grappe aromatizzate ai gusti piú disparati, si prende uno dei mestolini e si fanno quanti assaggi si vogliono!!!!
Inutile dire che la quantità varierà in base all' educazione ed alla sensibilità di ciascuno...
Io punto tutto sulla grappa al peperoncino, scelta vincente!
Becca bella forte, ma va giú che è un piacere
Altro buon motivo per tornare
Saluto il simpatico staff, esco a fumare la mia sigaretta d' ordinanza e, dopo essere salito alla cima giusto per dovere di cronaca (tra un po' non vedevo dove mettevo i piedi) mi metto in marcia lungo il sentiero 622, in direzione Malga Campo
Il sentiero inizialmente segue ed attraversa una serie di trincee e camminamenti
per poi seguire una mulattiera di guerra lungo la cresta
sfilando i ruderi dei vecchi ricoveri
Ora, adesso mi viene veramente da tirarne giú quattro: dieci minuti dopo essere partito dal rifugio si sta già riaprendo!
cioè guarda se non è una presa per il c'ulo
Il sentiero continua in cresta fino a Bocca Paltrane
da dove comincia a scendere il pendio
per arrivare ai pascoli di Malga Campo
Da qua prendo il sentiero 650: direzione FESTA!
serenità, ecco cosa si prova in quest' angolo di paradiso
Il sentiero si abbassa piacevolmente seguendo la conca
per poi accostare sotto la cresta del Montesel
anche qua i segni della guerra sono ben evidenti
ad un certo punto arriva ad un caratteristico "corridoio", affascinante
per poi riprendere, sempre sul verde, sempre poco sotto la cresta
arriva infine a toccarla, al bivio col sentiero che sale dalla Val del Paròl
da qua parte in picchiata
si infila nel bosco, e quando ne esce ti ritrovi all' improvviso nella verde conca di Malga Campei di Sotto
il cui attraversamento è una piacevolissima passeggiata
Bene, sono arrivato al bivio dove stamattina ho preso il 624: da qua mi rifiondo nel bosco
e quando ricomincio a vedere di fuori... sono ormai arrivato
Arrivato alla macchina guardo in direzione dell' Altissimo: ha sempre quella cancara di nuvola... peccato...
il giro è stupendo, i panorami sarebbero galattici, al rifugio si mangia da dio... vorrà dire che avrò la scusa per tornarci
(e ho già individuato un paio di sentieri alternativi, tanto per gradire )