Cronaca di un ragazzo ammaliato da una montagna
Inviato: 08/11/2015, 19:18
Ieri, Sabato 7, guardo il meteo: WOW!! ancor meglio del previsto. Mi sono sentito OBBLIGATO ad andar in montagna e ad "osare" con la quota: altro che giretto sui colli o sui soliti Carega e Pasubio (che sono bellissimi, non vorrei essere frainteso).
Domenica scorsa ero stato sul Baldo, sopra il Garda, e mi ero fatto un' idea di massima sullo stato di innevamento....già, la neve, l'unico ostacolo ai miei sogni di gloria.
Mi sono, quindi, messo all' affannosa ricerca di un itinerario che mi soddisfasse e che risultasse abbastanza sgombro da neve. E comincio a spulciar le webcam, alleate preziose dell'escursionista in tal senso......comincio con le webcam di passo Rolle, ma non posso andare sempre sulle Pale! Mi cade l'occhio sulla webcam montata appena sotto cima Rosetta che guarda verso San Martino: è uno spettacolo di colori, le varie tonalità di verde si mischiano all' arancione tendente sia al rosso che al marrone...... i più visionari giurano di vedere anche del viola e del magenta! ......ma non posso andare sempre sulle Pale!
Comincio a pensare a vari itinerari.............
........laghetto del Sorapiss? bellissima idea! ............ma il Rosetta...........
.......Sasso Bianco? fantastico! posso vedere la nord-ovest da vicino...........ma il Rosetta..................
.......Cima Bocche? che figata! Latemar e Catinaccio sparati sulle pupille!.............ma il Rosetta...........
.......qualcosina dalle parti di Covtina? bello! ...........ma il Rosetta.............
Insomma, credo si sia capito, alla fine, questa mattina sono partito in direzione............................. appennino tosco-emiliano....................scherzo!!
Meta: San Martino di Castrozza, tanto per cambiare!
Lascio la macchina lungo la strada per passo Rolle e mi avvio verso malga Pala e Colverde: la giornata è splendida, la temperatura quasi gradevole e il sentiero corre piacevole in mezzo al bosco. Arrivo a Colverde e comincia il leit-motiv della giornata: guardo in alto e sono rapito dalla visione della cima che vorrei raggiungere (il Rosetta), guardo in basso e assisto dal vivo a quel tripudio di colori che la webcam mi aveva fatto immaginare.
Più salgo e più la vallata mi inebria di colori, più salgo e più il Rosetta mi sembra "conquistabile" ................arrivo così in altipiano: c'è parecchia neve ma si calpesta bene; riesco a raggiungere la cima.
A questo punto una considerazione(per chi non lo sapesse) :cima Rosetta è (quasi) raggiungibile in funivia e, in piena estate, è una calamita per i pianulari senza nessuna esperienza di montagna..........orde di barbari la "saccheggiano", quantità inimmaginabili di persone vanno su e giù tra la cima, la stazione della funivia e il rifugio.
Quindi, credo, che non farete fatica a credermi se vi dico che il vero valore aggiunto dell'escursione di oggi sia stato potermi permettere una pausa in vetta in completa solitudine, anzi no! in compagnia della cara Rosa, per gli amici: Rosetta.
E che dire della pausa/ pennica sulle panchine del rifugio di quasi un'ora!
E del panino al salame mangiato mentre il sole mi faceva sentire quasi al mare! (approposito: sono uno di quelli che, pur non partecipando, segue con molto interesse la discussione sull' alimentazione...........pane e salame non saranno il massimo per la prestazione sportiva, però che bontà!)
.......sempre bello il Rosetta........
Domenica scorsa ero stato sul Baldo, sopra il Garda, e mi ero fatto un' idea di massima sullo stato di innevamento....già, la neve, l'unico ostacolo ai miei sogni di gloria.
Mi sono, quindi, messo all' affannosa ricerca di un itinerario che mi soddisfasse e che risultasse abbastanza sgombro da neve. E comincio a spulciar le webcam, alleate preziose dell'escursionista in tal senso......comincio con le webcam di passo Rolle, ma non posso andare sempre sulle Pale! Mi cade l'occhio sulla webcam montata appena sotto cima Rosetta che guarda verso San Martino: è uno spettacolo di colori, le varie tonalità di verde si mischiano all' arancione tendente sia al rosso che al marrone...... i più visionari giurano di vedere anche del viola e del magenta! ......ma non posso andare sempre sulle Pale!
Comincio a pensare a vari itinerari.............
........laghetto del Sorapiss? bellissima idea! ............ma il Rosetta...........
.......Sasso Bianco? fantastico! posso vedere la nord-ovest da vicino...........ma il Rosetta..................
.......Cima Bocche? che figata! Latemar e Catinaccio sparati sulle pupille!.............ma il Rosetta...........
.......qualcosina dalle parti di Covtina? bello! ...........ma il Rosetta.............
Insomma, credo si sia capito, alla fine, questa mattina sono partito in direzione............................. appennino tosco-emiliano....................scherzo!!
Meta: San Martino di Castrozza, tanto per cambiare!
Lascio la macchina lungo la strada per passo Rolle e mi avvio verso malga Pala e Colverde: la giornata è splendida, la temperatura quasi gradevole e il sentiero corre piacevole in mezzo al bosco. Arrivo a Colverde e comincia il leit-motiv della giornata: guardo in alto e sono rapito dalla visione della cima che vorrei raggiungere (il Rosetta), guardo in basso e assisto dal vivo a quel tripudio di colori che la webcam mi aveva fatto immaginare.
Più salgo e più la vallata mi inebria di colori, più salgo e più il Rosetta mi sembra "conquistabile" ................arrivo così in altipiano: c'è parecchia neve ma si calpesta bene; riesco a raggiungere la cima.
A questo punto una considerazione(per chi non lo sapesse) :cima Rosetta è (quasi) raggiungibile in funivia e, in piena estate, è una calamita per i pianulari senza nessuna esperienza di montagna..........orde di barbari la "saccheggiano", quantità inimmaginabili di persone vanno su e giù tra la cima, la stazione della funivia e il rifugio.
Quindi, credo, che non farete fatica a credermi se vi dico che il vero valore aggiunto dell'escursione di oggi sia stato potermi permettere una pausa in vetta in completa solitudine, anzi no! in compagnia della cara Rosa, per gli amici: Rosetta.
E che dire della pausa/ pennica sulle panchine del rifugio di quasi un'ora!
E del panino al salame mangiato mentre il sole mi faceva sentire quasi al mare! (approposito: sono uno di quelli che, pur non partecipando, segue con molto interesse la discussione sull' alimentazione...........pane e salame non saranno il massimo per la prestazione sportiva, però che bontà!)
.......sempre bello il Rosetta........