ANTELAO
Inviato: 23/07/2015, 14:55
CLUB ALPINO ITALIANO
REGIONE DEL VENETO
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segreteria: casella postale 350 - 31100 Treviso - segreteria@caiveneto.it - gr.veneto@pec.cai.it
www.caiveneto.it - cod. fisc. 94061070275 - p. IVA 03754620270
AVVISO IMPORTANTE
La via normale all’Antelao e’ estremamente pericolosa
La 2a Delegazione “Bellunese” del Corpo Nazione del Soccorso Alpino e Speleologico segnala l’estrema pericolosità della via normale al Monte Antelao nelle Dolomiti.
A seguito dell’imponente frana del 12 novembre 2014 che, fra l’altro, ha distrutto il Bivacco Cosi, continuano a verificarsi continui crolli lungo la linea di salita e nelle zone contermini.
Infatti, il materiale, anche di grosse dimensioni, assolutamente instabile presente sulle “laste” continua a generare autonomi cedimenti che sono più accentuati al passaggio di persone o in presenza di forti precipitazioni atmosferiche.
Per tali motivi è vivamente sconsigliato percorrere la via normale all’Antelao e le vie alpinistiche adiacenti.
Chiuso il sentiero n. 250 dell’Antelao
I continui movimenti franosi che avvengono lungo la via normale all’Antelao interessano anche il sentiero alpino n. 250 che fa parte delle Alte Vie n. 4 e n. 5 e che consente l’accesso alla via ferrata “del Cadorin”.
Per tali motivi il Sindaco di Calalzo di Cadore ha emesso ordinanza di divieto di percorrenza di tale sentiero fra le località “Le Giazere” e il ghiacciaio inferiore in prossimità del “Canalone Oppel” (vedi ordinanza allegata).
23 luglio 2015
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La via normale all’Antelao e’ estremamente pericolosa
La 2a Delegazione “Bellunese” del Corpo Nazione del Soccorso Alpino e Speleologico segnala l’estrema pericolosità della via normale al Monte Antelao nelle Dolomiti.
A seguito dell’imponente frana del 12 novembre 2014 che, fra l’altro, ha distrutto il Bivacco Cosi, continuano a verificarsi continui crolli lungo la linea di salita e nelle zone contermini.
Infatti, il materiale, anche di grosse dimensioni, assolutamente instabile presente sulle “laste” continua a generare autonomi cedimenti che sono più accentuati al passaggio di persone o in presenza di forti precipitazioni atmosferiche.
Per tali motivi è vivamente sconsigliato percorrere la via normale all’Antelao e le vie alpinistiche adiacenti.
Chiuso il sentiero n. 250 dell’Antelao
I continui movimenti franosi che avvengono lungo la via normale all’Antelao interessano anche il sentiero alpino n. 250 che fa parte delle Alte Vie n. 4 e n. 5 e che consente l’accesso alla via ferrata “del Cadorin”.
Per tali motivi il Sindaco di Calalzo di Cadore ha emesso ordinanza di divieto di percorrenza di tale sentiero fra le località “Le Giazere” e il ghiacciaio inferiore in prossimità del “Canalone Oppel” (vedi ordinanza allegata).
23 luglio 2015