Cima XII e dintorni, tra Valsugana e Altopiano
Inviato: 31/10/2014, 15:01
mercoledì sono finalmente riuscito ad accettare uno dei tanti inviti di fitman e a farmi guidare in una lunga e magnifica passeggiata in cresta, sù e giù per il gruppo di cima dodici/ortigara... un luogo che non avevo mai visitato prima...
il giro è lungo - anzi, molto lungo - e le giornate cominciano ad accorciarsi parecchio, perciò l'appuntamento a olle, frazione di borgo valsugana, è per sei meno un quarto... lasciamo lì una macchina e con l'altra ci portiamo all'imbocco della val del gomion, fino a che è consentito l'accesso ai veicoli... in realtà, senza volerlo andiamo anche un po' oltre perché col buoi nessuno di noi ha visto il cartello col divieto di transito...
cambiate le scarpe e chiusi gli zaini, ci incamminiamo nel bosco lungo il sentiero 208 che in breve ci conduce alla bella radura dove sorge la baita lanzola...
già da qui si intuisce quale sarà il leitmotiv della fiornata... panorami da cartolina...
dalla baita il sentiero si inerpica lungo il suggestivo vallon del kempel...
e, man mano che sale, offre scorci sempre più vasti...
arriviamo così alla porta kempel, dove veniamo illuminati da uno splendido sole...
il tempo di riprendere fiato e fare uno spuntino, e comincia alla salita alla prima delle cime in programma, il monte gomion...
dalla cui cima il panorama è a dir poco eccezionale...
sotto la cima, scorgiamo anche un branco di "locals"...
scendiamo dalla cima ad imboccare l'alta via degli altipiani, ma la abbandoniamo subito per salire verso cima dodici... all'inizio non era neanche nel programma, ma si sa che l'appetito vien mangiando...
l'ambiente e i panorami sono talmente belli che i 5 minuti di pausa previsti diventano 20... e il buon fitman è costretto a chiamarmi per convincermi a metter via la macchinetta e rimettersi in marcia...
scendiamo per il sentiero 211 e, oltrepassato il bivio per la val delle dodici, raggiungiamo il bivacco buse delle dodese...
da qui imbocchiamo il segnavia 206, ma lo abbandoniamo subito per salire cima undici... poi giù al portellino di val porcile e su a cima del pra, da cui si gode un bellissimo scorcio sulla parete di cima castelnovo, che sprofonda nella val porcile...
proprio il monte castelnovo doveva essere l'ultima salita della giornata, ma per questa volta può bastare così, quindi raggiungiamo il passo di val caldiera e da lì ci tuffiamo in picchiata verso valle... anzi, verso olle...
il sentiero passa di fianco al bel ricovero de medo...
e presenta qualche passaggino reso un po' infido dalla brina...
ma offre ancora magnifici scorci, resi ancor più suggestivi dai colori d'autunno...
più giù ci si infila in un ripido e stretto canale...
per poi entrare in una ben più rilassante faggeta...
talmente rilassante che, incrociata una strada forestale, perdiamo il nostro sentiero e ci ritroviamoi a fare un giro un po' più lungo, transitando per una malga di cui però non ricordo proprio il nome... ci imbattiamo anche in piccolo e caratteristico sacrario della prima guerra mondiale...
e di lì a breve sbuchiamo finalmente a olle...
che dire, non posso che ringraziare fitman per avermi proposto questo stupendo giro, anche se a due giorni di distanza ho ancora le gambe indolenzite...
p.s.
spero di non aver cannato qualche nome o dettaglio, in caso chiedo scusa in anticipo...
il giro è lungo - anzi, molto lungo - e le giornate cominciano ad accorciarsi parecchio, perciò l'appuntamento a olle, frazione di borgo valsugana, è per sei meno un quarto... lasciamo lì una macchina e con l'altra ci portiamo all'imbocco della val del gomion, fino a che è consentito l'accesso ai veicoli... in realtà, senza volerlo andiamo anche un po' oltre perché col buoi nessuno di noi ha visto il cartello col divieto di transito...
cambiate le scarpe e chiusi gli zaini, ci incamminiamo nel bosco lungo il sentiero 208 che in breve ci conduce alla bella radura dove sorge la baita lanzola...
già da qui si intuisce quale sarà il leitmotiv della fiornata... panorami da cartolina...
dalla baita il sentiero si inerpica lungo il suggestivo vallon del kempel...
e, man mano che sale, offre scorci sempre più vasti...
arriviamo così alla porta kempel, dove veniamo illuminati da uno splendido sole...
il tempo di riprendere fiato e fare uno spuntino, e comincia alla salita alla prima delle cime in programma, il monte gomion...
dalla cui cima il panorama è a dir poco eccezionale...
sotto la cima, scorgiamo anche un branco di "locals"...
scendiamo dalla cima ad imboccare l'alta via degli altipiani, ma la abbandoniamo subito per salire verso cima dodici... all'inizio non era neanche nel programma, ma si sa che l'appetito vien mangiando...
l'ambiente e i panorami sono talmente belli che i 5 minuti di pausa previsti diventano 20... e il buon fitman è costretto a chiamarmi per convincermi a metter via la macchinetta e rimettersi in marcia...
scendiamo per il sentiero 211 e, oltrepassato il bivio per la val delle dodici, raggiungiamo il bivacco buse delle dodese...
da qui imbocchiamo il segnavia 206, ma lo abbandoniamo subito per salire cima undici... poi giù al portellino di val porcile e su a cima del pra, da cui si gode un bellissimo scorcio sulla parete di cima castelnovo, che sprofonda nella val porcile...
proprio il monte castelnovo doveva essere l'ultima salita della giornata, ma per questa volta può bastare così, quindi raggiungiamo il passo di val caldiera e da lì ci tuffiamo in picchiata verso valle... anzi, verso olle...
il sentiero passa di fianco al bel ricovero de medo...
e presenta qualche passaggino reso un po' infido dalla brina...
ma offre ancora magnifici scorci, resi ancor più suggestivi dai colori d'autunno...
più giù ci si infila in un ripido e stretto canale...
per poi entrare in una ben più rilassante faggeta...
talmente rilassante che, incrociata una strada forestale, perdiamo il nostro sentiero e ci ritroviamoi a fare un giro un po' più lungo, transitando per una malga di cui però non ricordo proprio il nome... ci imbattiamo anche in piccolo e caratteristico sacrario della prima guerra mondiale...
e di lì a breve sbuchiamo finalmente a olle...
che dire, non posso che ringraziare fitman per avermi proposto questo stupendo giro, anche se a due giorni di distanza ho ancora le gambe indolenzite...
p.s.
spero di non aver cannato qualche nome o dettaglio, in caso chiedo scusa in anticipo...