Vieferrate.it

Ecco la relazione dell'escursione di oggi..

L'idea iniziale era: partendo dal Passo Duran, fare questo Viaz dei Cengioni, salire il San Sebastiano, scendere un pezzo e salire il Tamer e poi tornar al Passo Duran.. Il Tamer, causa eccessivo innevamento presente verso la forcella La Porta, ma sopratutto sto caspita di meteo che verso mezzogiorno si è decisamente tirato a brutto con nuvoloni neri tutt'intorno mi ha fatto fare una scelta di buon senso e sono sceso direttamente al passo salendo solo il San Sebastiano.

La zona, per la gioia del Blitz è decisamente ravanabile.. anzi, pure troppo.. il terreno ghiaioso era veramente instabile a tratti.. anzi, più che un ghiaione mi sembrata un terreno franoso! E visto che sto in Fassa di ghiaioni ne ho calpestati parecchi..
Per quanto riguarda l'escursione in se, il giro non è stato male.. tra la cima e i vari sali-scendi alla fine il Garmin mi ha segnato un dislivello notevole. Ma dati numerici a parte l'ambiente è abbastanza selvaggio e poco frequentato.. lo si nota anche dalla manutenzione e segnaletica dei sentieri a valle! I panorami su Civetta da una parte e Pelmo & C. dall'altra sono come sempre spettacolari!

Ecco qualche foto...


mi piaceva questo gioco di luce/ombra tra gli alberi


uno sguardo verso Moiazza e Civetta


un tratto del Viaz dei Cengioni


stanco sulla cima..


zoommata sul Civetta ancora innevato per bene..

mi permetto di fare una piccola parentesi sul Viaz dei Cengioni.. anzi, se qualcuno di voi l'ha già percorso volentieri vorrei leggere anche un vostro parere..

Premetto che umilmente ammetto lo sbaglio di non essermi documentato prima su questo Viaz dei Cengioni quindi sono partito veramente "al buio" come si dice..
cioè, sapevo l'itinerario e i sentieri (ho sempre con me una cartina Tabacco) ma non sapevo cosa aspettarmi da sto benedetto Viaz.

Personalmente non l'ho travato affatto banale questo "sentiero".. anzi, a tratti poteva essere anche pericoloso perchè è sempre molto esposto e complice questo terreno spesso instabile, o peggio alcune placconate di roccia con sopra i ghiaino bisognava stare sempre su con le antenne ed avere un passo sicuro.

Con il senno di poi, mi sono stupito di come non sia stato segnalato da nessuna parte (ne al Passo Duran ne sull'unica freccia che ho trovato dopo in mezzo al bosco) almeno il simbolino EE.
Lo so anche io che il simbolino EE, vale quello che vale perchè se arriva il turista di turno che vuole fare quel giro lo fà comunque, ma almeno se fosse segnato magari per altri può essere un deterrente!

PS: la foto sopra del Viaz, non vi inganni.. era uno dei pochi tratti comodi dove rilassarsi..

VinciMountain ha scritto:Con il senno di poi, mi sono stupito di come non sia stato segnalato da nessuna parte (ne al Passo Duran ne sull'unica freccia che ho trovato dopo in mezzo al bosco) almeno il simbolino EE.
Lo so anche io che il simbolino EE, vale quello che vale perchè se arriva il turista di turno che vuole fare quel giro lo fà comunque, ma almeno se fosse segnato magari per altri può essere un deterrente!

Concordo, alcune volte, basterebbe poco per evitare che la gente si infogni.
Quand'ero all'inizio, della mia "carriera" escursionistica, e vedevo il cartello "EE", mi cagavo adosso solo a guardarlo! Giravo i tacchi e cambiavo direzione.

Ps:Era ora che mettessi qualcosa di serio belle foto

A parte la foto di vetta

Fitman ha scritto:A parte la foto di vetta

concordo..
mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo..

Sì,belle foto, ma non ho capito se il tipo fotografato sulla vetta stesse facendo autostop...





Ciao Vince!!!

Arterio Lupin ha scritto:Sì,belle foto, ma non ho capito se il tipo fotografato sulla vetta stesse facendo autostop...





Ciao Vince!!!

Richiamava il soccorso per un'aiutino!

VinciMountain ha scritto:Il Tamer, causa eccessivo innevamento presente verso la forcella La Porta [...]

il Tamer per un po' bisogna lasciarlo stare, una volta andata via la neve verso la forcella resta quella sulle cenge dove passa la normale che Dio sa quando si ripuliranno...

VinciMountain ha scritto:La zona, per la gioia del Blitz è decisamente ravanabile.. anzi, pure troppo..

I know

VinciMountain ha scritto:mi permetto di fare una piccola parentesi sul Viaz dei Cengioni.. anzi, se qualcuno di voi l'ha già percorso volentieri vorrei leggere anche un vostro parere..
[...]
Con il senno di poi, mi sono stupito di come non sia stato segnalato da nessuna parte (ne al Passo Duran ne sull'unica freccia che ho trovato dopo in mezzo al bosco) almeno il simbolino EE.

Io quando l' ho fatto mi sono documentato sul libro di Mason, e comunque quando sulla mappa vedo il puntinato già sottintendo che si debbano alzare le antenne... poi già il nome VIAZ dovrebbe mettere un certo prurito... ( e se ti ricordi il mio report ottobrino c'era qualche foto... "simpatica")

sono comunque contento che ti sia piaciuto il giro, è stato uno dei più belli che abbia fatto

Blitz ha scritto:Io quando l' ho fatto mi sono documentato sul libro di Mason, e comunque quando sulla mappa vedo il puntinato già sottintendo che si debbano alzare le antenne... poi già il nome VIAZ dovrebbe mettere un certo prurito... ( e se ti ricordi il mio report ottobrino c'era qualche foto... "simpatica")

sono comunque contento che ti sia piaciuto il giro, è stato uno dei più belli che abbia fatto

no bè certo, immaginavo che non fosse un sentiero "normale".. più che altro appunto mi aveva lasciato perplesso questo fatto della mancata segnalazione..
Io di fatto, con un pò più attenzione del solito, sono passato senza grossi problemi.. però rimane comunque una certa "pericolosità" oggettiva secondo me..

Ciao Vinci. Non voglio portare acqua al nostro mulino ma visto che le zone sono le nostre bastava che tu scaricassi la nostra relazione e trovavi tutto.
L'ho fatto 3 volte in questi ultimi anni. Anche in questo forum (o forse il precedente) avevo lanciato l'idea di una bradipata più... tecnica che poi non è andata in porto.
Per quanto riguarda l'impegno del viaz... la parola (almeno in dolomiti centrali) dice già tutto, come peraltro diceva Blitz-che-ravana-dappertutto.
E' pur vero che in altri luoghi una segnalazione in più viene fornita nelle indicazioni, tanto per dissuadere qualche avventato.
In condizioni buone il viaz non è poi neanche fra i più tosti, direi discretamente comodo con un unico tratto veramente esposto - dove hai trovato il fittone - e la piccola paretina dove cali di qualche metro.
In condizioni peggiori (acqua o ghiaccio) le due anse che rientrano possono essere molto delicate.
Resta cmq un bellissimo giro che ho sempre rifatto molto volentieri.

p.s. c'erano le stelle alpine sul tratto dopo la paretina di calata e la risalita su roccette e verdi?