Cima de Zita Sud - Tra la Val Pramper e la Schiara
Inviato: 07/07/2014, 9:10
L'obiettivo era la Talvena ma vista la lunghezza (partiti dal Duran) e la normale nord ancora coperta dalla neve ci siamo accontentati (...?!?) della Cima de Zita Sud e breve ma infida digressione alla cima di Mezzo.
Il tratto dal Duran è molto lungo ma regala panorami dolomiti incomparabili lungo un buon tratto dell'Alta Via 1. Si segue tutto il profilo ovest del gruppo del Tamer e del Moschesin. Abbiamo esplorato alcune varianti appena segnate come tracce e ci siamo portati alla Portela dei Pezedei, punto di passaggio dell'AV proveniente dal rif. Pramperet e proseguente verso il rif. Pian de Fontana.
Ancora tanta neve dove questa si è raccolta maggiormente creando spessori consistenti.
La risalita alla forcella de Zita sud non è servita (con questo innevamento) da segnalazioni ancora visibili e se non la si conosce è bene chiedere precise indicazioni.
La Cima Sud è indubbiamente la più comoda, bella e panoramica e la si sale dalla forcella in pochi minuti.
Gli ambienti sono stupendi ma d'altronde parlare di ambienti dolomitici... nun c'è n'è pe' nisciuno...
E' ovvio che dal rif. Pramperet sia più comodo arrivarci ma a volte se ci si vuole regalare qualcosa di più bisogna anche scarpinare di più... o ravanare come direbbe il Blitz.
Qui metto qualche foto, il report completo al link: https://picasaweb.google.com/1155452945 ... directlink
Il gruppo del Tamer versante sud-ovest
Cima Pramper con sotto il rifugio
La Talvena e poco prima Cima de Zita Sud
...riprendo il comment dello Sherpa...
.......20 km....1400 md....ore 8,20 min. .....salita a portela dei pezedeiper una traccia alternativa (non segnata)....che ci è costa 200 md....ma che ci ha permesso di "accorciare"....poi.,,,,nevaio a vista e una bancata roccia-sfasciumi che come sospiravi veniva giù........fino ad arrivare a forc. Zita sud....poi saliamo (facile) a cima Zita Sud (2450)...e.......a quel punto....(dopo 4 ore e mezza....e con 3 e mezza al rientro) abbiam deciso di "accontentarci"....toccando però al ritorno cima Zita di mezzo (2451) (su suggerimento di un disturbato ).....1° GRADO....ma sai no Art..?...quei primi gradi pieni di merda che se non sai camminare sulle uova fai la "frittata".......e poi... giu per i nevai....e poi su.....a risalire cima delle Balanzole.....e poi ritorno lunghissimo al Duran.........
beh.....sai quelle escursioni Art..?..di MONTAGNA....??.... che quando ci sarai anche tu ti prenderà un orgasmo.....ma non per il "dove" e il "quando"....ma per il "come"---
vecchi insonni boni da far el brodo..??
Art,,,,,guarda che tu fai parte della categoria.....per dormire sonni profondi abbisogniamo di una dose di egoismo che addomestichi la notte....
bisogna essere a posto con la propria coscienza....
bisogna tirarsi sempre fuori....anziché chiederci cosa avremmo potuto (noi) far di più e di meglio....
sei fottuto anche tu Amico.....
spero che Alver metta qua il suo Picasa del giro....e te lo dedichi.....Alver è un mago della fotografia......e siccome un'escursione è :
40 % programmarla......studiarle...viverla con l'immaginazione.....
30% (solo) effettuarla......
e
30 % "ricordo".......ritornare sul posto con la mente....rivedere i passaggi difficile....i panorami......le espressioni dei volti (come l'OK facendo si con la testa che Alver mi ha "detto" dopo quel traverso di merda sulla bancata rocciosa, per dirmi "ok..siamo fuori vecchio...di qua si arriva facile alla spalla erbosa).....le cibarie condivise.....i dolori del giorno dopo......beh......le foto dell'Alver sono fuori concorso.....
insomma.....Art......carpe diem.....datte na mossa......che siam tutti pieni di cazzi amari......e i "Somari" son "giusti"...tutti....dai 23 ai 57 anni...e se te lo dice un vecchio orso Friulano con il 50 % delle escursioni in "solitaria".....beh......puoi crederci....!!....
p.s. ah...a portela dei Pezedei (all'andata) abbiamo incontrato e parlato con un neozelandese che era venuto fin qua dall'altra parte (esattamente) del mondo.....al ritorno.....due ore dopo.....era ancora li...seduto.....a mirare ste Montagne.....
ecco.....ragazzi ...fatevi meno "pippe" e rovinatevi tendini e articolazioni a salire e scendere dalla Signora Montagna
Il tratto dal Duran è molto lungo ma regala panorami dolomiti incomparabili lungo un buon tratto dell'Alta Via 1. Si segue tutto il profilo ovest del gruppo del Tamer e del Moschesin. Abbiamo esplorato alcune varianti appena segnate come tracce e ci siamo portati alla Portela dei Pezedei, punto di passaggio dell'AV proveniente dal rif. Pramperet e proseguente verso il rif. Pian de Fontana.
Ancora tanta neve dove questa si è raccolta maggiormente creando spessori consistenti.
La risalita alla forcella de Zita sud non è servita (con questo innevamento) da segnalazioni ancora visibili e se non la si conosce è bene chiedere precise indicazioni.
La Cima Sud è indubbiamente la più comoda, bella e panoramica e la si sale dalla forcella in pochi minuti.
Gli ambienti sono stupendi ma d'altronde parlare di ambienti dolomitici... nun c'è n'è pe' nisciuno...
E' ovvio che dal rif. Pramperet sia più comodo arrivarci ma a volte se ci si vuole regalare qualcosa di più bisogna anche scarpinare di più... o ravanare come direbbe il Blitz.
Qui metto qualche foto, il report completo al link: https://picasaweb.google.com/1155452945 ... directlink
Il gruppo del Tamer versante sud-ovest
Cima Pramper con sotto il rifugio
La Talvena e poco prima Cima de Zita Sud
...riprendo il comment dello Sherpa...
.......20 km....1400 md....ore 8,20 min. .....salita a portela dei pezedeiper una traccia alternativa (non segnata)....che ci è costa 200 md....ma che ci ha permesso di "accorciare"....poi.,,,,nevaio a vista e una bancata roccia-sfasciumi che come sospiravi veniva giù........fino ad arrivare a forc. Zita sud....poi saliamo (facile) a cima Zita Sud (2450)...e.......a quel punto....(dopo 4 ore e mezza....e con 3 e mezza al rientro) abbiam deciso di "accontentarci"....toccando però al ritorno cima Zita di mezzo (2451) (su suggerimento di un disturbato ).....1° GRADO....ma sai no Art..?...quei primi gradi pieni di merda che se non sai camminare sulle uova fai la "frittata".......e poi... giu per i nevai....e poi su.....a risalire cima delle Balanzole.....e poi ritorno lunghissimo al Duran.........
beh.....sai quelle escursioni Art..?..di MONTAGNA....??.... che quando ci sarai anche tu ti prenderà un orgasmo.....ma non per il "dove" e il "quando"....ma per il "come"---
vecchi insonni boni da far el brodo..??
Art,,,,,guarda che tu fai parte della categoria.....per dormire sonni profondi abbisogniamo di una dose di egoismo che addomestichi la notte....
bisogna essere a posto con la propria coscienza....
bisogna tirarsi sempre fuori....anziché chiederci cosa avremmo potuto (noi) far di più e di meglio....
sei fottuto anche tu Amico.....
spero che Alver metta qua il suo Picasa del giro....e te lo dedichi.....Alver è un mago della fotografia......e siccome un'escursione è :
40 % programmarla......studiarle...viverla con l'immaginazione.....
30% (solo) effettuarla......
e
30 % "ricordo".......ritornare sul posto con la mente....rivedere i passaggi difficile....i panorami......le espressioni dei volti (come l'OK facendo si con la testa che Alver mi ha "detto" dopo quel traverso di merda sulla bancata rocciosa, per dirmi "ok..siamo fuori vecchio...di qua si arriva facile alla spalla erbosa).....le cibarie condivise.....i dolori del giorno dopo......beh......le foto dell'Alver sono fuori concorso.....
insomma.....Art......carpe diem.....datte na mossa......che siam tutti pieni di cazzi amari......e i "Somari" son "giusti"...tutti....dai 23 ai 57 anni...e se te lo dice un vecchio orso Friulano con il 50 % delle escursioni in "solitaria".....beh......puoi crederci....!!....
p.s. ah...a portela dei Pezedei (all'andata) abbiamo incontrato e parlato con un neozelandese che era venuto fin qua dall'altra parte (esattamente) del mondo.....al ritorno.....due ore dopo.....era ancora li...seduto.....a mirare ste Montagne.....
ecco.....ragazzi ...fatevi meno "pippe" e rovinatevi tendini e articolazioni a salire e scendere dalla Signora Montagna