BORAL DELLA BESAUSEGA-PALE S.LUCANO
Inviato: 26/09/2013, 8:47
.......della serie disavventure......a lieto fine.
Dopo che l'anno scorso ero stato a dormire al meraviglioso bivacco Bedin da Pradimezzo ,in mezzo alle nebbie senza vedere quasi nulla,mi ero ripromesso di ritornarci con il sereno.........e cosi' martedì all'alba partiamo da Verona direzione Taibon Agordino questa volta per salire dal Boral della Besausega.......grazie alla relazione dei Somari Team.......cielo sereno e giornata tersa........parcheggio....stradina mulattiera.sbarra,cancello e sentiero che stacca a sinistra......qualche segno sbiadito ....traccia....poi sempre meno evidenti....poi nulla.......ma dovrebbe essere un po' a sinistra.....saliamo....ravaniamo nel bosco ripidissimo......lo troviamo.....si sale ancora.....poi scompare ancora......abbiamo gia' fatto 500 metri di dislivello e siamo persi.......ritorniamo a casaccio in giu' con pendenze di 45 / 50°.....forse era l'altro sentiero .....specie di sentiero,una traccia sempre a sinistra che staccava qualche metro dopo.....guardiamo l'orologio....sono le 14,30 .......e' troppo tardi....decidiamo di dormire ad Agordo nel "mio solito alberghetto"....ormai sono di casa........e di salire il giorno dopo ,scendendo poi sempre in giornata perché un amico ha un impegno e deve tornare ....quindi e' saltata la notte al bivacco.......mattina seguente si riparte e si prende l'unico altro sentiero parallelo a quello errato del giorno prima.....qua ci sono segni piu' evidenti e una bella traccia....ho in mano la relazione di Alver e co......mah ...c'e' qualcosa che non quadra....dopo 300 metri di salita ,scompare tutto.......basta....torniamo e si decide di salire da col di pra'......senonche ' al parcheggio dove c'e' una cava e lavori in corso.....chiediamo a un vecchio che ci dice che il sentiero parte dall'altra mulattiera a sinistra della cava....anche quella c'e' la sbarra....c'e' il cancello ....ha la curva secca...e c'e' il sentiero giusto....peccato pero' che un segno biancorosso del cai e' presente all'inizio proprio dell'altra stradina,quella sbagliata......fuorviante.....per quello noi eravamo andati diretti su quella.....il vecchio ci dice che i lavori della cava hanno modificato un po' tutto e che l'80% sbagliano e prendono la mulattiera a sinistra....cancellare quel segno cai inisiale no?...........dopo imprecazioni varie,finalmente partiamo e via sul sentiero giusto.........alla fine fra errore iniziale e boral saranno 2000 metri di dislivello in salita e circa 1500 in discesa.....tutto in giornata........discesa a Pradimezzo dove per fortuna ci e' venuto a prendere una bella persona del cai di Agordo ,nonché del soccorso alpino,che avevamo conosciuto la sera prima in pizzeria.........
Boral della Besausega: grandissimo giro in ambiente straordinario.......ricorda i nostri vaj delle Piccole Dolomiti.........lunghissimo e ripidissimo.....cenge sempre esposte su bosco.....ricordo una discesa nel bosco su canalino schifoso franoso ripidissima con salto sotto.........tratto pero' nel boral vero e proprio piuttosto breve.........
N.B. nella strettoia del boral c'era il nevaio che ostruiva tutto il passaggio,siamo passati sotto il nevaio in un cunicolo che si era aperto,fortunatamente,sotto a 4 metri di neve durissima,ghiaccio,e siamo sbucati fuori ......altrimenti non so come si faceva.....impressionante.....manco fossimo in Marmolada.....si e' a quota 1600 circa......ma qust'anno e' stato eccezionale ...
tutto e' bene quel che finisce bene.....
x Alver e co:
se io avessi letto bene proprio l'inizio della relazione,dicevi giustamente che si prende quella a sinistra ...la stradina.......magari se puoi ,aggiungi di ignorare quel maledetto se
Dopo che l'anno scorso ero stato a dormire al meraviglioso bivacco Bedin da Pradimezzo ,in mezzo alle nebbie senza vedere quasi nulla,mi ero ripromesso di ritornarci con il sereno.........e cosi' martedì all'alba partiamo da Verona direzione Taibon Agordino questa volta per salire dal Boral della Besausega.......grazie alla relazione dei Somari Team.......cielo sereno e giornata tersa........parcheggio....stradina mulattiera.sbarra,cancello e sentiero che stacca a sinistra......qualche segno sbiadito ....traccia....poi sempre meno evidenti....poi nulla.......ma dovrebbe essere un po' a sinistra.....saliamo....ravaniamo nel bosco ripidissimo......lo troviamo.....si sale ancora.....poi scompare ancora......abbiamo gia' fatto 500 metri di dislivello e siamo persi.......ritorniamo a casaccio in giu' con pendenze di 45 / 50°.....forse era l'altro sentiero .....specie di sentiero,una traccia sempre a sinistra che staccava qualche metro dopo.....guardiamo l'orologio....sono le 14,30 .......e' troppo tardi....decidiamo di dormire ad Agordo nel "mio solito alberghetto"....ormai sono di casa........e di salire il giorno dopo ,scendendo poi sempre in giornata perché un amico ha un impegno e deve tornare ....quindi e' saltata la notte al bivacco.......mattina seguente si riparte e si prende l'unico altro sentiero parallelo a quello errato del giorno prima.....qua ci sono segni piu' evidenti e una bella traccia....ho in mano la relazione di Alver e co......mah ...c'e' qualcosa che non quadra....dopo 300 metri di salita ,scompare tutto.......basta....torniamo e si decide di salire da col di pra'......senonche ' al parcheggio dove c'e' una cava e lavori in corso.....chiediamo a un vecchio che ci dice che il sentiero parte dall'altra mulattiera a sinistra della cava....anche quella c'e' la sbarra....c'e' il cancello ....ha la curva secca...e c'e' il sentiero giusto....peccato pero' che un segno biancorosso del cai e' presente all'inizio proprio dell'altra stradina,quella sbagliata......fuorviante.....per quello noi eravamo andati diretti su quella.....il vecchio ci dice che i lavori della cava hanno modificato un po' tutto e che l'80% sbagliano e prendono la mulattiera a sinistra....cancellare quel segno cai inisiale no?...........dopo imprecazioni varie,finalmente partiamo e via sul sentiero giusto.........alla fine fra errore iniziale e boral saranno 2000 metri di dislivello in salita e circa 1500 in discesa.....tutto in giornata........discesa a Pradimezzo dove per fortuna ci e' venuto a prendere una bella persona del cai di Agordo ,nonché del soccorso alpino,che avevamo conosciuto la sera prima in pizzeria.........
Boral della Besausega: grandissimo giro in ambiente straordinario.......ricorda i nostri vaj delle Piccole Dolomiti.........lunghissimo e ripidissimo.....cenge sempre esposte su bosco.....ricordo una discesa nel bosco su canalino schifoso franoso ripidissima con salto sotto.........tratto pero' nel boral vero e proprio piuttosto breve.........
N.B. nella strettoia del boral c'era il nevaio che ostruiva tutto il passaggio,siamo passati sotto il nevaio in un cunicolo che si era aperto,fortunatamente,sotto a 4 metri di neve durissima,ghiaccio,e siamo sbucati fuori ......altrimenti non so come si faceva.....impressionante.....manco fossimo in Marmolada.....si e' a quota 1600 circa......ma qust'anno e' stato eccezionale ...
tutto e' bene quel che finisce bene.....
x Alver e co:
se io avessi letto bene proprio l'inizio della relazione,dicevi giustamente che si prende quella a sinistra ...la stradina.......magari se puoi ,aggiungi di ignorare quel maledetto se