E' un fatto strano, ma il Sasso Nero si chiama così perché è nero ed il Sasso Bianco si chiama così perché è bianco. Vali a capire 'sti montanari!
Bel giro Fa', e gran bei posti. Io per ora lassù sono stato solo al rifugio, la cima mi aspetta ancora.
Consiglio al proposito l'itinerario che ho compiuto quella volta, dal dislivello accettabile anche per famiglie (il più piccolo aveva al tempo otto anni).
Siam partiti da Pecol, che ha un bel parcheggio (4 posti) vicino alla fontana; da lì siamo saliti passando per Piaia, come te, e poi per quella strada infame (ma TUTTE le strade per il Sasso Bianco sono ripide!). Una volta al rifugio abbiamo traversato verso Ovest per un bellissimo sentiero dai modesti dislivelli e a tratti un po' inerbito e prima di giungere sotto Forcella S'ciota (e dopo aver incontrato una coppia un po' confusa che saggiamente rientrava sui propri passi) abbiamo preso quel sentiero riportato anche sulle mappe che cala direttamente a Malga di Costoia, luogo piacevolmente ameno. Il rientro avviene per bel (e lungo) sentiero nel bosco, ed una volta al piccolo e grazioso paese di Costoia si può imboccare una vecchia mulattiera (chiedere ai residenti) che in qualche modo fa raggiungere la strada non distante da Pecol.