Catinaccio - diretta steger
Inviato: 02/09/2017, 10:36
Da quando ho cominciato a ripetere vie in montagna ogni stagione estiva cerco di migliorarmi.
Quest'anno, complice una discreta attività invernale su vie sportive di grado medio, mi ha permesso di puntare una via di livello superiore a quelle fatte fino ad ora.
Sabato scorso quindi siamo tornati in catinaccio e abbiamo ripetuto la via più diretta al catinaccio. Che dire...
Dura, abbiamo preso delle varianti più sostenute come grado rispetto alla linea originale, ma tutta in arrampicata libera.
In cima siamo volati via in una corsa contro il mal tempo, (per fortuna abbiamo vinto) e solo giù al vajolet abbiamo compreso cosa avevamo fatto e pure scampato
Aperta nel 1929, questa frase me la ripetevo ad ogni passaggio oltre il V superiore, avevano canaponi, avevano scarponi, usavano cunei di legno, ne ho trovato uno e chiodi autocostruiti, non avevano aggeggi per far sicura, mancavano di tecnica e materiali che ora noi ripetitori abbiamo, eppure hanno lasciato una traccia che una volta che hai i piedi a terra, ti si fissa in testa e nell'anima. Steger era veramente forte.
Foto, come sempre io non ne ho fatte, il socio si, ma son pigro e non le caricherò, se volete andare a farla, andate, non ve ne pentirete.
Ovviamente fatelo solo se avete esperienza.
Alla prossima via..
Quest'anno, complice una discreta attività invernale su vie sportive di grado medio, mi ha permesso di puntare una via di livello superiore a quelle fatte fino ad ora.
Sabato scorso quindi siamo tornati in catinaccio e abbiamo ripetuto la via più diretta al catinaccio. Che dire...
Dura, abbiamo preso delle varianti più sostenute come grado rispetto alla linea originale, ma tutta in arrampicata libera.
In cima siamo volati via in una corsa contro il mal tempo, (per fortuna abbiamo vinto) e solo giù al vajolet abbiamo compreso cosa avevamo fatto e pure scampato
Aperta nel 1929, questa frase me la ripetevo ad ogni passaggio oltre il V superiore, avevano canaponi, avevano scarponi, usavano cunei di legno, ne ho trovato uno e chiodi autocostruiti, non avevano aggeggi per far sicura, mancavano di tecnica e materiali che ora noi ripetitori abbiamo, eppure hanno lasciato una traccia che una volta che hai i piedi a terra, ti si fissa in testa e nell'anima. Steger era veramente forte.
Foto, come sempre io non ne ho fatte, il socio si, ma son pigro e non le caricherò, se volete andare a farla, andate, non ve ne pentirete.
Ovviamente fatelo solo se avete esperienza.
Alla prossima via..