Saldi alle Odle - 3 x 2
Inviato: 31/08/2017, 11:45
Saldi alle Odle - 3 x 2
Confesso che dopo aver visto il post di Blitz sulle Odle (con medesimo PP peraltro) pensavo all'ennesima corsa-rincorsa, ma in effetti lui ci è salito prima di noi e conoscendolo non credo ne abbia parlato a chicchessia dei suoi propositi.
Ad ogni modo come uscita post ferragosto nel bel mezzo della settimana puntiamo una due giorni sulle Odle. Gruppo che non avevo mai toccato con mano (e piede...). In tema e spirito di 3000 dolomitici pensiamo alle due Furchette col proposito - per me che non c'ero ancora stato - di salire e traversare eventualmente il Sass Rigais. La mia idea (anche chiamata "salvaguardia-postgiovanile") era di salire a Col Raiser cogli impianti e con 1000 m il giorno1 ed altri 1300 il giorno2 ridiscendere in automazione.
Ma i giovani si sa, poco rispetto portano... Acconsento comunque di condividere al programma dei compagni con la partenza dalla Val di Funes. Per me vale sempre la stessa regola, se non ne avessi mi fermo e aspetto, tanto di qua dovrete ripassare...
Per il primo giorno l'incognita sono i saliscendi che incontreremo e che mi lasciano dubbi sui metri che perderemo strada facendo, sono quelli che si sentiranno nelle gambe, almeno nelle mie...
day 1
Levataccia bestiale alle 03.30 (fuso orario di Venezia), ritrovo in CatsEater Land con Dario e recupero di Stefano a Trento Sud. Risaliamo la Val di Funes e partiamo da malga Zannes dove l'accoglienza delle Odle è indubbiamente unica!
Saliamo verso forcella de Furcia dove arriva il sentiero dal rifugio Genova e fanno capolino abbozzi di cime e forcelle
Oltre la forcella si apre quanto di bello gli occhi possano sperare
Come pure la prima seppur breve discesa (la prima della serie)
Lo scenario si fa immenso come pure le aspettative
C'è un brulicar di persone verso forcella de La Roa, d'altronde siamo sull'AV2 e la giornata è splendida...
Come percorso dal Blitz pochi giorni prima lasciamo il sentiero principale e deviamo per forcella Munt da l'Ega non senza traversare ambienti particolari
Qualche ravanamento per arrivare in forcella ma neanche troppo
Oltre il valico sopra la Val Mont da l'Ega fa capolino la nostra cima, dietro il presente Sas de La Porta, la Piccola...
Dietro ombre e luci sul Puez
La lunga ed isolata Val Mont da l'Ega non nasconde l'intermedia discesa, questa più consistente...
Scarichiamo il peso superfluo e risaliamo il vallone circondati dalle cime in fronte ed alle spalle
Giungiamo a forcella La Porta, trivio-valico tra l'Odla de Valdusa, la Piccola Furchetta ed il Sas de La Porta
La Piccola si presenta da subito con i suoi impegni iniziali tanto per scoraggiare chi avesse dei dubbi
Sopra l'attacco le cose si fanno più tranquille trattandosi di una risalita alqunato lineare essenzialmente a sinistra della cresta
Sino alla cima dove ci accoglie poco distante la vista della Gran Furchetta, pochi metri più alta e separata da una vertiginosa spaccatura
Lo spettacolo è immenso. Verso Puez ed il vicino Sas de La Porta
L'ancor più vicino Sass Rigais
In cima ci sono praticamente tre blocchi rocciosi allineati. Sotto quello centrale (visto che mancava... - info di qualche giorno prima da Alfpaip) lasciamo un contenitore di latta con un libretto di vetta ricoperto di sassi, magari se qualcuno ci sale potrebbe chiuderlo dentro un robusto sacchetto.
Scendiamo con cautela e scopro di aver mancato, in salita, un angolo particolare...
Due brevi doppie e scendiamo all'attacco dove ci godiamo i dintorni (alla seconda rinveniamo il secondo nuovo chiodo lasciato recentemente da Alfpaip, pur da lui firmato... grazie vecio!)
In mezz'oretta i due compari salgono anche il vicino Sas de La Porta. Io sto pensando... su-giù-su-giù-su-giù e poi ancora da fare giù-giù... credo che - per me - non stracciarla sia buona cosa... pensando in particolare anche al giorno dopo... aspetto e mi godo in isolamento le cime. Mille pensieri con le note di "Carpet Crawlers" dei Genesis solo per me...
Inizia la lunga e per tratti piacevole discesa in ambienti che riservano ad ogni svolta, ad ogni angolo, qualche sorpresa, qualche novità
Intravvedo al culmine della Val Salieres, ed a destra del Sass Rigais, le Furchette. A sinistra la Grande ed a destra la nostra Piccola
Ormai in vista del rifugio Firenze le ultime istantanee
Verso sera i colori scaldano le cime vicine...
...e stempera i profili del Sassolungo
Giornata piena. Viaggio in auto lunghissimo, salite, discese, giusta attenzione sulla Piccola, lunga discesa... Ci vuole una cena e soprattutto un pò di ore di sonno... Oggi alla fine sono stati 1600 m e domani ci aspetta n'altra bella sgroppata e senza contare poi il lungo rientro a malga Zannes (e pure il viaggio di ritorno dai...). Cmq, stessi propositi, stesse intenzioni...
good night...
Confesso che dopo aver visto il post di Blitz sulle Odle (con medesimo PP peraltro) pensavo all'ennesima corsa-rincorsa, ma in effetti lui ci è salito prima di noi e conoscendolo non credo ne abbia parlato a chicchessia dei suoi propositi.
Ad ogni modo come uscita post ferragosto nel bel mezzo della settimana puntiamo una due giorni sulle Odle. Gruppo che non avevo mai toccato con mano (e piede...). In tema e spirito di 3000 dolomitici pensiamo alle due Furchette col proposito - per me che non c'ero ancora stato - di salire e traversare eventualmente il Sass Rigais. La mia idea (anche chiamata "salvaguardia-postgiovanile") era di salire a Col Raiser cogli impianti e con 1000 m il giorno1 ed altri 1300 il giorno2 ridiscendere in automazione.
Ma i giovani si sa, poco rispetto portano... Acconsento comunque di condividere al programma dei compagni con la partenza dalla Val di Funes. Per me vale sempre la stessa regola, se non ne avessi mi fermo e aspetto, tanto di qua dovrete ripassare...
Per il primo giorno l'incognita sono i saliscendi che incontreremo e che mi lasciano dubbi sui metri che perderemo strada facendo, sono quelli che si sentiranno nelle gambe, almeno nelle mie...
day 1
Levataccia bestiale alle 03.30 (fuso orario di Venezia), ritrovo in CatsEater Land con Dario e recupero di Stefano a Trento Sud. Risaliamo la Val di Funes e partiamo da malga Zannes dove l'accoglienza delle Odle è indubbiamente unica!
Saliamo verso forcella de Furcia dove arriva il sentiero dal rifugio Genova e fanno capolino abbozzi di cime e forcelle
Oltre la forcella si apre quanto di bello gli occhi possano sperare
Come pure la prima seppur breve discesa (la prima della serie)
Lo scenario si fa immenso come pure le aspettative
C'è un brulicar di persone verso forcella de La Roa, d'altronde siamo sull'AV2 e la giornata è splendida...
Come percorso dal Blitz pochi giorni prima lasciamo il sentiero principale e deviamo per forcella Munt da l'Ega non senza traversare ambienti particolari
Qualche ravanamento per arrivare in forcella ma neanche troppo
Oltre il valico sopra la Val Mont da l'Ega fa capolino la nostra cima, dietro il presente Sas de La Porta, la Piccola...
Dietro ombre e luci sul Puez
La lunga ed isolata Val Mont da l'Ega non nasconde l'intermedia discesa, questa più consistente...
Scarichiamo il peso superfluo e risaliamo il vallone circondati dalle cime in fronte ed alle spalle
Giungiamo a forcella La Porta, trivio-valico tra l'Odla de Valdusa, la Piccola Furchetta ed il Sas de La Porta
La Piccola si presenta da subito con i suoi impegni iniziali tanto per scoraggiare chi avesse dei dubbi
Sopra l'attacco le cose si fanno più tranquille trattandosi di una risalita alqunato lineare essenzialmente a sinistra della cresta
Sino alla cima dove ci accoglie poco distante la vista della Gran Furchetta, pochi metri più alta e separata da una vertiginosa spaccatura
Lo spettacolo è immenso. Verso Puez ed il vicino Sas de La Porta
L'ancor più vicino Sass Rigais
In cima ci sono praticamente tre blocchi rocciosi allineati. Sotto quello centrale (visto che mancava... - info di qualche giorno prima da Alfpaip) lasciamo un contenitore di latta con un libretto di vetta ricoperto di sassi, magari se qualcuno ci sale potrebbe chiuderlo dentro un robusto sacchetto.
Scendiamo con cautela e scopro di aver mancato, in salita, un angolo particolare...
Due brevi doppie e scendiamo all'attacco dove ci godiamo i dintorni (alla seconda rinveniamo il secondo nuovo chiodo lasciato recentemente da Alfpaip, pur da lui firmato... grazie vecio!)
In mezz'oretta i due compari salgono anche il vicino Sas de La Porta. Io sto pensando... su-giù-su-giù-su-giù e poi ancora da fare giù-giù... credo che - per me - non stracciarla sia buona cosa... pensando in particolare anche al giorno dopo... aspetto e mi godo in isolamento le cime. Mille pensieri con le note di "Carpet Crawlers" dei Genesis solo per me...
Inizia la lunga e per tratti piacevole discesa in ambienti che riservano ad ogni svolta, ad ogni angolo, qualche sorpresa, qualche novità
Intravvedo al culmine della Val Salieres, ed a destra del Sass Rigais, le Furchette. A sinistra la Grande ed a destra la nostra Piccola
Ormai in vista del rifugio Firenze le ultime istantanee
Verso sera i colori scaldano le cime vicine...
...e stempera i profili del Sassolungo
Giornata piena. Viaggio in auto lunghissimo, salite, discese, giusta attenzione sulla Piccola, lunga discesa... Ci vuole una cena e soprattutto un pò di ore di sonno... Oggi alla fine sono stati 1600 m e domani ci aspetta n'altra bella sgroppata e senza contare poi il lungo rientro a malga Zannes (e pure il viaggio di ritorno dai...). Cmq, stessi propositi, stesse intenzioni...
good night...