Presanella
Inviato: 25/07/2017, 12:51
Lo scorso weekend vado in Presanella con il CAI della mia zona.
L’idea iniziale era di non fare la normale ma un’altra via per arrivare sulla cima. Il Sabato, dopo essere arrivati al rif. Denza, andiamo sotto il ghiacciaio per fare un’esercitazione: la temperatura è abbastanza alta, e dalla parete cominciano a venir giù massi di varie grandezze, alcuni grandi come dei comodini. Ce ne andiamo velocemente ed andiamo a provare i paranchi molto più sotto, in zona sicura.
Secondo le previsioni la notte non gela e quindi si decide per la normale.
Sveglia alle 4.00 e partenza alle 5.00, con la frontale. Dopo quasi 2h di rocce, arriviamo alla base del giacciaio, dove si procede in cordate da 2 presone. Si risale faticosamente la parete del ghiacciao, stando molto attenti visto che è piena di crepacci, alcuni dei quali molto profondi. Inoltre il ghiaccio è quasi vivo e quindi in caso di caduta non sarebbe facile riuscire ad arrestarsi con la piccozza. Arriviamo fino ad una forcella , che dall’altra parte è attrezzata con una corda d’acciaio. Si scende aiutandosi con la corda esi percorre un lungo traverso quasi in quota. Si risale quindi per uno spigolo fino a giungere alla base della vetta, che in poco tempo si risale fino alla croce di vetta. Sono le 9.30. La vetta è piena di gente, la maggio parte della quale arriva dalla ferrata per le creste e non ha pestato neanche un metro di neve. Dopo esserci riposati, scendiamo per la stessa via di salita.
Ed ora come al solito un po di foto:
P.S. le foto sono prese al ritorno o al Sabato in quanto in andata non sono riuscito a farne manco una prima di arrivare alla vetta
Il rifugio Denza
IL bivacco invernale
IL ghiacciaio della Presanella con la cima a sinistra del canalone ghiacciato
IL ghiacciaio della Presanella con la cima a sinistra del canalone ghiacciato
verso l'inizio del ghiacciaio
verso l'inizio del ghiacciaio
verso l'inizio del ghiacciaio
la prima parte del ghiacciaio
Crepacci
Crepacci
La croce in cima alla Presanella
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
L’idea iniziale era di non fare la normale ma un’altra via per arrivare sulla cima. Il Sabato, dopo essere arrivati al rif. Denza, andiamo sotto il ghiacciaio per fare un’esercitazione: la temperatura è abbastanza alta, e dalla parete cominciano a venir giù massi di varie grandezze, alcuni grandi come dei comodini. Ce ne andiamo velocemente ed andiamo a provare i paranchi molto più sotto, in zona sicura.
Secondo le previsioni la notte non gela e quindi si decide per la normale.
Sveglia alle 4.00 e partenza alle 5.00, con la frontale. Dopo quasi 2h di rocce, arriviamo alla base del giacciaio, dove si procede in cordate da 2 presone. Si risale faticosamente la parete del ghiacciao, stando molto attenti visto che è piena di crepacci, alcuni dei quali molto profondi. Inoltre il ghiaccio è quasi vivo e quindi in caso di caduta non sarebbe facile riuscire ad arrestarsi con la piccozza. Arriviamo fino ad una forcella , che dall’altra parte è attrezzata con una corda d’acciaio. Si scende aiutandosi con la corda esi percorre un lungo traverso quasi in quota. Si risale quindi per uno spigolo fino a giungere alla base della vetta, che in poco tempo si risale fino alla croce di vetta. Sono le 9.30. La vetta è piena di gente, la maggio parte della quale arriva dalla ferrata per le creste e non ha pestato neanche un metro di neve. Dopo esserci riposati, scendiamo per la stessa via di salita.
Ed ora come al solito un po di foto:
P.S. le foto sono prese al ritorno o al Sabato in quanto in andata non sono riuscito a farne manco una prima di arrivare alla vetta
Il rifugio Denza
IL bivacco invernale
IL ghiacciaio della Presanella con la cima a sinistra del canalone ghiacciato
IL ghiacciaio della Presanella con la cima a sinistra del canalone ghiacciato
verso l'inizio del ghiacciaio
verso l'inizio del ghiacciaio
verso l'inizio del ghiacciaio
la prima parte del ghiacciaio
Crepacci
Crepacci
La croce in cima alla Presanella
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
Panorama dalla cima