TERZA GRANDE MT 2586
Inviato: 15/07/2017, 20:34
Gran bella "normale" la Terza Grande .
continuo l'esplorazione di queste bellissime zone e ritorno a dormire al rifugio Fabbro dopo esserci stato poco fa x la salita al Bivera......ora me ne manca un altra,molto interessante........piu' avanti
la zona e' bellissima,di quelle che piacciono a me,isolata,selvaggia,ancora naturale perché non antropizzata piu' di tanto.....infatti,come sul Bivera,anche oggi in quasi 7 ore di uscita abbiamo trovato solo una coppia all'attacco della normale x la cima.
la salita per il passo di Mimoias,inserito fra la Creta di Mimoias e le creste di Enghe e' in un contesto di rara bellezza e serenita',quello che io definisco sempre come posti bucolici...nn c'e' anima viva
poco dopo il passo Oberenghe una traccia sale ripida verso l'attacco alla normale ,segnato da bolli rossi frequenti....difficile perdersi,credo anche in caso di nebbia
roccette e cengie continue di modesta difficolta' tecnica primo grado o poco piu') ma cosparse di ghiano mobile a cui prestare attenzione soprattutto in discesa....ma sono sempre le solite frasi....d'altronde queste sono le dolomiti...e' cosi' ,punto e fine.
nella parte finale c'e' qualche passaggio piu' impegnativo e nel canale finale una corda a penzoloni aiuta ,sia in salita che soprattutto in discesa,a raggiungere la cima con croce e una piccola madonnina a terra,leggermente spostata, che non avevo mai visto in altre cime.
vista spaziale dalla cima a 360 gradi......oggi si vedeva benissimo,anche la pioggia che stava scendendo copiosa in zona Rinaldo e Peralba,non tanto distante,e che ci ha fatto decidere di scendere prima del previsto.....trovarsi sotto un diluvio in discesa in mezzo ai canali non deve essere un esperienza entusiasmante.
nel ritorno per cercare di fare un giro ad anello,siamo scesi per il sentiero 314 attraversando un bellissima vallata con ricca vegetazione e ritornando al pp ,anche se con una controsalita ulteriore
totale 1350 mt salita,con circa 6/7 ore nette
ho inserito questo giro in "alpinismo"...... potrebbe essere un po' forzato....ma sarebbe stato forzato inserirlo anche in "escursionismo" ....e' la classica normale che e' una via di mezzo fra le due categorie......diciamo un EE sostenuto...un'alpinistica facile ....... come il Sassolungo di Cibiana ......il Piz Sagron....la Creta Forata.......il Popera.....il Cristallino di Misurina.......fra quelle che ho fatto e che mi vengono in mente cosi' di botto.....tutte fra il primo e il secondo grado con discese sul "marcio"
di piu' io non faccio.....ma di grande soddisfazione ,soprattutto perché me le scelgo fuori dal casino.......
continuo l'esplorazione di queste bellissime zone e ritorno a dormire al rifugio Fabbro dopo esserci stato poco fa x la salita al Bivera......ora me ne manca un altra,molto interessante........piu' avanti
la zona e' bellissima,di quelle che piacciono a me,isolata,selvaggia,ancora naturale perché non antropizzata piu' di tanto.....infatti,come sul Bivera,anche oggi in quasi 7 ore di uscita abbiamo trovato solo una coppia all'attacco della normale x la cima.
la salita per il passo di Mimoias,inserito fra la Creta di Mimoias e le creste di Enghe e' in un contesto di rara bellezza e serenita',quello che io definisco sempre come posti bucolici...nn c'e' anima viva
poco dopo il passo Oberenghe una traccia sale ripida verso l'attacco alla normale ,segnato da bolli rossi frequenti....difficile perdersi,credo anche in caso di nebbia
roccette e cengie continue di modesta difficolta' tecnica primo grado o poco piu') ma cosparse di ghiano mobile a cui prestare attenzione soprattutto in discesa....ma sono sempre le solite frasi....d'altronde queste sono le dolomiti...e' cosi' ,punto e fine.
nella parte finale c'e' qualche passaggio piu' impegnativo e nel canale finale una corda a penzoloni aiuta ,sia in salita che soprattutto in discesa,a raggiungere la cima con croce e una piccola madonnina a terra,leggermente spostata, che non avevo mai visto in altre cime.
vista spaziale dalla cima a 360 gradi......oggi si vedeva benissimo,anche la pioggia che stava scendendo copiosa in zona Rinaldo e Peralba,non tanto distante,e che ci ha fatto decidere di scendere prima del previsto.....trovarsi sotto un diluvio in discesa in mezzo ai canali non deve essere un esperienza entusiasmante.
nel ritorno per cercare di fare un giro ad anello,siamo scesi per il sentiero 314 attraversando un bellissima vallata con ricca vegetazione e ritornando al pp ,anche se con una controsalita ulteriore
totale 1350 mt salita,con circa 6/7 ore nette
ho inserito questo giro in "alpinismo"...... potrebbe essere un po' forzato....ma sarebbe stato forzato inserirlo anche in "escursionismo" ....e' la classica normale che e' una via di mezzo fra le due categorie......diciamo un EE sostenuto...un'alpinistica facile ....... come il Sassolungo di Cibiana ......il Piz Sagron....la Creta Forata.......il Popera.....il Cristallino di Misurina.......fra quelle che ho fatto e che mi vengono in mente cosi' di botto.....tutte fra il primo e il secondo grado con discese sul "marcio"
di piu' io non faccio.....ma di grande soddisfazione ,soprattutto perché me le scelgo fuori dal casino.......