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Sabato, ho avuto il piacere di fare un giro assieme a Alverspir, Koyan e Serena. La meta è il monte San Mauro, sulle Feltrine. Il giro è stato organizzato dell'infaticabile Alver con l'aiuto di Koyan.
Da Feltre si và a Arson e da li fino a Muten, dove lasciamo la macchina in un piccola parcheggio nei pressi di una fontana (600m).
Da qui,seguendo il segnavia 819, ci dirigiamo verso la Chiesetta di San Mauro , posta in posizione panoramica, e da questa andiamo a sinistra ed attraversiamo la montagna sotto una fascia rocciosa, fino a risalire un ripido canalone segnato da bolli rossi. Raggiunta la cresta, si prosegue sempre a sinistra e, sempre per tracce, si raggiunge la vetta del monte Sam Mauro(1836m). Ampio panorama a 360 gradi
Ritorniamo indietro fino ad una forcelletta e da qui prendiamo un viaz molto panoramico che aggira il monte in direzione nord e poi est, fino ad arrivare alla cresta percorsa in salita. Qui, invece di scendere per il canolone, proseguiamo per creste e ripidi verdi fino a forcella San Mauro (1406m). Poco prima di arrivarci, si scende una paretina esposta (II) tenendosi in alcuni passaggi solo sull'erba. Utile portarsi una corda per eventuale doppia da 25m. Arrivati al passo, si segue l'indicazione per 'case al Zot' e successivamente per il '' sentiero delle chiesette pedemontane" fino in località 'Al Pos', per poi andare verso destra fino a tornare al sentiero di salita e quindi alla macchina.
Percorso da evitare assolutamente con il bagnato, la neve o il ghiaccio! Specialmente col giasso
Ora come al solito un pò di foto...

Apperò, complimenti, bel giro, non avevo idea dell'esistenza di quella cima e dei sentieri lì intorno. Interessante il viaz, sai se ha un nome? Puoi spiegare meglio che percorso compie?

Foto che fanno risvegliare la mia letargica voglia di calzare le scarpe da trekking... complimenti!!!

O Sergio ma non mi avevi detto che ti dovevi riposare...? Bravi ragazzi bel giro!

MOTP ha scritto:Apperò, complimenti, bel giro, non avevo idea dell'esistenza di quella cima e dei sentieri lì intorno. Interessante il viaz, sai se ha un nome? Puoi spiegare meglio che percorso compie?

Il viaz non mi risulta abbia un nome.
In pratica aggira la cima principale del monte san mauro in senso orario da ovest a est, motivo per cui si trova ancora neve nel sentiero come si vede dalle foto

Il viaz viene, da qualche parte, citato come viaz di S.Mauro... quindi non ha un suo nome.
Il monte San Mauro è un classico delle feltrine. Non una banale passeggiata ma da sempre una cima piuttosto considerata in vallata. La chiesetta è famosa per essere meta una volta all'anno (giugno... forse) di una processione dai paesetti sottostanti che si conclude con una messa. La normale non presenta particolari difficoltà se le condizioni sono ottimali, diversa è la cosa se fosse bagnato, coperto di neve,... I ripidi pendii erbosi diventerebbero micidiali.
Il tratto più faticoso, poco dopo la chiesetta sino alla forcella Valpiana (in pratica sulla cresta), è già di per sè sfibrante in salita quando asciutto. In discesa diventa ancora più rognoso, immaginarsi in condizioni appena peggiori...
Il viaz in questione non ha particolari insidie. Un solo tratto direttamente esposto ma su traccia ben solida. Continui saliscendi e nella seconda parte bisogna talvolta ravanare tra i mughi che se qualcuno non li tenesse in parte tagliati sarebbero un bel problema. Come dice Sergio se permangono residui nevosi alcuni traversi possono risultare più... accorti.
Per quanto riguarda la variante di discesa che abbiamo seguito da forc. Valpiana alla forc. San Mauro, ci siamo letti qualcosa in giro (poco in verità) e dato che la giornata si prestava e non esistono zone boschive ci siamo buttati a vista nei pressi della cresta cercando i passi migliori.
La paretina in discesa che Sergio cita in effetti è rognosa. Poca roccia, terra, ciuffi d'erba, non il massimo da fare in discesa. In salita è decisamente meglio, ti puoi giostrare nel continuo spostarsi da dx a sin e viceversa. Da sopra vedi ben poco. E' possibile far sicura a chi scende su uno/due spuntoni da sopra ed allora 25/30 m bastano, per fare una doppia allora 50/60.
Quello che mi ha decisamente impressionato di più sono i panorami da sopra, lo sviluppo quasi divertente del viaz e le vaste distese erbose che accompagnano la cresta.

Qualche foto:
La Val Belluna dalla chiesetta di San Mauro


Il gruppo del Cimonega ed i Piani Eterni da forcella Valpiana


Sulla cima ovest del San Mauro


Vette feltrine e dietro le Pale


Lungo il viaz





Ormai in discesa

Capito, grazie delle informazioni dettagliate!

Campioncino ha scritto:O Sergio ma non mi avevi detto che ti dovevi riposare...? Bravi ragazzi bel giro!

Lo sai che io riposo la mente passeggiando. Comunque ho incominciato a chiaccierare la mattina e mi sono ritrovato alle quattro e mezza del pomeriggio davanti ad una birra che non me ne sono neanche accorto. Gli altri tre sono ancora sotto psicofarmaci, ma la prognosi è abbastanza favorevole per tutti
P.S. come detto in apertura, il merito del giro è tutto di Alver e Koyan. Io mi sono limitato a seguirli.