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Croda mirabilis - viaggio nel gruppo del Sorapis
Punta Sorapis - Croda Marcora - Fopa de Matìa

Abbiamo spesso (quasi sempre in realtà) decantato angoli stupendi e meravigliosi delle Dolomiti. Ogni tanto però qualche esperienza regala quel qualcosa in più che ripaga ampiamente della fatica fatta, in fin dei conti bisogna guadagnarsela tale ricompensa. Questo è stato uno dei più bei girovagare tra le crode in quota. Non che mi sia fatto mancare in passato (più o meno recente) altre piacevoli visitazioni ma ripensandoci... con l'alba sul monte Bianco, la Cresta di Rochefort, la Strada Sanmarchi, la Cengia Paolina, il Cadin del Biso, l'Alta Via Resiana... ci metto pure questa, senza classifiche.
Anche perché questa era un mio personale sospeso, storia lunga, ma veramente lunga costellata di episodi... lasciati ormai al passato.
Per noi il Sorapis è stato un rimbalzo di propositi negli ultimi tre, quattro anni. Ma il tempo passa... almeno per me inverosimilmente più in fretta e poi quest'anno mi devo concedere qualche regalo particolare in prospettiva di un compleanno tondo.
Dal rifugio San Marco alle tre cime in questione (due principali ed una appena più modesta... a corredo) il dislivello è corposo. Allora i due più giovani se ne dormono al rifugio ed i due vecchietti salgono sino a forcella Grande per bivaccare e risparmiarsi almeno 430 metri il giorno dopo. E poi... e poi... e poi... il tramonto in quota e la volta stellata non disturbata dalle luci riesce ancora a toccare l'animo.

venerdì pomeriggio - salita al rifugio San Marco ed a forcella Grande
Forcella Piccola ed Antelao sotto le nuvole

Rifugio San Marco

Verso forcella Grande

Sguardo sull'Antelao

Inforcella Grande dove montiamo il bivacco al cospetto della Torre dei Sabbioni verso Caccia Grande e Tre Sorelle

sabato mattina - alba da forcella Grande verso il Fond de Rusecco





Bene, ma vediamo di fare un pò di pulizia, per favore...

Il gruppo con Croda Marcora e Punta Sorapis


La risalita del Fond de Ruseco è tanto bestiale quanto sarà piacevole la veloce discesa

Sulla cengia iniziale

Il famoso ed ipercitato camino

Le facili roccette verso la cengia mediana, originaria via di discesa di Grohmann & C.


Ripresa della lunga cengia mediana con sguardo sulla Croda Marcora

In prospettiva: Torre dei Sabbioni, Cima Bel Pra, Antelao

Lungo la via a Punta Sorapis




A ridosso dell'anfiteatro terminale, la cima principale a destra



Sguardo sul versante nord del Sorapis

Da Punta Sorapis





Rientro sulla cengia mediana - Caccia Grande e Tre Sorelle


...a seguire...

...segue...
Digressione alla non lontana Croda Marcora





Retrospettiva sul Sorapis e le sue cime secondarie

L'intera catena dalla Croda Marcora


Il rovinoso versante verso Cortina

Sulla vicina Fopa de Matìa



Rientro




Local per nulla disturbato






Degna conclusione alcolica



Personalmente nel trittico reale (già menzionato altre volte nel forum) io ci metto Sorapis, poi Pelmo ed infine Antelao. Decisamente più completo, più spettacolare... senza nulla togliere agli altri. Come aspetto alpinistico un passo sopra gli altri nella sua, appunto, completezza d'ambiente,nel suo costante impegno. Il Pelmo probabilmente più faticoso, l'Antelao decisamente il più... subdolo, delicato... forse anche monotono nel suo lungo incedere.
Poco contano le preferenze. Quello che lasciano queste montagne va oltre ogni considerazione o valutazione... L'importante è quello che lasciano dentro di noi e che ci porteremo nei ricordi a venire, sempre davanti ad una buona birra in compagnia.

alverspir ha scritto:
Ogni tanto però qualche esperienza regala quel qualcosa in più che ripaga ampiamente della fatica fatta, in fin dei conti bisogna guadagnarsela tale ricompensa. Questo è stato uno dei più bei girovagare tra le crode in quota.

come non quotare... sia il concetto generale, sia in concreto il riferimento al sorapis, che anche a me ha lasciato un ricordo speciale...

(tralasciando l'orrenda notte al bivacco slataper)

it,s magic

Porca Vacca!!!!
Ma che giri state facendo????

Bastardi, non vale, bruti cativi, bruti cativi, non vale ehhhnooo...

Complimenti invece, spettacolo puro.

Ciao

Cazzo vuoi che ti dica con un report cosí...

F A N T A S T I C O

grandissimi....Somari on the top.

il Sorapiss....e la Croda Marcora......ci ho dormito sotto, a San Vito di Cadore, per 20 anni......ma non ho potuto esserci, ma senza rimpianto.....ho fatto il tifo per loro....

sabato mattina....mi son alzato alle 02.45....ho acceso il computer......ho guardato il meteo.....e poi ho fatto un sms ad Alver....."avete assenza di precipitazioni......zero termico a 3800 metri....buona fortuna"....e poi...me ne sono partito per Sella Nevea......

grandi...!

Complimenti, altro bel giro!

Ammetto che la Punta Sorapiss e la Marcora mi mancano! Ne avevamo parlato di farla insieme con Stefano (Storm) ma poi tra un impegno e l'altro di entrambi non si è più fatta..

Per la prossima stagione me le segno e cerco di farle! (si accettano compagni.. ) (altrimenti la faccio da solo.. no problem.. )