Domenica 7 Agosto le previsioni danno una giornata bestiale, fresco al mattino e cielo limpido, così io e un mio socio decidiamo, saliamo alla Presanella!
Sveglia ad un'ora indecente, prima delle 5 parcheggiamo alla malga vallina d'amola (2000 metri) e ci mettiamo in marcia ancora al buio verso il rifugio Segantini, dove arriviamo 50 minuti dopo, le colazioni sono state servite e parecchie persone sono già partite verso la cima.
Cappuccino e ci rimettiamo in marcia, il sole è sorto e i panorami sono gia meravigliosi
La lunga salita verso la bocchetta di monte Nero
poco sotto la bocchetta la neve è dura, così infiliamo i ramponi e dopo una ripida salita arriviamo all'attacco della ferrata che ci permetterà di salire sul crinale per poi scendere sulla vedretta di Nardis orientale, si segue la parete alla nostra destra (versante sud/est di Monte Nero), fino alla fine della valle, si sale ancora tra massi e pietre e finalmente siamo in vista del bivacco e della cima
Il tratto attrezzato
Qui un breve e divertente tratto attrezzato ci permette di arrivare al bivacco, ormai la cima sembra davvero vicina, la fatica nelle gambe si fa sentire ma ormai siamo vicini!
Ultimi slalom tra grandi massi e ci siamo...
VETTA 3558!!
Il mio orologio da due lire fa il suo sporco lavoro
Panorami
Oggi siamo stati fortunati, giornata limpidissima, vista a 360° da togliere il fiato, temperatura gradevole, in assenza di vento con questo sole si poteva stare facilmente in maniche corte.
Dalla Malga alla cima ci abbiamo impiegato sei ore, numerose soste comprese, la via verso la vetta non è segnalata bene, ma basta seguire il percorso logico, nel complesso tanta fatica ma tantissima soddisfazione.
Dalla cima in 3 ore e mezzo siamo tornati al rifugio, birrone per festeggiare e in mezzora siamo alla macchina, felici stanchi euforici ma davvero soddisfatti!!