CIMA POPERA MT 3046
Inviato: 08/08/2016, 22:35
ripartiamo dal pernottamento al Carducci ,dopo aver percorso il primo giorno il giro attorno alla croda dei toni con la nuova ferrata Severino Casara o, come preferisce chiamarla il gestore del rifugio,con la ferrata alla croda dei toni....
2° giorno:
dall'inizio della strada degli alpini si taglia a destra ...indicazioni in loco.... per la normale alla cima del Popera.....
l'ambiente e' severo e grandioso.....gia' da subito si vede l'itinerario che si dovra' compiere....la Busa di Dentro e' bellissima,racchiusa da pareti incombenti......ometti e tracce ci conducono su ghiaioni infiniti sulle morene di quello che una volta doveva essere un ghiacciaio sostanzioso e ,che oggi invece,almeno in questo periodo, non e' altro che un nevaio,in parte ghiacciato,ricoperto di detriiti.....comunque si deve passare su questo nevaio sulla sinistra ( destra orografica) e poi altri ghiaioni a zig zag fino alla parte piu' impegnativa,cioe' una quarantina di metri di roccette piuttosto ripide ,pero' con difficolta' non superiore al primo grado.....poi altre roccette e cengette sempre ben segnate da ometti ci conducono sulla calotta sommitale su cui e' posta la croce a mt.3046......la giornata oggi era bellissima e il panorama dalla vetta e' stratosferico.....un mare di rocce e cime tutto attorno....dalle vicine cima undici,croda rossa di sesto, cima uno,cima bagni e tutte le dolomiti di sesto,fino al sorapiss,catena inetra delle marmarole,antelao,pelmo,marmolada ecc.ecc........difficilissimo decidere poi di ritonare giu'....vorresti stare li per ore,soprattutto in giornate di cielo terso e limpido come ho trovato ieri e oggi...ma tant'e'.......
ritorno per la stessa via....facendo attenzione alla ripida fascia di roccette da fare in discesa......poi su sul ghiaione che taglia in fianco la croda dei toni alla forcella e giu' verso il carnaio pazzesco dei rifugi Lavaredo e Auronzo dove siamo partiti ieri.....un festival dell'umanità piu' variopinta.....ho visto di tutto....gente con sandali,scarpe da tennis all'ultimo grido,ragazze con short e sandalini alla moda,.....un groviglio di auto che neanche a Rimini.....uno smog pazzesco.....alle tre cime di Lavaredo.......da una parte mi sono anche divertito....in fondo ,che motivo abbiamo noi di giudicare gli altri? ,ho pensato.....hanno anche loro il diritto di vedere le 3 cime......poi ho pero' anche pensato: ma che squallore...le dolomiti ,patrimonio dell'umanita'.....ma le 3 cime rientrano nelle dolomiti patrimnonio dell'umanita' ?,o sono state tagliate fuori come altri gruppi ? non lo so, e non ho neanche voglia di andare in inetrnet e cercarlo...scrivo solo pensieri di getto.....s
ciao ciao
2° giorno:
dall'inizio della strada degli alpini si taglia a destra ...indicazioni in loco.... per la normale alla cima del Popera.....
l'ambiente e' severo e grandioso.....gia' da subito si vede l'itinerario che si dovra' compiere....la Busa di Dentro e' bellissima,racchiusa da pareti incombenti......ometti e tracce ci conducono su ghiaioni infiniti sulle morene di quello che una volta doveva essere un ghiacciaio sostanzioso e ,che oggi invece,almeno in questo periodo, non e' altro che un nevaio,in parte ghiacciato,ricoperto di detriiti.....comunque si deve passare su questo nevaio sulla sinistra ( destra orografica) e poi altri ghiaioni a zig zag fino alla parte piu' impegnativa,cioe' una quarantina di metri di roccette piuttosto ripide ,pero' con difficolta' non superiore al primo grado.....poi altre roccette e cengette sempre ben segnate da ometti ci conducono sulla calotta sommitale su cui e' posta la croce a mt.3046......la giornata oggi era bellissima e il panorama dalla vetta e' stratosferico.....un mare di rocce e cime tutto attorno....dalle vicine cima undici,croda rossa di sesto, cima uno,cima bagni e tutte le dolomiti di sesto,fino al sorapiss,catena inetra delle marmarole,antelao,pelmo,marmolada ecc.ecc........difficilissimo decidere poi di ritonare giu'....vorresti stare li per ore,soprattutto in giornate di cielo terso e limpido come ho trovato ieri e oggi...ma tant'e'.......
ritorno per la stessa via....facendo attenzione alla ripida fascia di roccette da fare in discesa......poi su sul ghiaione che taglia in fianco la croda dei toni alla forcella e giu' verso il carnaio pazzesco dei rifugi Lavaredo e Auronzo dove siamo partiti ieri.....un festival dell'umanità piu' variopinta.....ho visto di tutto....gente con sandali,scarpe da tennis all'ultimo grido,ragazze con short e sandalini alla moda,.....un groviglio di auto che neanche a Rimini.....uno smog pazzesco.....alle tre cime di Lavaredo.......da una parte mi sono anche divertito....in fondo ,che motivo abbiamo noi di giudicare gli altri? ,ho pensato.....hanno anche loro il diritto di vedere le 3 cime......poi ho pero' anche pensato: ma che squallore...le dolomiti ,patrimonio dell'umanita'.....ma le 3 cime rientrano nelle dolomiti patrimnonio dell'umanita' ?,o sono state tagliate fuori come altri gruppi ? non lo so, e non ho neanche voglia di andare in inetrnet e cercarlo...scrivo solo pensieri di getto.....s
ciao ciao