Cengia Alta di Cima Bagni - Cengia Gabriella II - Cadin del Biso - Viaz del Popera
Come ogni anno, almeno negli ultimi più recenti, puntiamo un classico puntinato nero. In verità questo era nelle mire da diversi anni ma per una serie di ragioni siamo arrivati al 2016 (che io personalmente mi son dato come ultimo termine). Siamo nelle dolomiti d'Auronzo, un paradiso isolato, selvaggio, magnifico.
Tutto ciò che sta a nord del bivacco Battaglion Cadore in questione è meta di passaggi e percorrenze. Tutto ciò che sta a sud è regno per pochi amanti disposti a sputare l'anima.
Questo percorso perso nei tempi ha assunto diverse denominazioni. In pratica la sequenza corretta è: Cengia Alta di Cima Bagni - Cadin del Biso - Forcella Paola, poi ognuno chiama il giro come meglio vuole. In origine voleva essere la naturale prosecuzione della Cengia Gabriella, un collegamento (magari da attrezzare) tra il bivacco Battaglion Cadore e l'alta Val Ambata - da cui ad Auronzo oppure al biv. Gera. Come per la cengia Gabriella ora attrezzata, pure questo percorso venne individuato dalla guida alpina Armando Vecellio Galeno di Auronzo, che ne intuì la selvaggia bellezza.
Restano solo pochi originali bolli rossi sbiaditi, antichi (come chi scrive...), rari quasi invisibili segnavia con il 110 (veri cimeli), ometti soggetti alle intemperie e qualche tratto da interpretare. Il resto è lasciato al tempo, alle vedute, alle difficoltà, all'atmosfera, all'ambiente... talvolta veramente bestiale.
Non è questo il luogo ed il momento di racconti, relazioni, descrizioni. Se non che mi sono accompagnato con il miglior gruppo di pazzi che potessi mai incontrare nella mia vita montana.
Come un documentario riteniamo di far scorrere qualche immagine della due giorni, senz'altro...
sabato 30 luglio
...good morning...
Tarzan-Luck-Enrock-Koyannisqatsi-Sherpa-Alver