Torre di Coldai
Inviato: 22/07/2016, 8:46
Torre di Coldai - Giardino, cinema e roccia
Osservando il gruppo della Civetta da Pecol/Palafavera, nella successione delle cime da nord a sud, spiccano le torri che anticipano il blocco centrale. Le prime tre si staccano dalla linea in maniera netta e tanto netta è la loro differenza.
La terza - Torre di Valgrande - con le sue verticalità accentuate denota quasi una freddezza ambientale, per i suoi colori e indubbiamente per le sue spinte difficoltà.
La seconda - Torre d'Alleghe - conosciuta pochi anni fa, più calda ma contornata da lingue di ghiaie e sassi che non riescono a reglare una particolare soddisfazione nella sua peraltro facile ascesa.
La prima - Torre di Coldai - si stacca appena dopo il rifugio e rende meglio di tutte il meglio di se stessa. Il suo profilo aperto, i suoi panorami in itinere, la varietà dei suoi colori ed infine, il suo divertimento alpinistico.
p.s. La nostra torre è un altra di quelle normali che il Buscaini comprende nel suo "Il grande libro delle normali - Dolomiti" e sino ad oggi devo dire che non ha mancato di azzeccarne una.
Da Palafavera il gruppo della Civetta
Le tre torri da sinistra: Valgrande - Alleghe - Coldai
Salendo al Coldai lo sempre spettacolare profilo delle cime cadorine
La torre di Coldai col versante di salita
Il rifugio Coldai e dietro il grande immenso Pelmo
Lungo il primissimo breve tratto del sentiero Tivan
Stacchiamo dal sentiero e seguiamo la traccia per la normale
Prati intermedi e balconi panoramici
Urca, sbadadam, strasbadadam (@blitz) - il laghetto Coldai
E' questo il tratto della salita più remunerativo per i panorami e l'ambiente
Il giardino fiorito sotto le prime fasce rocciose
Faccia a vista ormai a ridosso dell'attacco
Qualche facile passo iniziale intra le ghiaie
Sull'anticima est: da qui ci si cala sul sottostante intaglio
Si risale sull'opposto quasi sopra il laghetto
La cima est e la centrale viste dalla sud
L'ometto sulla cima principale - lasciato libro di vetta sotto il cumulo
Dietro l'ometto di vetta, a sinistra l'intermedia, al centro la cima est
Le tre cime e due operai che disfano la doppia
In discesa sulla facile parte iniziale
Sosta in giardino con panorama incluso
Lungo il rientro
A casera Pioda se ne intendono...
Divertente la via con un avvicinamento contenuto ed ambienti bellissimi. Complessivamente facile sino all'anticima est, più impegnativo verso la cima principale.
Dettaglio tecnico sulla solita relazione: http://www.somariteam.it/montagna/ambienti/relazioni > Dolomiti>Zoldano>Torre di Coldai.
Osservando il gruppo della Civetta da Pecol/Palafavera, nella successione delle cime da nord a sud, spiccano le torri che anticipano il blocco centrale. Le prime tre si staccano dalla linea in maniera netta e tanto netta è la loro differenza.
La terza - Torre di Valgrande - con le sue verticalità accentuate denota quasi una freddezza ambientale, per i suoi colori e indubbiamente per le sue spinte difficoltà.
La seconda - Torre d'Alleghe - conosciuta pochi anni fa, più calda ma contornata da lingue di ghiaie e sassi che non riescono a reglare una particolare soddisfazione nella sua peraltro facile ascesa.
La prima - Torre di Coldai - si stacca appena dopo il rifugio e rende meglio di tutte il meglio di se stessa. Il suo profilo aperto, i suoi panorami in itinere, la varietà dei suoi colori ed infine, il suo divertimento alpinistico.
p.s. La nostra torre è un altra di quelle normali che il Buscaini comprende nel suo "Il grande libro delle normali - Dolomiti" e sino ad oggi devo dire che non ha mancato di azzeccarne una.
Da Palafavera il gruppo della Civetta
Le tre torri da sinistra: Valgrande - Alleghe - Coldai
Salendo al Coldai lo sempre spettacolare profilo delle cime cadorine
La torre di Coldai col versante di salita
Il rifugio Coldai e dietro il grande immenso Pelmo
Lungo il primissimo breve tratto del sentiero Tivan
Stacchiamo dal sentiero e seguiamo la traccia per la normale
Prati intermedi e balconi panoramici
Urca, sbadadam, strasbadadam (@blitz) - il laghetto Coldai
E' questo il tratto della salita più remunerativo per i panorami e l'ambiente
Il giardino fiorito sotto le prime fasce rocciose
Faccia a vista ormai a ridosso dell'attacco
Qualche facile passo iniziale intra le ghiaie
Sull'anticima est: da qui ci si cala sul sottostante intaglio
Si risale sull'opposto quasi sopra il laghetto
La cima est e la centrale viste dalla sud
L'ometto sulla cima principale - lasciato libro di vetta sotto il cumulo
Dietro l'ometto di vetta, a sinistra l'intermedia, al centro la cima est
Le tre cime e due operai che disfano la doppia
In discesa sulla facile parte iniziale
Sosta in giardino con panorama incluso
Lungo il rientro
A casera Pioda se ne intendono...
Divertente la via con un avvicinamento contenuto ed ambienti bellissimi. Complessivamente facile sino all'anticima est, più impegnativo verso la cima principale.
Dettaglio tecnico sulla solita relazione: http://www.somariteam.it/montagna/ambienti/relazioni > Dolomiti>Zoldano>Torre di Coldai.