Dal Passo Duràn si segue il sent. 524 che porta ad aggirare prima il Col d’Ortat e poi il Sasso di Càleda, un breve passaggio attrezzato con cordino metallico, fino ad entrare nel Van de Càleda. Camminando lungo la morena glaciale s i raggiunge la base della Cresta di San Sebastiano Sud, si volge a destra verso la Forcella la Porta 2326 mslm. Si seguono ora gli evidenti segni rossi che portano all’inizio della cengia inclinata (Banca del Tàmer). che attraversa tutta la parete ovest del Tàmer Piccolo. Alla fine della cengia si raggiunge il canale detritico tra le due cime, quindi per ghiaie e sfasciumi e con alcuni divertenti passaggi di I e II (parete fessurata di 5 metr da risalire con buoni appigli) si raggiunge la cima
del Tàmer Grande.
Questa la descrizione sommaria del percorso.
Purtroppo, a causa neve, raggiunto il canale detritico tra le 2 cime (circa 150m dell'arrivo ), siamo stati costretti a tornare indietro , visto che gli appigli erano ricoperti di ghiaccio e la prosecuzione avrebbe reso molto pericoloso il percorso, specie la successiva discesa dello stesso canale. Oltre a ciò c'era pure la nebbia a rendere ancora meno agevole il percorso
Malgrado no siamo arrivati alla cima, è stato comunque un percorso molto divertente lo stesso. Sicuramente da rifare (magari senza neve).
Seguono alcune foto.
Il Tamer Grande