Torre piccola di falzarego, spigolo Sud
Inviato: 23/06/2014, 9:26
La prima volta che andai ad arrampicare in falesia, qualche anno fa, scendendo dal primo tiro dove mi avevano parancato con corda dall'alto, esclamai subito che volevo andare in montagna. Il primo anno passò senza che in montagna facessi nulla, poca sicurezza, qualche vietta sportiva, ma continuavo ad andar per crozzi in modo "normale". Poi l'operazione al ginocchio, sei mesi fermo e la ripresa, lenta, ma costante. L'anno scorso le prime vie sportive con gradi sostenuti e poi l'estate finalmente in montagna, Pale di San Martino, piano piano, su gradi "facili" per imparare a gestire il tutto fino a fine settembre scorso, dove coronavo il sogno da bambino, lo spigolo Piaz alla torre Delago, (torri del Vajolet). Questa stagione inizia tardi per via della neve, ma riesco già a mettere in saccoccia qualcosa e ci scappa la prima vietta su un terreno da me poco conosciuto, il granito viewtopic.php?f=26&t=1191 e finalmente in dolomiti.
Nella lista dei desideri ci sono tante salite e io voglio vedere come mi trovo sul famoso V°, la scelta quindi cade su una via non continua nelle difficoltà, ma con passaggi sostenuti ma sempre ben protetta.
Lo spigolo sud della torre piccola di Falzarego. Complice la giornata pensiamo che la cosa migliore sia far sfogare le mille mila cordate.. attendiamo quindi che partano tutti e attacchiamo la via senza avere nessuno sulla testa.
Il primo tiro originale sale su un canalino un po' delicato.. chi volesse, come abbiam fatto noi, può mettersi sulla dx e inventarsi, su roccia sempre ben appigliata e proteggibile, una variante con al massimo un IV+
eccoci contenti in vetta prima delle doppie
sulla prima sosta aspettiamo che l'ultima cordata sopra di noi si sposti sulla sx dello spigolo e cominciamo anche noi..
foto come al solito non ne faccio molte.. preferisco tenere le sensazioni nella mia testa e nel mio corpo.. Posso solo dirvi che mano a mano che si sale, il pensiero corre a Emilio Comici, che nel 1939 ha salito certe difficoltà.
questo è l'ultimo tiro un po' sostenuto, poi diventano gradoni..
(Filippo lo so, le corde vanno sfalsate, ma il ragazzo era una delle prime che fa e sta imparando ora )
eccoci in vetta prima delle doppie
ed ecco il canalino dove abbiamo deciso di fare una doppia aggiuntiva per non "rischiare" troppo
che dire.. una bella via.. difficoltà contenute a parte due tre tiri, ma sempre molto aerea, roccia ottima anche se ci si sposta un po dalla linea per evitare i tratti un po' unti dai ripetuti passaggi. Se nei tratti facili ci si sposta un po' le difficoltà ovviamente salgono un po' ma mai sopra il IV+
a chi servisse ecco la relazione
http://www.rampegoni.it/file/vie/Fanis/ ... omici1.pdf
tratta dal sito www.rampegoni.it
Nella lista dei desideri ci sono tante salite e io voglio vedere come mi trovo sul famoso V°, la scelta quindi cade su una via non continua nelle difficoltà, ma con passaggi sostenuti ma sempre ben protetta.
Lo spigolo sud della torre piccola di Falzarego. Complice la giornata pensiamo che la cosa migliore sia far sfogare le mille mila cordate.. attendiamo quindi che partano tutti e attacchiamo la via senza avere nessuno sulla testa.
Il primo tiro originale sale su un canalino un po' delicato.. chi volesse, come abbiam fatto noi, può mettersi sulla dx e inventarsi, su roccia sempre ben appigliata e proteggibile, una variante con al massimo un IV+
eccoci contenti in vetta prima delle doppie
sulla prima sosta aspettiamo che l'ultima cordata sopra di noi si sposti sulla sx dello spigolo e cominciamo anche noi..
foto come al solito non ne faccio molte.. preferisco tenere le sensazioni nella mia testa e nel mio corpo.. Posso solo dirvi che mano a mano che si sale, il pensiero corre a Emilio Comici, che nel 1939 ha salito certe difficoltà.
questo è l'ultimo tiro un po' sostenuto, poi diventano gradoni..
(Filippo lo so, le corde vanno sfalsate, ma il ragazzo era una delle prime che fa e sta imparando ora )
eccoci in vetta prima delle doppie
ed ecco il canalino dove abbiamo deciso di fare una doppia aggiuntiva per non "rischiare" troppo
che dire.. una bella via.. difficoltà contenute a parte due tre tiri, ma sempre molto aerea, roccia ottima anche se ci si sposta un po dalla linea per evitare i tratti un po' unti dai ripetuti passaggi. Se nei tratti facili ci si sposta un po' le difficoltà ovviamente salgono un po' ma mai sopra il IV+
a chi servisse ecco la relazione
http://www.rampegoni.it/file/vie/Fanis/ ... omici1.pdf
tratta dal sito www.rampegoni.it