Sabato scorso appuntamento annuale con un po' di granito. Sono tornato sulle Torri di Fierollo per continuare la scoperta di questi pinnacoli dove ci sono delle viette che sono dei gioiellini e che insegnano ad integrare nei tratti dove le protezioni sono "distanti" o non presenti.
Questa volta la scelta è caduta sulla torre Elisa, una torretta a sinistra della più famosa torre di Fiorenero dove corre una via entusiasmante per la varietà dei passaggi.
Ma torniamo alla torre Elisa, e alla via omonima; grado massimo 6a+, ma il grado non conta mai.. bei passaggi su diedri, placca e fessura, tre corti tiri dove qualche volta si può integrare. Per finire, dalla prima cima della torre, una calata di una decina di metri per attaccare l'ultimo pilastrino di 25 metri con la prima protezione molto alta, ma poi sempre ben protetto e di un grado decisamente più difficile del resto della via.
guida: Lagorai-Cima d'Asta, edizioni versante sud