ecco,fatta ieri 3/9/16
non potevo non farla,dopo le scorribande dei Somari e del Blitz.....ritorno sulle Tofane dopo un bel po' di anni ( Lipella l'ultima volta......)
il giro e' grandioso .....ore e ore senza trovare anima viva( neanche un camoscio....) ....siamo nelle Tofane,fra le piu' frequentate delle dolomiti ma ti sembra di essere nella Marmarole.....anzi avevo trovato qualche anima nelle Marmarole....qua no....come avranno gia' detto Alver e Blitz era un vecchio percorso alpinistico soggetto spesso a frane e lasciato di conseguenza all'abbandono a se stesso...non piu' sentiero ufficiale da parecchi anni proprio per evitare che qualcuno si avventurasse senza sapere a cosa andasse incontro con relative conseguenze....ora permangono qualche segnavia biancorosso ma,sopratutto,sono gli ometti lasciati da qualche buon'anima passata prima a farti da guida ....
Avevo paura della nebbia o nuvole basse...il meteo previsto era buono ma dava questa possibilita' di addensamenti di nuvole...allora si che erano cavoli ( ero pronto a dormire anche all'addiaccio...nello zaino scorta di pile e anche telo termico) ma invece il meteo e' stato perfetto...quest'anno e' stato sempre perfetto,o meglio ho sempre scelto bene i giorni in cui muovermi.....
dopo una notte completamente insonne ( dormo sempre pochissimo nei rifugi o nei bivacchi,ma zero minuti come stavolta forse mi era capitato solo nei rifugi d'alta quota nei ghiacciai
) e quindi con relativa lucidita' appannata,devo armarmi di doppia concentrazione e alzo dritte le antenne per ore e ore ,"sospeso" sempre fra le cenge della Paolina....un solo passo falso e sei giu'.....
il nevaio iniziale ,rispetto alle foto di questo post dell'anno scorso,ora e' molto piu' aperto a ridosso della parete....e' impressionante,alto quasi un 7 - 8 metri....molto belli i circoli di Potofana e quello del Formenton.....ambienti spaziali.... spesso resti di filo spinato a ricordarci cosa c'e' stato qua....in qualche punto il tracciato e' ancora piu' esposto e stretto....
tutto bene fino alla fine della cengia Paolina....anzi tempo trascorso 5 ore ,in buon anticipo rispetto alla relazione di Alver/Somari...senonche' alla forcelletta a 2250 mt punto a un'altra forcelletta che si vede un centinaio di metri piu' avanti e che ricordo bene essere stata fotografata dai post precedenti degli amici del forum,e che e' anche ben tracciata nel ghiaione...la passo e proseguo sul "sentiero" che prosegue oltre....ma non va a forcella Ra Ola....questo deve essere il proseguo di quella che era la cengia Paolina ( e che dovrebbe aver fatto Blitz quest'anno nelle sue folli peregrinazioni "belliche"....) ...torna indietro....non ci capisco piu' niente....morale della favola,ci perdo un'ora abbondante....imprecazioni....telefono pure a Blitz
( grazie vecio per la disponibilita' ,piu' avanti ,come promesso,cena pagata..
) x cercare di venirne fuori ,se si ricorda a un anno di distanza....poi,studiando bene la cartina 1/10.000 che ho in mano,ci rendiamo conto che siamo proprio sul canalone di Ra Ola e bastava risalirlo 10 minuti e si e' alla forcella Ra Ola poco piu' in alto....ci sono passato tre volte avanti indietro ...non c'e' niente....eravamo gia' sul sentiero ufficiale 407 che da un lato scende a Fiame s e dall'altro ,il nostro,ci riporta su ....ma quella forcelletta fuorviante mi aveva portato fatto perdere il bandolo della matassa....se ci fosse stata la nebbia??????
p.s.
quando dico spesso sul forum di postare e scrivere le proprie esperienze e relazioni ,e' proprio perché si da la possibilita' a chiunque volesse poi ripercorrere lo stesso giro,di aver notizie fresche o anche un semplice spunto.....a questo serve anche un forum di montagna.....se Alver e Blitz non avessero pubblicato questi report,io non avrei mai avuto la possibilita' di fare questo grandioso giro....tante volte prendiamo spunti a vicenda e abbiamo poi la possibilita' di confrontarci....
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)