.....dopo essere stato costretto a saltare la somarata per i postumi di un tremendo mal di schiena ,questo week end con gli amici del Cai di Verona ho passato due bellissimi giorni sul gruppo Care' Alto salendo il secondo giorno alla cima del Corno di Cavento a mt 3400 ,pernottando al rifugio Care' Alto ( vivamente consigliato per la buona cucina e per la disponibilita' del gestore e del figlio ,oltre che per l'ambiente - a un oretta circa ,anche per chi non fa ghiacciai,si puo' vedere il cannone alla relativa bocchetta e il ghiacciaio sottostante del Care' Alto)
Il corno di cavento non e' importante per particolari difficolta' alpinistiche ( e' uno dei ghiacciai piu' facili ,se non proprio il piu' facile fra quelli che ho percorso) quanto piuttosto per la valenza storica relativa alla grande guerra: qualche metro sotto la cima abbiamo avuto la possibilita' di visitare uno degli esempi piu' assurdi della follia umana......la caverna del corno di cavento ....costruita dai kajserjager nel 1916 e presidiata in seguito in modo alterno da austriaci e italiani fino alla fine del conflitto,la caverna per molti decenni e' stata inagibile ma in seguito al ritiro dei ghiacciai e' stata resa accessibile e visitabile.....e' chiusa a chiave e bisogna essere accompagnati da componenti della Sat o,nel caso nostro, visto il " bidone " che ci ha tirato proprio quello della Sat la sera prima ,dal gentilissimo figlio del gestore che si e' alzato alle 4 del mattino,si e' fatto 4 ore di salita alla cima accompagnandoci e poi e' tornato al rifugio a lavorare e aiutare il padre.....la caverna e' una cosa pazzesca ...a quota 3400 ,poco sotto la croce,....tutto ghiacciato ...lastre di ghiaccio al suolo e sopra.....in estate,pensate in pieno inverno.....si muore dal freddo solo a pensarci...come si poteva vivere in quelle condizioni? ....infatti non si viveva....ne sono morti a centinaia ....non per armi da fuoco ,ma per freddo e malattie.....all'interno si possono vedere ancora munizioni,bombe a mano e altri residui bellici...tutti ghiacciagti....ibernati.....no comment
Naturalmente dalla cima del corno uno spettacolo tutt'intorno.....Adamello e i suoi ghiacciai....Presanella....il Care' Alto li vicinissimo.....
i ramponi e le cordate ieri li abbiamo messi e fatte intorno ai 3000 mt
massacrante il ritorno .....2300 mt di discesa .....nella val Borzago ....ripidissima......dalle 5 del mattino alle 5 del pomeriggio.....
salita 1200 mt il primo giorno , 1100 il secondo
Zone bellissime ....cime grandiose .....Adamello .....,Presanella....piu' in la Cevedale.....tutte cime fatte sempre grazie ai miei amici del Cai Verona