Tutto questo parlare di longe e il volere per forza un parere dai "più esperti" su un aggeggio che poco c'azzecca con la pratica in ferrata, mi ha fatto venire in mente una storiella che ho sentito in un rifugio diversi anni fa.
Un saluto,
dokkodo
Un alpinista e un ferratista si incontrano in un rifugio e iniziano a parlare del più e del meno, come spesso succede nei rifugi anche fra persone che non si conoscono.
Ad un certo punto il ferratista confessa all'alpinista di soffrire da tempo di dolori alla pancia: "Non ne posso più di questi dolori, ho provato di tutto, compresa la borsa dell'acqua calda, ma nulla ha funzionato".
L'alpinista, dall'alto della sua esperienza, gli risponde: "Prova a sostituire la borsa dell'acqua calda con un gatto. Vedrai che i dolori passeranno in breve tempo".
I due rientrano ciascuno a casa propria, ma si ritrovano dopo qualche giorno in un altro rifugio.
Solo che il ferratista è pieno di graffi.
L'alpinista lo vede così malconcio e gli chiede: "Ma cosa ti è successo ? Sarai mica caduto in ferrata ?"
E il ferratista risponde:
"No, no. Ho solo provato a seguire il tuo consiglio e a sostituire la borsa dell'acqua calda con un gatto."
"E allora ?"
"All'inizio è andato abbastanza bene, anche quando gli ho infilato l'imbuto nel didietro. E' stato quando ho iniziato a versare l'acqua bollente, che il gatto ha iniziato a ribellarsi...."
Morale della storia: alpinisti, state attenti nel dare consigli ai ferratisti. Ferratisti, state attenti nel mettere in pratica i consigli degli alpinisti....