Alcuni recenti interventi sulla sicurezza in montagna, mi hanno fatto ricordare un articolo che forse leggerò fra qualche tempo su un noto sito dedicato alla montagna.
Da "www.mont@gnavera.it" del 3 Giugno 2025
La Patente Montana.
L'iter parlamentare è stato particolarmente lungo e movimentato ma alla fine il testo sulla "Sicurezza in Montagna" (meglio conosciuto come "Patente Montana") è legge dello Stato.
Ma in che cosa consiste esattamente ?
Ne parliamo con Salvo Dei Montanari, presidente onorario del CAM (Club Amanti della Montagna) e relatore della legge.
Presidente Dei Montanari, ci spiega brevemente quali sono gli obbiettivi che questa nuova norma si prefigge ?
"Ultimamente abbiamo assistito a numerosi fatti incresciosi avvenuti in montagna e sempre più spesso si è trattato di avvenimenti causati da imperizia o malinterpretato senso di libertà associato alla montagna stessa."
"Era ora di dire basta. La montagna è di tutti ma non è per tutti. Da ora in poi, grazie a questa nuova legge della quale sono orgoglioso relatore, la frequentazione della Montagna sarà finalmente regolamentata, così come lo è quella del Mare, e tutti dovranno rispettare le regole contenute nel nuovo codice montano."
Ci può illustrare quali saranno i meccanismi previsti dalla legge ?
"La nuova legge istituisce la Patente Montana, un documento che abilita il possessore a percorrere itinerari in Montagna e che verrà rilasciato - a pagamento N.D.R. - a seguito di esame dalle sezioni CAM, dalle comunità montane o dai locali gruppi delle Guide Alpine."
"Come per la patente di guida, sono previsti diversi livelli di abilitazione: il primo livello abilita a percorrere i sentieri escursionistici, il secondo i sentieri per esperti, il terzo le vie ferrate, e così via."
"Il CAM è già stato incaricato di eseguire la classificazione di tutti i percorsi e l'assegnamento del livello corrispondente, che verrà riportato su tabelle poste in prossimità dei percorsi stessi."
Ma come intendete far rispettare questo nuovo "codice" montano ?
"La sorveglianza verrà affidata all'autorità di Pubblica Sicurezza, alle Guardie Forestali e alle Guide Alpine. Tutte le figure previste avranno il ruolo di Pubblico Ufficiale e l'autorizzazione a richiedere un documento di identità e la Patente Montana a chiunque si trovi su un percorso in Montagna, fatta eccezione naturalmente per gli Operatori di Soccorso."
E quali sanzioni sono previste ?
"Sono previste grosse sanzioni pecuniarie e il ritiro della Patente Montana nei confronti dei trasgressori, vale a dire di chi venga sorpreso a percorrere un itinerario per il quale non è abilitato. Ma non solo, vi saranno sanzioni anche verso chi non fa uso dell'attrezzatura o dell'abbigliamento adeguati oppure venga sorpreso al di fuori dei percorsi segnati."
Ma, Presidente Dei Montanari, non crede che ciò si configuri come una grossa limitazione della libertà nei confronti dei fruitori della Montagna ?
"Neanche per sogno. E' ora di finirla con questa cosiddetta libertà in Montagna, che molto spesso si traduce in anarchia ed è fonte di disastri. Fortunatamente il tempo della deregolamentazione montana è finito, e questo sarà di beneficio verso tutti i veri amanti della montagna."
Le principali associazioni legate alla Montagna hanno già espresso il loro parere più che favorevole nei confronti della nuova legge.