Ferrate e montagna per bambini

[Laustorre]

Riposto quanto già scritto.
Effettivamente credo sia presto inserire un argomento cosi, perchè siamo ancora pochi, però chi arriva e va curiosando magari dice la sua.
Di la c'erano circa 700 iscritti,possibile che nessuno ha figli che vanno in montagna oltre ai 2-3 che postavano anche le foto?
E mamme? mamme che prendono i bimbi e zaino in spalla vanno per monti?
Dai comincio io.
3 figli, 12-10-10 anni, iniziano ad andare per monti all'età di 6-4 anni,qualche oretta alla volta,sul semplice.Poi via via a 8-6 sono sulle Pale di San Martino,sul Latemar,sul Lagorai, per intere giornate.Iniziano anche con le ferrate...ricordo ancora la prima il sentiero attrezzato ai Lagazuoi...le gallerie,le lampade frontali e i loro occhi che a fine giornata brillavano di felicità.Poi sempre più difficile...Bepi Zac,Campanili Latemar...poi Vael,Masarè,Tridentina...Mesules...qualche 3000(magari erano dei 2950....).E alla fine sempre la felicità nei loro occhi e...."dove andiamo domani".
Ora cominciano a chiedere.."papi ma non ci sono altri bimbi che vengono con noi....?"
Magari....
Intanto hanno conosciuto l'Arterio(papi...fa più casino di noi) e qualche altro amico del forum "datato"....ma i bimbi, le bimbe dove sono...mica giocheranno a calcio e faranno danza tutte quante...o no?
Dai,fatevi sotto....mamme,dai, organizziamo delle bradipate(ehm non so se Arterio ci presta il termine....).
Avete ragione...la zona.Mah direi autunno-primavera zona del comasco -lecchese-garda...in estate sulle dolomiti...tra vacanze e escursioni lampo chissà che non si possa fare qualche cosa di divertente.
Un abbraccio

[fedipos]

Sul vecchio forum avevo già trattato l'argomento, da qualcuno era stato aprezzato, quaalcuno aveva commentato "il solito sborone", io lo riprendo ,spero a stimolo per molti,logicamnete con l'esempio in casa mia . Ho un figlio unico dell'88 e a 2 anni, quando ha fatto la prima "montagna "da solo aveva macinato 60000 metri di dislivello sulla mia schiena, con tanto di qualche percorso attrezzato, imbragato dentro allo zainetto, logicamente modificato all'uopo. A cinque anni ha iniziato con la speleologia vera, per la quale la "carriera" è stata fulminante: Fondo di Trebiciano a 12 anni ,traversata del sistema carsico del Corchia a 15,al momento già due spedizioni con La Venta sulla schiena, una in Chiapas e l'altra alle Filippine. Per la montagna riprendo a sei anni, e lo troviamo in Nepal a fare un trekking con altri 2 bimbi della sua età, a otto mi faceva da secondo sulla ovest della Falkner e via discorrendo. Una parentesi: qualora qualcuno pensassse che sparo cazzate non deve faro altro che andare su fb ,cerca i due profili, e si guarda un pò di roba. Qual'è il senso di tutto questo? Semplicemente che l'adattabilità dei boci è smisurata, che più li strapazziamo più fanno anticorpi e non hanno mai nulla, che le tare mentali se le fanno i genitori e via discorrendo. Certo che i suddetti genitori ci devono mettere del bello e del buono, andare per monti portandosi nello zaino anche i pannolini pieni di merda non è il masssimo, ma adesso, sul precipizio del tramonto (qualcuno lo chiama viale)insieme al magone per quello che posso essere stato, c'è anche l'enorme gioia del passaggio del testimone. E non è poco. Fatene buon uso.

[giovanni72]

Ciao fedipos. Ultimamente si va abbastanza d'accordo e ciò mi piace,anche perchè non mi iscrivo ad un forum per dover necessariamente fare "guerra" a qualcuno però ciò non vuol dire concordare su tutto. Io ritengo che macinare metri di dislivello con un bimbo di 2 anni nello zaino non sia ne utile ne saggio. I motivi sono tanti e tra i tanti quello che a quell'età il bimbo non apprezza un cavolo dell'ambiente in cui si trova. Immagino la rottura del bimbo farsi ore sballottato dietro la schiena di una persona,anche se poi già mi immagino il padre dire "...ho visto mio figlio veramente divertito!!,a questo si può aggiungere tutto un discorso di sicurezza che però può lasciare il tempo che trova visto che un bimbo di 2 anni può farsi male parecchio anche nell'ambiente domestico ad esempio. ". A 5 anni già la cosa è enormemente diversa. Tengo anche però a precisare che io non sono padre e quindi questo mio giudizio può sicuramente essere smentito da chi invece ha esperienza diretta!!!. Per il resto,invece,il tentivo di voler coinvolgere la famiglia in genere nelle proprie esperienze è sicuramente lodevole!!!.

PS mi raccomando fedipos:replica moderata!!!

[fedipos]

Mi faccio quasi schifo! Dunque, ovviamente non potevo essere nella testa del bimbo: se devo valutare dal sorriso da un'orecchia all'altra e da quello che ingurgitava devo dedurre che fosse quanto meno a suo agio. Ritengo infatti che questo vivere sempre, tutto l'anno, in tutte le stagioni, la montagna in tutti i suoi aspetti,siano stati la bese per quello che è diventato e che spero sia un punto di partenza. Non parliamo di quante ce ne siamo sentite da: amici, parenti, medici, sapienti e sfigati di ogni sorta. Io so solo che in montagna, a 6/7 anni aveva un senso del pericol o e delle sue capacità o meno che ci lasciava , credimi, molto perplessi. A tredici anni, lo ricorderò sempre, l'ho portato giù con le bombole in immersione: niente cazzate di torie della mutua, semplicemente la mia esperienza che veniva dalle immersioni profonde passando attraverso 15 anni di speleologia subacquea. Quando è sceso la prima volta sembrava che non avesse mai fatto altro. Cosa voglio dire? Io penso che se le " terapie d'urto" alle quali lo abbiamo sottoposto lo avesssero plagiato, col passare degli anni avrebbe mandato in mona me, la speleologia, le immersioni, lo sci lo sci alpinismo l'alpinismo e tutto il resto. Non credo, inoltre, che siano molte le persone che hanno "vissuto" il figlio con questa intensità e quest'anno al campo speleo in Brenta, vederlo sacramentare sempre sui miei armi perchè erano "obsoleti", da una parte mi ha fatto venire le lacrime mal soffocate, dall'altra mi ha dato ragione di tutto qquanto fatto e che rifarei. P.S. Sono astato abbastanza quieto?,

[Laustorre]

Intanto che voi due vi mandate messaggi d'amore....non si legge ne una mamma,ne un papà che dice"vengo io con luigino o carlotta"...
Aspettiamo che si iscriva qualcuno ancora....siamo fiduciosi.

[fedipos]

Caro Laus, hai ragione, ma prova ad analizzare il perchè. Tu vai in giro con la famiglia, guardati attorno: tutine, zainetti formato preservativo cinese,(sono più piccoli),tubetti pseudo -flebo da due lati. Da uno bevande +/- alterate, dall'altra beveroni immondi pieni di porcate incredibili. Fili dalle orecchie, fili dalle maniche, cardio, conta-passi,conta calorie,conta orgasmi mancati,orologio-barometro-altimetro-cardio-sfingtomanometro-modello "faccio lo sborone". Cronometro nel cervello finalizzato a impiegare 55 secondi in meno della volta prima nella tratta Pejo-Vioz-Palon-Cevedale e ritorno. Permetti che molte mamme,papà ecc.possano sentirsi "leggermente " a disagio? Sai quante volte ho begato in direttivo SAT per quelle che loro chiamano "gite sociali"? Ma che cazzo di gite sociali sono 1500 metri di dislivello e altretttenti a scendere? Che cazzo di gite di sci-alpinismo -sociali sono gite con 1750+1750 ,OSA con corda piccozza e ramponi? Qua hanno perso le palle tutti, partendo dalle organizzazioni ufficiali per finire al 95% dei frequentatori ormai uno più disturbato dell'altro. Mi hanno risposto:ma c'è il Giovanile: uno più firmato dell'altro, gite sociali con spostamenti in aereo, nave ecc. Settimane alpinistiche in quota da 1500 euro di spesa. Ma per piacere! Così ,caro Laus, i pirla come me e te ci ritroviamo a sbattere da soli, i figli che ti chiedono se non ci sono mai amichetti ecc.ecc.,le mogli che alla fine si scazzano e avanti. Dall'altra parte della parabola, quella nostra dei diversamente giovani, è la stessa cosa, identica e precisa. Ormai, da tempo, ci siamo rassegnati e andiamo per i cavoli nostri. Abbiamo provato in tutti i modi con ttutte le fasce di età,sempre la stessa cosa. Uni ca consolazione il mondo speleologico, dove veramente è un'altra dimensione e c'è posto per tutti. Ci vediamo per piangerci uno sulla spalla dell'altro.

[giovanni72]

Poi considerate anche il fatto che comunque siamo in un periodo dell'anno dove non si fanno molti progetti del genere. E' probabile che lo stesso argomento rispolverato magari a marzo o aprile abbia un adesione diversa!!.

[giovanni72]

Sono astato abbastanza quieto?,

Si ,non male. Concorderai con me che questa è la classica situazione in cui se tutto va bene sei stato fantastico,se succede qualcosa le senti su da tutti!!

[Laustorre]

Di seguito il pensiero del Laustorrino Matteo...11 anni..anzi scusate quasi 12:
"Grazie a tutti per la bella giornata,avventurosa e anche un pò faticosa.In macchina,durante il ritorno mi sono addormentato contento, per la bella giornata fuori dal grigiore della pianura padana,fuori dagli eccessi di città dove tutti urlano per contare qualche cosa e ...non contano niente.Grazie a quel Signore(con la S maiuscola n.d.papà) che si chiama Maurosherpa(tuttoattaccato) che mi ha insegnato cose nuove e grazie alla simpatia di Filippo( "Papà ma non ho capito ...il coniglio si chiama Poldino o...Fedipos"...."Poldino...Matteo..si chiama Poldino...guai se ti sente Filippo...").
Grazie a Michele,Max,Maurizio,Lorenzo,Stefano....che mi hanno fatto i complimenti e ...scusate se ho fatto un pò da ...tappo,grazie a tutti e scusate se non ricordo i nomi(non li ricorda tutti nemmeno papà).

Grazie a Lucarteriolupin....per l'ennesima magnifica giornata."

Laustorre family,vi ringrazia per la bella giornata passata insieme,all'insegna della sana montagna,della goliardia...mai sopra le righe.

Un abbraccio

[alverspir]

Grande Matteo. Grazie a voi che avete omaggiato l'escursione con un piacevole immagine familiare.
Grazie a te Matteo per aver sopportato con calma e pazienza quello scellerato di Maurosherpadapordenone (tutto attaccato!) e anche certe espressioni a volte pesanti. Non preoccuparti del tappo, non mi era parso che dietro stessero spingendo tanto.
Un grazie personale per avermi ricordato mio nipote che a 10 anni si è fatto da Falcade al rifugio Mulaz (1400 mt) senza lamentarsi forse anche per compiacere quel pazzo di suo zio. Ora ne ha 22 e non disdegna qualche altra scarpinata in montagna.
E di montagne te ne auguriamo ancora tante.