Di neve ne abbiamo trovata ben più di quella che pensavamo, la notte precedente alla nostra uscita aveva nevicato (contro ogni previsione) e già dal Pian delle Fugazze era tutto imbiancato (una decina di cm), nel sentiero delle creste che porta al Soglio dell'Incudine ci saran stati una ventina di centimetri di neve fresca ed in alcuni punti dove la neve era stata accumulata dal vento si sprofondava fin oltre il ginocchio. Dal Cogolo alto fino a cima Palon e poi al dente Italiano e a quello Austriaco la neve, a tratti, era dura e ghiacciata ed i ramponi ci sono stati utili. Lo strato di neve più consistente l'abbiamo trovato nella discesa dal dente Austriaco fino alla chiesetta dove si sprofondava a tratti fino al ginocchio in neve fresca e accumulata dal vento. Già in giornata gran parte delle neve si è però sciolta e quando siamo ripassati all'inizio del sentiero che percorre la cresta del soglio dell'incudine quest'ultimo era pulito come il sentiero che dal Pian delle Fugazze sale al rifugio Papa.
Dalle foto puoi farti un'idea di com'era lo stato della neve:
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"Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono come stai.... e poi ascoltano persino la risposta."