Ferrata Deanna Orlandini dedicata alla memoria di due partigiani, protagonisti della resistenza nella seconda guerra mondiale; sarebbe stato celebrativo percorrerla nella ricorrenza del 25 Aprile, ma le continue avverse condizioni meteo ci hanno spinti fino a Crocefieschi in Liguria (zona Busalla sopra Genova) in un 1° Maggio, altalenante tra annuvolamenti vari e calde schiarite di sole.
Crocefieschi è un tranquillo paesello da cui, in circa 25minuti, ci si immerge in un singolare ambiente caratterizzato da tozze strutture di roccia “conglomerato”; a tratti un po’ dantesco.
La ferrata, alquanto ricercata in una varietà di passaggi “tecnici”, è suddivisa in quattro sezioni con presenza di varianti e vie di fuga; con tanto anche di “ponte tibetano” forse più in forma di “parco avventura”, vista la sua quasi totale inutilità vista la conformazione dell’itinerario in quel tratto.
Fatto sta che la Deanna Orlandini resta comunque divertente e impegnativa, se non si prendono varianti, alternando tratti elementare ad alcune sezioni fisicamente e tecnicamente intense con tratti verticali o leggermente aggettanti. Particolare la partenza, dove ci si insinua in una specie di gola di un metro tra le pareti di roccia per poi uscirne con elegante “spaccata” da parete a parete.