via ferrata di Badolo

[tserim kang]

La via ferrata di badolo è stata rifatta e allungata nel 2011. Badolo si trova nell'appennino Bolognese, presso Sasso marconi.
La ferrata, sempre verticale,si puo' dividere in 4 tronconi che si susseguono, per un totale di 120 metri di altezza.. primo troncone comincia salendo in diagonale fino ad una scala.
http://www.youtube.com/watch?v=57jxGT0YBx4.
Si percorre la scala e si arriva ad un tronco d'albero e si prosegue, sempre in verticale, fino ad una cengia.
Comincia la seconda parte della ferrata con un passaggio nel quale bisogna allontanarsi dal cavo e cercare gli appoggi fra le due pareti vicine.
http://www.youtube.com/watch?v=3xj6FV_nw0w&feature=plcp
Vi sono verso la fine della seconda parte due gradini in ferro che aiutano la progressione.
Si arriva quindi ad una cengia e si prosegue verso la cima della rocca di Badolo con la terza parte. Le riprese questa volta sono dall'alto verso il basso ad inquadreare l'amico Giovanni.
http://www.youtube.com/watch?v=cqch_B1H ... ure=relmfu
Finalmente ci attende l'ultimo pezzo di cavo dove le difficoltà si mantengono costanti: gli appoggi sono sempre abbastanza distanti e l'altezza indubbiamente aiuta molto.
http://www.youtube.com/watch?v=gShgdmMv ... ure=relmfu
In sintesi se la ferrata di Badolo fosse ad un altra altitudine e avesse un'altra lunghezza, si potrebbe ben inserire fra le difficili o molto difficili.







Il

[alverspir]

I video sono alquanto esplicativi. Immagino sia ideale per primavera e autunno.
Mi sembra una roccia particolarmente 'porosa', puoi dirci qualcosa?
Ci dai qualche dettaglio per arrivarci?

[giubi_pd]

I video sono alquanto esplicativi. Immagino sia ideale per primavera e autunno.
Mi sembra una roccia particolarmente 'porosa', puoi dirci qualcosa?
Ci dai qualche dettaglio per arrivarci?

è sabbia, mi spiace dirlo e lo dico non per denigrare la ferrata che non ho fatto quando sono stato li, (c'ho arrampicato), ma è una delle peggiori pareti che abbia mai toccato.

[muress]

Si in effetti è sabbia compressa. Non so geologicamente che roba sia, però non è esattamente il massimo come qualità. Per arrivarci, se non ricordo male, si esce a Sasso Marconi lungo l'autostrada A1 in direzione Firenze. Poco dopo l'uscita ci dovrebbe essere una rotatoria e li le indicazioni per Badolo. Si sale un pò e si lascia l'auto al paesello di fianco ad una chiesa. Si scende per la strada e ad una curva si becca un sentierino che arriva alle pareti. La ferrata dovrebbe essere sull'estremo lato destro della parete. All'uscita poi si è nei pressi dell'auto. Vado comunque un pò a memoria. Quando ci sono stato io erano attrezzati solo i primi due tronconi, che in ogni caso non erano facili. Diciamo che va bene come allenamento invernale o autunnale. E' la classica ferrata posta di fianco a tante vie di roccia tipo Santa Felicita o la Bismantova (quest'ultima è decisamente molto più bella anche per l'ambiente).

[Champions]

I video sono alquanto esplicativi. Immagino sia ideale per primavera e autunno.
Mi sembra una roccia particolarmente 'porosa', puoi dirci qualcosa?
Ci dai qualche dettaglio per arrivarci?

C'è la descrizione della ferrata su questo sito
https://www.vieferrate.it/ferratabadolo.htm

[tserim kang]

Geologicamente la roccia di Badolo è una arenaria, cioè sabbia compressa (non me ne vogliano i geologi per l'approssimazione).
E' una parete che si scala perchè dei volonterosi hanno scavato appoggi ed appigli.
Essere lunghi non è necessario, ma in tanti passaggi aiuta. Per raggiungere Badolo le indicazioni di Muress sono perfette. Si puo' parcheggiare anche qualche centinaio di metri prima della chiesina nei tornanti dove c'è un cartello che segnala la presenza della parete.
In ultimo info di servizio: il 22, 23 e 24 sono andato a fare un giro sull'Adamello, la salita al Rif. Lobbia Alta su ghiacciaio è un po' faticosa perchè la neve tende a sprofondare, ma i crepacci sono quasi tutti coperti.

[ramingo75]

In sintesi se la ferrata di Badolo fosse ad un altra altitudine e avesse un'altra lunghezza, si potrebbe ben inserire fra le difficili o molto difficili.

E infatti non la trovo né molto difficile né difficile, tutt'al più utile come riscaldamento per chi fa la falesia in cui è inserita.

Per me è insignificante.

Parere personalissimo, però...

ciao ciao

[Fitman68]

In sintesi se la ferrata di Badolo fosse ad un altra altitudine e avesse un'altra lunghezza, si potrebbe ben inserire fra le difficili o molto difficili.

E infatti non la trovo né molto difficile né difficile, tutt'al più utile come riscaldamento per chi fa la falesia in cui è inserita.

Per me è insignificante.

Parere personalissimo, però...

ciao ciao

Concordo pienamente con Ramingo, e inoltre il cavo corrimano, se non l'hanno cambiato, era sottile e tagliamani, in effetti è stata allestita solo per avvicinamento alle pareti d'arrampicata

[tittus65]

Massimo rispetto per le opinioni personali, ma definire la ferrata di Badolo "insignificante" mi sembra francamente esagerato.
La quota è bassa, l'arenaria (che qui noi chiamiamo affettuosamente "il sabbione") non è il massimo, il percorso è breve, il panorama e l'ambiente sono quello che sono... è tutto vero, però, pur nella sua brevità, si tratta di una ferrata completa, bella verticale e a mio avviso anche abbastanza impegnativa.
Personalmente, la valuterei fra "mediamente difficile" e "difficile".
Nel 2011 il CAI di Bologna l'ha completamente riattrezzata, insieme a tutto il resto della falesia, mantenendone però il "carattere" originale e senza alterarne i passaggi (prima della "messa a nuovo" era oggettivamente pericolosa: cavo sottile e spesso lasco, chiodatura molto lunga con anche 6-8 metri in verticale fra un fittone e l'altro). E' stata inoltre prolungata fino alla cima ricalcando una vecchia via di IV grado.
C'è più o meno tutto quello che ci si può aspettare in una ferrata: la scaletta, lo strapiombino, il diedro, la placca in aderenza, ecc...
Appigli e appoggi sono scavati in una parete altrimenti praticamente liscia e questa è la caratteristica peculiare di questa ferrata (come anche di molte altre vie della falesia). Non c'è quindi molto da pensare su dove mettere mani e piedi, ma, proprio per questo, è possibile concentrarsi esclusivamente sui movimenti cercando di assimilarne e farne propria la tecnica.
L'arenaria non sarà il massimo come roccia, ma qua non c'è la dolomia e dobbiamo arrangiarci con quello che abbiamo. L'arenaria, comunque, costringe ad una arrampicata abbastanza tecnica e delicata e più di un climber è tornato a casa dalla falesia di Badolo con la coda fra le gambe...

Ciao a tutti,
tittus