Grazie a tutti per le risposte così chiare ed esaustive, apprezzo molto l'interesse a l'attenzione!
Penso di aver confuso la progressione in arrampicata con quella in ferrata.
Pensavo fosse quasi indispensabile avere competenza in arrampicata, anche perché pensavo che in parete verticale si potesse salire solo arrampicandosi.
Ad ogni modo mi è chiaro il concetto, porterei avanti entrambe le cose considerando che come dici tu Tranquillo: non indispensabile ma non per questo non consigliato.
Chissà, poi un giorno arriverò anche ad arrampicarmi
Senza mai mettere comunque il carro davanti ai buoi.
Proprio per la necessità di accompagnare la pratica alle informazioni vorrei iniziare questa estate, appunto con una guida alpina che condividerei con la mia compagna che con me vuole condividere questo "percorso".
Come hai detto anche tu Dokkodo cercherò di evitare guide con caratteri esibizionisti, sia perché eseguirei solamente ordini senza imparare, sia perché personalmente non mi trovo con questo tipo di caratteri e rischierei di aver buttato tempo e soldi.
Cercherò ad ogni modo nel caso in cui ci vada di non "spegnere il cervello" per apprendere il più possibile.
Dokkodo hai ragione, sono combattuto tra la forte voglia di partire e la consapevolezza che queste cose non si possono affrontare con arroganza; inoltre sono un tipo molto riflessivo.
Tuttavia non vorrei aspettare di nuovo un anno, ti spiego...
Tutto iniziò l'anno scorso in Agosto, dopo che avendo fatto una parte del percorso (non avevo scarpe per nulla adatte e decisi di tornare indietro) dal Piz Boè al Sass Pordoi ed aver sentito le emozioni di piccole esposizioni (nulle direte voi
) su un panorama mozzafiato e viste le indicazioni per la ferrata del Piz de Lech andai a vedere con forte curiosità su Internet le foto pensando: "se queste esposizioni da escursione mi provocano queste emozioni, chissà che 'figata' deve essere affrontare una ferrata, o addirittura arrampicarsi..."
Mi iniziò ad attirare tanto... un misto di rispetto, paura, stupore.. non sapre come spiegarlo... Ma bellissimo, come innamorato, davvero. Tanto da iniziare a fermare quasi tutte le persone che vedevo con un casco e una corda in vita
Il mattino seguente corsi a comprare delle scarponi adatti, degli Asolo, se non altro per affrontare i percorsi EE che iniziai successivamente a fare nella mia zona (Marche) con l'idea che avrei iniziato ad entrare nel mondo delle vie ferrate.
All’inizio con grande entusiasmo iniziai a pensare all’arrampicata (ovviamente iniziando da zero), poi ridimensionai gli obiettivi, almeno nel “breve” termine.
Tuttora nonostante abbia sensibilità all’altezza sento un bisogno di avvicinarmi alle montagne e salire di quota, di avere un po' di esposizione, di sentire quel brivido.. non so piegarlo bene ma insieme all’amore per la montagna mi ha portato qua a scrivervi
Penso non sia solo adrenalina, altrimenti avrei già mollato l'idea...
Dall’anno scorso poi apparte escursioni non ho fatto i corsi che avrei voluto fare e mi ritrovo di nuovo qua "senza nulla in mano".
Scusate il dilungamento ma per questo non vorrei rifare lo stesso errore dell’anno scorso, far passare del tempo senza iniziare nulla con questa "voglia matta" come dici tu Dokkodo.
Ci ho pensato Dokkodo questi giorni, forse il compromesso giusto tra cautela e passione nel mio caso, è iniziare con una ferrata non troppo impegnativa insieme ad una guida alpina, senza togliere nulla al discorso formativo.
Dovrei avere in giornata un contatto di qualche guida dell'Alta Badia perché vorrei iniziare durante una vacanza sulle Dolomiti in Agosto, se non altro se dovessi poi cambiare idea avrò avuto comunque qualche informazione in più.
Pensavo all’Alta Badia ma se mi consigliate altre zone ditemi pure, mi piace molto anche la Val di Fassa!
Dokkodo, eh sì alcuni tratti del sentiero 69 sono impegnativi a livello di fiato
Bellissimo.
Anche il sentiero 1 non scherza ed è stupendo passando per la Balza Forata.