Marmarole: Via dei Camosci
Inviato: 02/10/2017, 9:28
Sabato, con un amico decidiamo di fare un giro che avevo addocchiato già da qualche anno: la traversata dal bivacco Fanton a Forcella Paradiso per la la Cengia dei Camosci.
Le previsioni per Sabato sono buone, ma decidiamo comunque di partire presto e alle 7.30 siamo già in cammino dal ristorante 'La Primula' verso il bivacco Fanton, lungo il sentiero 270.
Malgrado le previsioni, ha piovigginato tutta la notte, il terreno è saturo di umidità e c'è una nebbia stile Rovigo d'inverno
Arrivati al bivacco, ci teniamo sulla sinistraper un'evidente traccia, seguiamo a fatica dei bollifino ad arrivare su una cengetta evidente e battuta, che seguimo...sbagliando strada
Torniamo sui nostri passi e ad un certo punto individuiamo un taglio di mughi che ci fà prendere la giusta direzione.
C'è da dire che le foto che avevo del percorso sono servite a poco in quanto con la nebbia non si vedeva quasi niente. Ad un certo punto arriviamo all'inizio ufficile della cengia, con tanto di madonnina e libro di via. Notiamo subito che le le percorrenze sono molto poche, 1-2 all'anno, visto che poche pagine prima della nostra vediamo una firma familiare.
Dopo aver smadonnato discendendo un ghiaione per una cinquantina di metri e risalito poi un canalone molto faticoso, arriviamo finalmente alla forcella dei Baranci, dove il panorama un pò si apre. Scendiamo dalla forcella aiutati da alcune corde fisse (in cattivo stato, ma comunque meglio di niente..)fino ad arrivare dove finalmente il sentiero si fà molto piu agevole ed attraversa la zona sotto la ferrata Da prà, anche se la nebbia ci impedisce di vedere forcella San pietro e San lorenzo con il famoso 'Pupo'.
Arrivati ad incrociare l'Altavia n. 5, vista la nebbia decidiamo di non andare verso Forcella paradiso ma di scendere direttamente alla macchina con il sentiero 273, che ripidamente ci porta alla macchina in poco più di 1h.
In tutto il giro non abbiamo incontrato anima viva se non un ragazzo in bici 10m prima di arrivare alla macchina.
Come al solito un po di foto:
Il bivacco Fanton (inagibile]
L'inizio della Cengia dei Camosci
in alto a destra vediamo una firma abbastanza nota... Notare che quella successiva è di un anno dopo...
Mufloni nella nebbia...
indicazione alla fine del canalone da risalire, verso la forcella dei Baranci
La discesa dalla forcella
la discesa dalla forcella
Ormai in zona agevole
L'unico camoscio lo vediamo ben distante, in cima alla collinetta...
Il paesaggio si fà bucolico...
Finalmente arriviamo sull'altavia n. 5
La targa dell'inizio della via (che noi abbiamo percorso in senso opposto)
la discesa sul sentiero 273
Quasi alla macchina
Quasi alla macchina vediamo un piccolo cantiere. Un pensiero và subito ai veterani della Caregata della settimana scorsa...
Le previsioni per Sabato sono buone, ma decidiamo comunque di partire presto e alle 7.30 siamo già in cammino dal ristorante 'La Primula' verso il bivacco Fanton, lungo il sentiero 270.
Malgrado le previsioni, ha piovigginato tutta la notte, il terreno è saturo di umidità e c'è una nebbia stile Rovigo d'inverno
Arrivati al bivacco, ci teniamo sulla sinistraper un'evidente traccia, seguiamo a fatica dei bollifino ad arrivare su una cengetta evidente e battuta, che seguimo...sbagliando strada
Torniamo sui nostri passi e ad un certo punto individuiamo un taglio di mughi che ci fà prendere la giusta direzione.
C'è da dire che le foto che avevo del percorso sono servite a poco in quanto con la nebbia non si vedeva quasi niente. Ad un certo punto arriviamo all'inizio ufficile della cengia, con tanto di madonnina e libro di via. Notiamo subito che le le percorrenze sono molto poche, 1-2 all'anno, visto che poche pagine prima della nostra vediamo una firma familiare.
Dopo aver smadonnato discendendo un ghiaione per una cinquantina di metri e risalito poi un canalone molto faticoso, arriviamo finalmente alla forcella dei Baranci, dove il panorama un pò si apre. Scendiamo dalla forcella aiutati da alcune corde fisse (in cattivo stato, ma comunque meglio di niente..)fino ad arrivare dove finalmente il sentiero si fà molto piu agevole ed attraversa la zona sotto la ferrata Da prà, anche se la nebbia ci impedisce di vedere forcella San pietro e San lorenzo con il famoso 'Pupo'.
Arrivati ad incrociare l'Altavia n. 5, vista la nebbia decidiamo di non andare verso Forcella paradiso ma di scendere direttamente alla macchina con il sentiero 273, che ripidamente ci porta alla macchina in poco più di 1h.
In tutto il giro non abbiamo incontrato anima viva se non un ragazzo in bici 10m prima di arrivare alla macchina.
Come al solito un po di foto:
Il bivacco Fanton (inagibile]
L'inizio della Cengia dei Camosci
in alto a destra vediamo una firma abbastanza nota... Notare che quella successiva è di un anno dopo...
Mufloni nella nebbia...
indicazione alla fine del canalone da risalire, verso la forcella dei Baranci
La discesa dalla forcella
la discesa dalla forcella
Ormai in zona agevole
L'unico camoscio lo vediamo ben distante, in cima alla collinetta...
Il paesaggio si fà bucolico...
Finalmente arriviamo sull'altavia n. 5
La targa dell'inizio della via (che noi abbiamo percorso in senso opposto)
la discesa sul sentiero 273
Quasi alla macchina
Quasi alla macchina vediamo un piccolo cantiere. Un pensiero và subito ai veterani della Caregata della settimana scorsa...