Consigli itinerario 3 giorni Tofane
Inviato: 27/05/2017, 0:58
Ciao a tutti!
Verso la fine di luglio ho la possibilità di trascorrere tre giorni sulle Tofane (ho scelto questa meta arbitrariamente....adoro tutte le dolomiti ma e mia abitudine conoscere un settore montuoso per volta )
Vorrei fare tutte le ferrate possibili senza strafare ma neanche avere tempi morti (voglio godermi appieno questi tre giorni, mi devono bastare per un anno)
Dormirei 2 notti in rifugio, preferirei rifugi in "quota".
o visto il giro di Blitz ( viewtopic.php?f=2&t=574 ) ma non capisco come adattarlo hai 3 giorni e non so neanche se e tanto o poco per me, in quanto sono molto bravo a pianificare itinerari di trekking, mi muovo bene in ambiente appenninico ma non ho grande esperienza sopra i 2000mt e tanto meno riesco a pianificare percorsi misti...cioè ferrata e sentiero, e poi ancora non ho la cartina 03 Tabacco che mi arriva Martedi!
intanto per capirci di ferrate ho fatto quasi tutte quelle emiliane, anche più volte quella di Badolo che uso per allenarmi (ma sono ferrate relativ. corte a bassa quota...) poi a Luglio 2016 ho fatto la Tridentina ma il tempo si era messo brutto brutto e con la morte nel cuore ho desistito alla torre exner (fulmini e ferro ho letto che vanno assolutamente evitati) cmq fin sotto alla torre exner l'ho trovata quasi "noiosetta" ovviamente non il paesaggio, avevo gli occhi sbarrati come un bimbo davanti alla sua torta preferita
Sono Stato anche sul Pizzo Coca (Alpi orobie) i miei primi 3000, e non cera nessuna sicurezza, non vi nascondo che un po, anche più di un po, di strizza l'ho avuta, ma a parte l'esposizione e la mancanza di attrezzatura direi che in quell occasione la quota e la stanchezza mi hanno giocato un brutto tiro,cmq sono rientrato senza problemi!
Sui sentieri a quote medie 1500/2000 posso macinare molti km anche oltre hai 30km al giorno ma per sicurezza in accoppiata con ferrata non vorrei fare oltre i 15/18 km (cmq ho un ottima attitudine alla sofferenza...)
Non soffro di vertigini, non mi sembra avere paura del vuoto, ho un ottima attrezzatura e non capisco una cippa di rifugi, infatti mi servirebbe qualche info, sento parlare di camerate...sacco letto ecc. sembrerà banale ma sono proprio a digiuno e mi preoccupa quasi più il pernottamento in rifugio (ambiente per me estraneo ) che non le difficolta delle ferrate, magari in un altro post chiederò chiarimenti anche sugli aspetti logistici, in quanto non ho mai dormito in montagna, se non per emergenza.....
Idealmente vorrei partire dal rifugio Di Bona (ho una macchina bassa) molto presto h 5.30 e rientrare di nuovo al 3° giorno sempre al parcheggio non troppo tardi verso le H14/15 (mi spetta poi lungo viaggio verso casa) le ferrate le o più o meno studiate (Lipella, sent Astaldi, Olivieri , Aglio, F,ormenton, sent olivieri ecc) ma non so come ottimizzare il percorso e se cè troppa roba o manca qualcosa.
Spero di non essere stato troppo logorroico, ringrazio chiunque vorrà darmi qualsiasi consiglio
Verso la fine di luglio ho la possibilità di trascorrere tre giorni sulle Tofane (ho scelto questa meta arbitrariamente....adoro tutte le dolomiti ma e mia abitudine conoscere un settore montuoso per volta )
Vorrei fare tutte le ferrate possibili senza strafare ma neanche avere tempi morti (voglio godermi appieno questi tre giorni, mi devono bastare per un anno)
Dormirei 2 notti in rifugio, preferirei rifugi in "quota".
o visto il giro di Blitz ( viewtopic.php?f=2&t=574 ) ma non capisco come adattarlo hai 3 giorni e non so neanche se e tanto o poco per me, in quanto sono molto bravo a pianificare itinerari di trekking, mi muovo bene in ambiente appenninico ma non ho grande esperienza sopra i 2000mt e tanto meno riesco a pianificare percorsi misti...cioè ferrata e sentiero, e poi ancora non ho la cartina 03 Tabacco che mi arriva Martedi!
intanto per capirci di ferrate ho fatto quasi tutte quelle emiliane, anche più volte quella di Badolo che uso per allenarmi (ma sono ferrate relativ. corte a bassa quota...) poi a Luglio 2016 ho fatto la Tridentina ma il tempo si era messo brutto brutto e con la morte nel cuore ho desistito alla torre exner (fulmini e ferro ho letto che vanno assolutamente evitati) cmq fin sotto alla torre exner l'ho trovata quasi "noiosetta" ovviamente non il paesaggio, avevo gli occhi sbarrati come un bimbo davanti alla sua torta preferita
Sono Stato anche sul Pizzo Coca (Alpi orobie) i miei primi 3000, e non cera nessuna sicurezza, non vi nascondo che un po, anche più di un po, di strizza l'ho avuta, ma a parte l'esposizione e la mancanza di attrezzatura direi che in quell occasione la quota e la stanchezza mi hanno giocato un brutto tiro,cmq sono rientrato senza problemi!
Sui sentieri a quote medie 1500/2000 posso macinare molti km anche oltre hai 30km al giorno ma per sicurezza in accoppiata con ferrata non vorrei fare oltre i 15/18 km (cmq ho un ottima attitudine alla sofferenza...)
Non soffro di vertigini, non mi sembra avere paura del vuoto, ho un ottima attrezzatura e non capisco una cippa di rifugi, infatti mi servirebbe qualche info, sento parlare di camerate...sacco letto ecc. sembrerà banale ma sono proprio a digiuno e mi preoccupa quasi più il pernottamento in rifugio (ambiente per me estraneo ) che non le difficolta delle ferrate, magari in un altro post chiederò chiarimenti anche sugli aspetti logistici, in quanto non ho mai dormito in montagna, se non per emergenza.....
Idealmente vorrei partire dal rifugio Di Bona (ho una macchina bassa) molto presto h 5.30 e rientrare di nuovo al 3° giorno sempre al parcheggio non troppo tardi verso le H14/15 (mi spetta poi lungo viaggio verso casa) le ferrate le o più o meno studiate (Lipella, sent Astaldi, Olivieri , Aglio, F,ormenton, sent olivieri ecc) ma non so come ottimizzare il percorso e se cè troppa roba o manca qualcosa.
Spero di non essere stato troppo logorroico, ringrazio chiunque vorrà darmi qualsiasi consiglio