La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda dokkodo54 » 10/09/2016, 19:15

Ci sono cime che spiccano per le loro forme eleganti. Che si elevano dall'ambiente circostante come cattedrali costruite dalla Natura.
Cima dell'Uomo (L'Om), con le sue torri e i suoi pinnacoli ben visibili da Passo San Pellegrino, è una di queste.
Mi è capitato di ammirarla tante volte nel corso delle mie visite in questa zona, ma non l'avevo mai salita.
Ora ho colmato questa lacuna e allo stesso tempo ho completato la percorrenza di tutta la bella alta via Bepi Zac.
Ovviamente il tutto in "solitaria" e senza incontrare nessuno durante tutta la giornata.

1.Cima.Uomo.da.Passo.Ombrettola.JPG
Cima Uomo vista dal Passo dell'Ombrettola
1.Cima.Uomo.da.Passo.Ombrettola.JPG (105.62 KiB) Osservato 6092 volte


Per la salita decido di evitare il perfido ghiaione che dai prati sale a Forcella Uomo e mi affido alla cosiddetta "seconda tratta" dell'alta via Bepi Zac.
Sono un pò stanco dopo il giro di ieri, e allora decido di risparmiarmi un pò di dislivello imbarcandomi sulla seggiovia Costabella con biglietto di sola andata.
In questo modo, circa 300m di salita incideranno solo sul portafoglio e non sui muscoli delle gambe :lol:
Dalla stazione a monte prendo il sentiero 637b verso il Ciadin. Prima per prati, dove si traversa senza dislivello apprezzabile, poi sul ghiaione del Ciadin con zete
sempre più strette, raggiungo la Bassa del Ciadin.

2.Ciadin.JPG
Il Ciadin
2.Ciadin.JPG (104.17 KiB) Osservato 6092 volte


Zona ricca di testimonianze della Grande Guerra, questa. Postazioni, ruderi, scatolette arrugginite e spezzoni di filo spinato un pò dappertutto.
La cosiddetta "prima tratta" dell'alta via Bepi Zac, quella "storica" che percorre le creste di Costabella, consente di farsi un'idea di come poteva essere la vita dei soldati quassù, mentre la mostra fotografica allestita all'interno del punto di osservazione italiano fa vedere col crudo linguaggio delle immagini le conseguenze della guerra sugli uomini e sulla Natura.
L'ho percorsa l'anno scorso ed è stato un "viaggio" molto istruttivo.
Oggi però sono interessato all'altra tratta, quella considerata più "alpinistica" e che dovrebbe consentirmi di raggiungere Forcella Uomo risparmiandomi le fatiche del "famoso" ghiaione.
La via si stacca verso destra dalla Bassa del Ciadin e vien da chiedersi da dove diavolo potrà passare per arrivare sotto a Cima Uomo, laggiù in fondo.

3.La.seconda.tratta.JPG
La "seconda tratta" del Bepi Zac
3.La.seconda.tratta.JPG (111.5 KiB) Osservato 6092 volte


L'itinerario è marcato "P02" e un cartello ammonisce subito che si tratta di una via per esperti. In effetti non è che sia nulla di eccezionale dal punto di vista tecnico, ma occorre tenere presente che la via è attrezzata solo nei punti più "critici" e che si svolge per buona parte su cenge esposte e prive di attrezzature.
Non una ferrata in senso stretto, quindi, ma uno di quei percorsi dove, per procedere senza patemi, ci vuole sicurezza di piede e abitudine all'esposizione.
Quei percorsi che piacciono a me, insomma :lol:
Lungo il percorso, diversi anelli e chiodi cementati consentono, volendo, di far sicura nei punti più esposti.
Si inizia su cengia, poi un curioso passaggio attraverso una stretta fessura, altre cenge, alcuni (brevi) tratti attrezzati e salite su sfasciumi che portano al severo ambiente sotto alla Punta delle Vallate.

4.Punta.delle.Vallate.JPG
Punta delle Vallate
4.Punta.delle.Vallate.JPG (102.62 KiB) Osservato 6092 volte


Da qui si risale un altro camino di sfasciumi che franano solo a guardarli e si cambia di versante. Improvvisamente lo sguardo si allarga regalando splendide visioni sulla val San Nicolò, il Col Ombert, il Collac, il gruppo del Sassolungo e del Sella...

5.San.Nicolò.JPG
Val San Nicolò
5.San.Nicolò.JPG (100.63 KiB) Osservato 6092 volte
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda dokkodo54 » 10/09/2016, 19:20

...sul percorso fatto sinora e su tutta la catena di Costabella. Ma anche su Marmolada, Catinaccio e altri gruppi Dolomitici.

6.Costabella.JPG
Costabella
6.Costabella.JPG (105.11 KiB) Osservato 6090 volte


Ora si scende e il percorso si fa di cresta approcciando la Punta del Ciadin e la Torre California.

7.Cresta.JPG
Percorso di cresta
7.Cresta.JPG (81.51 KiB) Osservato 6090 volte


Con discese e risalite, si passa sotto torri e pinnacoli e si raggiunge il Col Bel, postazione italiana di prima linea.
Intanto la Punta del Ciadin e quella meraviglia di roccia verticale della Torre California si fanno sempre più vicini.

8.Punta.del.Ciadin.JPG
Punta del Ciadin
8.Punta.del.Ciadin.JPG (101.58 KiB) Osservato 6090 volte


Alla Torre California ci si passa proprio sotto!

9.Torre.California.JPG
La Torre California
9.Torre.California.JPG (86.4 KiB) Osservato 6090 volte


E così, fra forcellette, traversate di cengia e una quantità di saliscendi di cui ho perso il conto, finalmente appare la cattedrale di roccia di Cima Uomo.
L'omonima forcella oramai non dovrebbe essere troppo lontana, difatti riesco anche a scorgere la caratteristica baracca in legno nei pressi della quale si stacca la via normale per la cima.


10.Cima.Uomo.JPG
Cima Uomo
10.Cima.Uomo.JPG (104.77 KiB) Osservato 6090 volte
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda dokkodo54 » 10/09/2016, 19:30

Dopo qualche altro passaggetto, eccola la baracca, finalmente!
Le indicazioni in loco non mancano, compresa quella di usare il casco. Qua la roccia non è il massimo della stabilità e sia sulla normale che sul sentiero di discesa le scariche di sassi non sono infrequenti.
Ma oggi qua non c'è nessuno e penso che potrò affrontare la salita alla cima senza dovermi preoccupare troppo dei pericoli causati dagli altri.

11.Forcella.Uomo.JPG
Forcella dell'Uomo
11.Forcella.Uomo.JPG (176.82 KiB) Osservato 6086 volte


Come da tabelle, la via normale attacca un centinaio di metri oltre la baracca, staccandosi dal sentiero comune sia alla via di discesa che alla cosiddetta "terza tratta" dell'alta via Bepi Zac.
Ci sono anche ulteriori indicazioni su un sasso in corrispondenza della via normale.
La via è completamente segnata a bolli bianco/rossi come se fosse un normale sentiero (cosa che assolutamente non è :lol:) e si sviluppa inizialmente su una cengia in salita che porta alla cosiddetta "spalla".
La cengia è abbastanza esposta in più punti e si sale prevalentemente sul ghiaino fine, dove occorre prestare attenzione. E' vietato scivolare.
Occorre superare qualche salto di roccia di I/I+, alcuni "facilitati" dalla presenza di qualche fittone. Anche qui ci sono chiodi e anelli per fare sicura o attrezzare calate nei punti più difficili.
Un breve camino di I grado segna il termine della cengia e il raggiungimento della "spalla".

12.Camino.JPG
Il camino alla fine della cengia
12.Camino.JPG (148.41 KiB) Osservato 6086 volte


Ora la salita procede più diretta puntando alla cima.
Un ultimo passaggio roccioso un pò più complicato dei precedenti e in breve raggiungo la croce di vetta.
Il panorama è fantastico, con vista su tutti i gruppi circostanti.
Pale di San Martino, i Lagorai, Latemar, Catinaccio, Sassolungo, Marmolada, Pelmo, Civetta...
Bisogna che mi decida a iscrivermi a un sito di hosting per le foto, altrimenti, con 5 foto per ogni post, è improponibile farvele vedere tutte :lol:
Magari chiederò consigli al Blitz :lol:
Vabbè, una su tutte, metto questa della Marmolada e di quella zona lunare dell'Ombretta, a ideale passaggio di testimone con l'escursione fatta l'altro giorno al
Sasso Vernale.

13.Foto.di.Vetta.JPG
Una delle foto di vetta
13.Foto.di.Vetta.JPG (101.77 KiB) Osservato 6086 volte


La discesa ripercorre la stessa via della salita fino alla Forcella Uomo. Quindi, mentre si sale, è bene prendersi qualche punto di riferimento e memorizzare i vari passaggi per ripeterli più agevolmente in discesa.
Ora dovrei percorrere il famigerato ghiaione in discesa fino alla seggiovia di Cima Uomo. Solo che... non ne ho voglia!
Più guardo la traccia che approccia il ghiaione e meno mi piace, mi sembra proprio un maledetto spaccagambe.
Quindi perchè non proseguire per Forcella Laghet e farsi anche la "terza tratta" ?
Così potrei "chiudere i conti" con l'alta via Bepi Zac... ;)
E allora decido di mandare il ghiaione a quel paese e, comunicata la variazione di itinerario alla "centrale operativa", proseguo ancora sulla Bepi Zac.
Il "carattere" di questa tratta è analogo alla precedente: cenge esposte e poco ferro. Splendide traversate sotto le meravigliose guglie di Cima Uomo, passando attraverso una spaccatura nella roccia dove riesco a infilarmi giusto di misura.

14.Guglie.JPG
Guglie
14.Guglie.JPG (97.54 KiB) Osservato 6086 volte


Dopo una bella traversata su ghiaione, compreso un simpatico punto franato, inizia la risalita alla forcella Laghet.
La risalita è in buona parte attrezzata e nella parte terminale passa sotto a un sasso incastrato con un muro verticale che invita a una bella spaccata.
Risalito il muro, occorre superare il buco creato dal masso stesso con un passaggio un pò "particolare".
La posizione è abbastanza curiosa e, siccome sono il Dokkodo, non resisto alla tentazione di farmi uno dei miei "famosi" selfie :lol:

15.Dokkodo.piede.JPG
Vai col selfie !
15.Dokkodo.piede.JPG (98.92 KiB) Osservato 6086 volte
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda dokkodo54 » 10/09/2016, 19:43

Da qui, in breve si arriva alla forcella Laghet, posta fra Cima Uomo e il Sas da la Tascia. La discesa dal versante opposto è tutta attrezzata e abbastanza facile e gradinata, e deposita sulle ghiaie in vicinanza del Laghet. Un piccolo ma particolare laghetto, con il suo colore azzurro-verde.

16.Laghet.JPG
Il Laghet
16.Laghet.JPG (119.39 KiB) Osservato 6082 volte


Ora c'è da scendere in Val da la Tascia, in un ambiente davvero spettacolare per la sua grandiosità.
C'è da sentirsi piccoli piccoli di fronte alla vastità di questi luoghi, rispetto alle cime che li circondano e ai ghiaioni che da queste scendono verso valle.

17.Val.da.la.Tascia.JPG
Verso la Val da la Tascia (della Tasca)
17.Val.da.la.Tascia.JPG (123.82 KiB) Osservato 6082 volte


L'isolamento, il fatto di essere qui, da solo, un piccolo uomo di fronte alla Natura, non fa che accrescere queste sensazioni. Ne moltiplica l'intensità.
Viene da pensare di non essere in grado di arrivarci, là in fondo. Troppo lontano, troppa strada da fare per un uomo stanco. Troppo...
Ci si può sentire inadeguati, annichiliti dalla maestosità della Montagna. Sono emozioni che chi viaggia per "solitarie" conosce bene e che sono il "sale" di quel che si viene a cercare in questi luoghi, ma bisogna anche essere in grado di controllarle.
Un passo alla volta, senza perdere la traccia, comunque sempre ben segnata. Si scende in fretta seppure su terreno non proprio "comodo", attraversando una frana di grossi massi.
La traccia raggiunge la testata della valle consentendo di ammirarla in tutta la sua bellezza.

18.Tascia.ghiaione.JPG
Il giaròn de la Tascia
18.Tascia.ghiaione.JPG (121.1 KiB) Osservato 6082 volte


Mi sembra di vedere il proseguimento del sentiero lungo il fianco del ghiaione, ma è solo un'illusione. La traccia piega decisa verso il fondo della valle, togliendo ogni dubbio sull'entità del ravanamento che dovrò fare per raggiungere il bivio col sentiero per il Passo delle Cirelle.
Anche qui scatolette arrugginite, sfasciumi di legno e fil di ferro testimoniano la presenza dei soldati in questi luoghi durante la Grande Guerra.
Procedo lungo la teoria di massi accatastati caoticamente dalla Natura nel corso del tempo. Oramai sono in vista del sentiero per le Cirelle, ed è un bene perchè dalla Marmolada e da Cima Uomo stanno arrivando dei nuvoloni poco rassicuranti.

19.Tascia.si.ravana.JPG
Si ravana in Val de la Tascia
19.Tascia.si.ravana.JPG (102.28 KiB) Osservato 6082 volte


Il ravanamento termina poco prima del bivio, dove la traccia riprende il ghiaione e si fa più morbida, dando finalmente un pò di requie ai miei poveri piedi :lol:
Si arriva così al sentiero che da Fuciade sale al Passo delle Cirelle. La discesa dal bivio al rifugio Fuciade e da qui al Passo San Pellegrino su comoda strada sterrata, è di ordinaria amministrazione.

20.Il.gruppo.di.Cima.Uomo.JPG
Il gruppo di Cima Uomo dal San Pellegrino
20.Il.gruppo.di.Cima.Uomo.JPG (71.14 KiB) Osservato 6082 volte



Alla prossima,
dokkodo
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda Blitz » 11/09/2016, 9:40

Bellissimo giro!

Per quanto riguarda l' hosting, io uso photobucket
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda ONURB » 11/09/2016, 15:41

gran bel giro,complimenti.
avevo fatto la Bepi Zac 11 anni fa ,ma la cima Uomo non l'ho mai fatta.
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda alfpaip » 11/09/2016, 16:46

Bellissimo!!!

Ho fatto lo stesso percorso proprio un anno fa con mio padre... Tranne la prosecuzione per forcella laghet, che avevamo già fatto, perciò ci siamo sparati il ghiaione a missile... :)
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda Sergio69 » 12/09/2016, 7:51

Magnifico :lovemo:
ieri sera propongo lo stesso giro ad Alfasierra per sabato prossimo (esclusa la salita a Cima Uomo) e oggi trovo il report bollo pronto :uhaemo:
complimenti sia per il report che per le magnifiche foto
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda VinciMountain » 12/09/2016, 8:16

Bel giro, complimenti!

La cima Uomo è veramente subdola secondo me! Fatta una volta e mi è bastata.. dipenderà anche dalle condizioni e se magari i giorni prima ha piovuto, ma tutto quel ghiaino fino lungo le placche è veramente bastardo (pericoloso)!
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Re: La vetta elegante: Cima Uomo e alta via Bepi Zac

Messaggioda dokkodo54 » 12/09/2016, 16:04

Grazie a tutti!
A me sono piaciute molto sia la traversata cosiddetta "alpinistica" della Bepi Zac, sia la normale a Cima Uomo.
Chiaramente sono due cose ben diverse fra loro, e si può anche fare solo la traversata senza salire alla cima ed esserne ugualmente molto soddisfatti.
Nel suo complesso è un itinerario bellissimo, che tocca una cima oltre i 3000 e che consiglio a tutti quelli a cui piace fare questo genere di cose (e che sono in grado di farle, ovviamente :lol:).

Un saluto,
dokkodo

x Blitz
Grazie per la dritta sull'hosting per le foto. Cercherò di capirci qualcosa.

x ONURB
Ma della Bepi Zac hai fatto la parte "storica" (Selle-Ciadin) o quella "alpinistica" (Ciadin-Uomo-Laghet) ?
O tutte e due ? :lol:

x alf
Lo so, difatti mi ero anche letto il tuo report (quello sulla "ravanata") prima di andarci. Mi è stato utile, e approfitto volentieri dell'occasione per ringraziarti per averlo messo sul forum.

x Sergio69
Ottimo! Andate e divertitevi, che quella parte di Bepi Zac è bellissima! Naturalmente sempre con la testa sulle spalle e il cervello ben acceso...

x Vinci
Ti dirò che l'ho trovata, a mio parere, meno "pericolosa" del Sasso Vernale (ma più "difficile", ovviamente). Comunque sono d'accordo con te, sulla normale i passaggi sul ghiaino sono tanti e vanno affrontati tutti con molta, molta prudenza.
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