chiusura rifugio Lorenzi

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chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda Giampi8181 » 26/07/2016, 19:35

Anticipata su decisione del Tar al 30 luglio la chiusura della cabinovia per forcella Staunies, e chiusura anche per il rifugio Lorenzi. Diventa piu' difficile quindi percorrere le tre ferrate DiBona, Marino Bianchi e DaPol :evil:
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda alverspir » 27/07/2016, 7:53

Nel pieno rispetto delle opinioni altrui, mi discosto - in parte - da quanto letto.
Quanti sono i percorsi dolomitici che richiedono un lungo avvicinamento o pure solo una lunga percorrenza, magari faticosa. Parecchi direi.
Nessuno può obiettare che la cabinovia per forc. Staunies sia da sempre stata una grandissima comodità. Sono il primo a riconoscerlo, ma...
Non entro nel merito delle pastoie burocratico-amministrative del mancato rinnovo della concessione dell'impianto, troppo complicato..., ma, come riflessione, non è che abbiano dato per scontata la proroga, visto che la scadenza la si sapeva da... sempre? Comunque...
Ho bazzicato in zona almeno 5/6 volte nei trascorsi 35 anni.
Al Lorenzi ci arrivava - in maggioranza - la creme della creme cortinese, inutile negarlo. Masse di fighettari e tacchi a spillo, comitive di improvvisati escursionisti a cui infilavano per la prima volta un imbrago e due moschi, ferratisti neofiti portati a fare la Bianchi col ghiaccio a 3000 mt e dove spesso si incrodavano. In questo contesto gli escursionisti/ferratisti/ più svezzati e seri non si ritrovavano e sceglievano i momenti meno affollati come altre alternative.
Nella fattispecie se diventa massacrante risalire il ghiaione (e lo è veramente) ci sono valide alternative dal giorno in cui la bidonvia cesserà l'attività.
Un bel periodo di isolamento dalle masse per quella zona non fa male, anzi... Poi col tempo vedrete che torneranno... impianti e comitive.

Per la ferrata Bianchi - il percorso più ostico - si può verificare se il ricovero del Lorenzi, peraltro ridotto a pochissimi posti, può offrire la possibilità per un pernotto. Altrimenti la si fa in giornata per chi ha gamba e se non hai gamba non la fai. Punto e basta.
Per tutto il resto non troviamo problemi dove non ce ne sono.
La Dibona la fai in salita da Ospitale e poi ti fai il famigerato ghiaione in discesa. Oppure sali da nord, con almeno tre alternative, fino a forc. Staunies e poi la fai in discesa. Oppure ne fai metà... insomma alternative ce ne sono.
Ultima, ma non centrerebbe nulla, la René De Pol. Questa ferrata non è in quella specifica zona. Ha un accesso ed almeno due alternative proprie di discesa. Quindi non è vincolata al Cristallo, Lorenzi, Bianchi, & affini.
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda alfpaip » 27/07/2016, 8:58

sulla vicenda io sono un po' combattuto...

da un lato, mi dispiace la chiusura dell'impianto che ormai era "storico" ma soprattutto per i gestori del rifugio, che da quel che so ci avevano sempre messo anche del loro per la manutenzione dell'impianto (di cui ovviamente beneficiavano enormemente)...

dall'altro lato mi fa piacere se quell'angolo di dolomiti tornerà a godere di quel po' di quiete che gli compete... l'accesso alle ferrate diventa più faticoso ma non certo impossibile... magari mi si dirà che è facile fare il f****o col c**o degli altri, dato che ho usufruito dell'impianto meno di dieci giorni fa... ma ci sarei andato comunque, non avrei fatto entrambe le ferrate in giornata ma alla bianchi ci tenevo e quindi mi sarei sciroppato il ghiaione...

poi onestamente i gestori degli impianti se la sono cercata... con buon spirito cortinese, hanno aspettato che piovessero finanziamenti dall'alto perdendosi in progetti tanto faraonici quanto inutili...
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda Sergio69 » 27/07/2016, 9:24

A me invece dispiace che il Lorenzi chiuda, visto che a mio avviso era uno dei più bei rifugi dolomitici, così appollaiato sulla montagna.
Per la Dibona, d'accordo che si può fare al contrario partendo da ospitale, ma sono comunque 1600m circa di dislivello da fare in salita invece che in discesa, che per chi non è un somaro non è proprio la stessa cosa. E dopo esseri sciroppato tutto il sentiero attrezzato, ti devi fare 800m di ghiaione abbastanza ripido, ammesso e non concesso che tu riesca ad arrivare a Son Forca entro l'ora di chiusura degli impianti, altrimenti te le fai fino a Rio Gere a piedi. Certamente è fattibile, non lo metto in dubbio, ma la difficolta aumenta enormemente rispetto a prima. E già prima, se non sbaglio, la Di bona era la ferrata con più interventi dello CNSAS. Anche se probabilmente una buona parte degli interventi erano dovuti proprio alla estrema facilità di accesso della ferrata.
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda alfasierra » 27/07/2016, 9:36

Concordo con quanto scritto da Alverspir, gli impianti di risalita nella conca Ampezzana e relativi rifugi sono numerosi (e ancor di più in val di Fassa e val Gardena . . .) e le opportunità per chi vuole salire con qualche "aiutino" anche; comunque per arrivare a forcella Staunies ci sono più alternative, sarà solo più dura e bisognerà tenerne conto come energie spese e tempi, ma una volta saliti il luogo sarà ancora più appagante per chi avrà fiato e gambe.
Sono d'accordo anche con Sergio però: adesso comincia essere dura fare il sentiero Dibona partendo da Ospitale e poi scendere . . . soprattutto per chi non è più un giovincello . . . , ma come dice Alverspir: "Altrimenti la si fa in giornata per chi ha gamba e se non hai gamba non la fai. Punto e basta" è un po' "tranchant" come affermazione, ma così è . . . siamo o no in montagna?
Mi dispiace solo che il rifugio chiuda, proprio adesso che sarebbe molto più utile di prima; ce ne sono molti altri parimenti isolati e non superfrequentati che sono aperti, ma non ha una teleferica di servizio per il trasporto materiali usando l'ovovia e forse questa non si può più usare (oltre che per il trasporto di persone come già detto) anche per il solo trasporto di cose: questo potrebbe essere uno dei motivi della chiusura, anche se credo che quello principale sia il drastico calo della clientela . . .
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda Fitman » 27/07/2016, 10:09

:naaemo:
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda fedipos » 27/07/2016, 11:11

Adesso provo a dire la mia, è troppo tempo che non innesco polemiche. Punto primo: quella schifezza di impianto doveva essere chiuso qualche decennio fa. Non vedo perchè io devo fare la revisione alla macchina anche se non la uso, e gli impiantisti, da sempre, fanno quello che vogliono con i collaudi. E non scendo in particolari perchè fioccano denunce. Li spiego con un esempio: lo studio di geologia di mio figlio ha ricevuto una proposta di lavoro per una bonifica. Testuali parole " Non ci interessa il costo, ci interessa quello che scrivete" .Chiaro il concetto? Punto secondo : capisco tutto e tutti, se un impianto c'è già, rifatelo a norma e fine del discorso. Il buon Stefano esulta, io no, augurando allo stesso, a 67 anni di fare ancora quello che faccio io.....a buon intenditor....Punto terzo: i rifugi non sono più rifugi, e quando arrivi con le corde sul sacco ti guardano storto perchè alle dieci di sera reclami il silenzio anzichè fiumi di birra ai turisti che vogliono l'emozione della notte in rifugio. Personalmente, oltretutto, a botte di 50/60 euro a cranio non mi posso più permettere di fare la 2/3/4 giorni perchè mi mangio il budget di metà ferie in Croazia, oltretutto per trovarmi, quasi sempre, in mezzo a una bolgia di turistinioni-alpinioni che nulla hanno da spartire con i luoghi. La montagna è di tutti ma non per tutti. Un altro esempio? Qua in paganella per quattro giorni 150 uomini e due elicotteri hanno lavorato per cercare il rincoglionito di turno di 82 anni che ha lasciato l'hotel senza dire un cazzo a nessuno e ovviamente non l'hanno trovato. Io manderei un conto alla famiglia da fare un mutuo ventennale per pagarlo. Tanto per essere tranchant anch'io: non posso salire alla Staunies a piedi ? Vado da un'altra parte,e come dice sempre qualcuno che mi conosce bene " smettila di rompere con quello che non puoi più fare e guarda quello che ancora fai". Si chiama accettazione dei propri limiti e consapevolezza del viale del tramonto. Intanto, nel 2016, con una protesi fatta a novembre 2015 mi sono fatto le mie 42 uscite in montagna ,col mio limite degli 800/1000 metri al massimo, felice dei risultati, a ottobre faccio la protesi all'altro ginocchio e conto di tornare in Nepal nel 2017. Chi se ne fotte di rifugi e impianti chiusi. Salutoni a tutti.
fedipos
 

Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda VinciMountain » 27/07/2016, 11:41

fedipos ha scritto:Adesso provo a dire la mia, è troppo tempo che non innesco polemiche. Punto primo: quella schifezza di impianto doveva essere chiuso qualche decennio fa. Non vedo perchè io devo fare la revisione alla macchina anche se non la uso, e gli impiantisti, da sempre, fanno quello che vogliono con i collaudi. E non scendo in particolari perchè fioccano denunce. Li spiego con un esempio: lo studio di geologia di mio figlio ha ricevuto una proposta di lavoro per una bonifica. Testuali parole " Non ci interessa il costo, ci interessa quello che scrivete" .Chiaro il concetto? Punto secondo : capisco tutto e tutti, se un impianto c'è già, rifatelo a norma e fine del discorso. Il buon Stefano esulta, io no, augurando allo stesso, a 67 anni di fare ancora quello che faccio io.....a buon intenditor....Punto terzo: i rifugi non sono più rifugi, e quando arrivi con le corde sul sacco ti guardano storto perchè alle dieci di sera reclami il silenzio anzichè fiumi di birra ai turisti che vogliono l'emozione della notte in rifugio. Personalmente, oltretutto, a botte di 50/60 euro a cranio non mi posso più permettere di fare la 2/3/4 giorni perchè mi mangio il budget di metà ferie in Croazia, oltretutto per trovarmi, quasi sempre, in mezzo a una bolgia di turistinioni-alpinioni che nulla hanno da spartire con i luoghi. La montagna è di tutti ma non per tutti. Un altro esempio? Qua in paganella per quattro giorni 150 uomini e due elicotteri hanno lavorato per cercare il rincoglionito di turno di 82 anni che ha lasciato l'hotel senza dire un cazzo a nessuno e ovviamente non l'hanno trovato. Io manderei un conto alla famiglia da fare un mutuo ventennale per pagarlo. Tanto per essere tranchant anch'io: non posso salire alla Staunies a piedi ? Vado da un'altra parte,e come dice sempre qualcuno che mi conosce bene " smettila di rompere con quello che non puoi più fare e guarda quello che ancora fai". Si chiama accettazione dei propri limiti e consapevolezza del viale del tramonto. Intanto, nel 2016, con una protesi fatta a novembre 2015 mi sono fatto le mie 42 uscite in montagna ,col mio limite degli 800/1000 metri al massimo, felice dei risultati, a ottobre faccio la protesi all'altro ginocchio e conto di tornare in Nepal nel 2017. Chi se ne fotte di rifugi e impianti chiusi. Salutoni a tutti.


ad eccezione della parte finale del commento riguardante le ginocchia (che è una cosa tua personale) per il resto concordo su tutto!
Era un impianto che definirlo obsoleto è fargli un complimento! Chi ha voglia di salire a piedi sale a piedi.. per il resto pace amen!
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda gianverd » 27/07/2016, 11:49

Sono stato al Lorenzi quando feci la ferrata "Bianchi" vent'anni fa.
Poi ci sono ritornato senza gli sci previa seggiovia solo per mangiare in inverno.
Mi affascinava il rifugio incastonato in mezzo alla Forcella a 3.000 metri.
E con la nebbia- nuvole che si vedevano dall'alto aveva un fascino particolare.
Secondo me troveranno un altro mezzo per arrivare sin lassù. ...
saluti
GV
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Re: chiusura rifugio Lorenzi

Messaggioda alverspir » 27/07/2016, 12:14

La precedente versione della Bianchi era un unico tratto andata/ritorno. Ora prevede uno svincolo di rientro... perché? Mi sembra ovvio no?
Il bordajo di gente (la maggior parte insulsamente impreparata) che incontri su una ferrata anche breve ma sempre a 3000 mt. ora lascerà spazio ad una selezione, per un pò almeno. Mi sembra cmq che buona parte di noi concordi sui concetti.
Un altro appuntino per chi vuole salire e fare le cose là sopra. Sacco a pelo e spezzi la Dibona al ricovero Buffa di Perrero. Il giorno dopo finisci la Dibona e ti fai la Bianchi quindi scendi il ghiaione e torni (da dove cacchio sei partito). Volendo le cose si fanno senza fare migliaia di metri in un giorno...
Io credo che un nuovo impianto magari si farà, naturalmente coi tempi che ci vorranno...
Pensare (magari) che il Lorenzi diventi un rifugio d'alta montagna, come altri, sarebbe bello ma presumo che tornerà ad essere servito da un impianto, prima o poi.
Pensierino, da personcina ingenua... :aaaemo: e se il Cortina Ensemble (*) pensasse magari di fare una ferrata che da zona Somforca sale al Lorenzi? Poi ti agganci alla Bianchi, alla Dibona... mah, chissà, utopia? Tanto in zona c'è tanto di quel ferro... cosa vuoi che sia qualche fune in più....

(*) Cortina Ensemble: guide alpine, comune, comunità montana, cassa peota, circolo anziani, club lancio-francobollo-contro-vento, associazione escort......
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