Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

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Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda alfpaip » 20/07/2016, 11:02

l’eventualità che, tra pochi giorni, la mitica ovovia di forcella staunies chiuda definitivamente i battenti, mi ha dato lo stimolo decisivo per andare a percorrere la ferrata marino bianchi alla cima di mezzo del cristallo… già due volte in passato ho dovuto rinunciarvi a metà percorso per neve e/o maltempo, chissà che sia finalmente la volta buona…

memore del report di alver sul sentiero dibona, accolgo il loro suggerimento e decido di partire da ospitale, risalendo a piedi la val padeon... al parcheggio il cielo è limpido e l’aria frizzantina, si preannuncia una scorpacciata di panorami…

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scesi pochi metri, si attraversa la ciclabile e si giunge subito a un ponticello che scavalca le fresche acque del ru felizon… oltre il torrente si segue subito il segnavia 203, una larga e comoda mulattiera che, con pendenza moderata, risale il bosco verso l’imbocco della val padeon… ogni tanto, qualche apertura tra abeti e larici consente di saggiare piccoli scorci delle cime circostanti, prima verso taburlo e croda de antruiles, poi su pezories e pomagagnon…

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più avanti la pendenza diventa più lieve mentre la mulattiera si fa strada nella valle, sempre al riparo del bosco… gli alberi, però, non negano qualche altro scorcio suggestivo, questa volta sulla val pomagagnon con punta fiames che fa capolino lassù in alto…

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un altro breve tratto quasi pianeggiante porta a incrociare due bivii quasi consecutivi: il primo, sulla sinistra, è il sentiero di rientro della ferrata dibona, che scende dal col dei stombe… il secondo, nei pressi di un ponticello sul ru bosco, reca sulla destra le indicazioni per la val pomagagnon… il bosco si fa ora più rado e, di conseguenza, gli scorci diventano sempre più frequenti e idilliaci…

a sinistra col dei stombe e vecio del forame
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a destra le creste del pomagagnon
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di fronte il ru bosco
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dietro, la croda de r’ancona
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cercando di resistere alla sindrome da scatto compulsivo, si prosegue lungo la valle ancora parzialmente coperta dagli alberi, ma ogni radura è buona per fermarsi ed estrarre la fotocamera (o, nel mio caso, il telefono)…

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a un tratto si transita nei pressi del cason dei casonate…

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e del luogo in cui sorgeva la vecchia malga padeon, dove finalmente il bosco cede temporaneamente il posto ai prati…

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oltre, ci si immerge ancora nel rado bosco fino a incontrare un nuovo bivio, questa volta per forcella zumeles e punta erbing... la mole della cresta bianca si fa sempre più incombente…

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la mulattiera sale ora più erta verso la testata della valle… oltrepassato un ultimo bivio – con il sentiero di ripiego intermedio dalla ferrata – ci si ritrova improvvisamente sulle ghiaie di quella che, nella stagione invernale, è la pista da sci “creste bianche”… il segnavia 203 prosegue sulla destra verso il passo son forcia, mentre un’indicazione piuttosto evidente “RIO GERE” invita a risalire la pista sulla sinistra... si è ormai in vista della grava di staunies, sovrastata dalla possente mole della cima di mezzo…

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rimontata la pista e, tramite un ripido sentierino, le soprastanti sponde ghiaiose si sbuca sul pianoro erboso ai piedi della stazione a valle dell’ovovia… qui, una volta rimossa la brutta immagine dei cannoni sparaneve parcheggiati tutt’intorno, si prova il primo vero effetto SBADADAM [©blitz] della giornata…

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di fronte a noi sono schierati quasi tutti i giganti dolomitici che fanno da corona alla conca ampezzana… e, quelli che mancano, sono alle nostre spalle… con un breve, faticoso, strappo si raggiunge l’impianto di risalita e VIA!!! subito a bordo per un ultimo giro di giostra su questa vecchia ovovia che, ancora per poco, colora di rosso e giallo l’erto ghiaione…

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la risalita è così lenta che consente da un lato di riprendere fiato e rifocillarsi, dall’altro di godersi in tranquillità l’incredibile paesaggio circostante…

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occorre però farlo con i finestrini chiusi, perché il forte vento che soffia da nord rende il clima abbastanza rigido… giunti a forcella staunies, il vento è talmente forte che si fa letteralmente fatica a stare in piedi… ... scatto quindi solo una foto veloce prima di fiondarmi al rifugio lorenzi per un caffè… anzi, un tè caldo perché la macchina del caffè è guasta… rinfrancato, sfido il soffio gelido ed esco in terrazza per godermi un po’ il panorama… la cima di mezzo è spazzata dalle raffiche e ha un aspetto quasi sinistro…

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mentre lo spettacolo offerto dalle dolomiti di sesto val bene qualche dito congelato…

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bòn, indossata l’attrezzatura da ferrata è ora di mettersi in marcia… i primi cavi della ferrata bianchi si trovano proprio al di là della ringhiera della terrazza…

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mentre tento di scaldarmi un po’ le mani, do un’occhiata ai tanti escursionisti/turisti già alle prese con il ponte cristallo…

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il freddo e il vento incessante indurrebbero a correre su senza tante cerimonie, ma la vastità dei panorami che si aprono ad ogni svolta non permettono di avanzare senza indugiare qualche attimo in contemplazione…

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c'è spazio anche per un curioso pelmo "cornuto"...

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purtroppo, le condizioni meteo non permettono di godersi appieno quello che sarebbe un percorso attrezzato molto vario e divertente… la ferrata, infatti, alterna cengette, passaggi in cresta e qualche salto verticale superato con l’ausilio di scale…

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se non altro, il freddo contribuisce a mantenere l'affollamento del percorso ben al di sotto dei limiti di tollerabilità... a complicare ulteriormente la situazione, oltre al vento arriva anche un po’ di nebbia…

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la neve, che altre volte mi ha costretto a rinunciare alla ferrata, è presente anche questa volta... tuttavia, il percorso è comunque abbastanza agevole…

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un attimo di tregua concesso dalle nubi, permette uno sguardo vertiginoso su cristallo e piz popena…

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ancora un ultimo tratto in cresta conduce, infine, ai 3154 metri della cima di mezzo…

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in vetta incontro un altro escursionista a cui chiedo gentilmente di scattarmi una foto, approfittando di un raro attimo in cui le nubi si diradano… sfortunatamente, il tipo non è esattamente henri cartier-bresson, perciò mi accontento di un orrendo selfie che vi risparmio... data l’inclemenza del tempo, saluto e mi dirigo velocemente verso il percorso di discesa, che corre più basso della ferrata principale lungo un sistema di cenge… tuttavia queste sono ancora coperte da molta neve, che in diversi punti seppellisce anche il cavo…

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ho con me i ramponcini ma non la picca, perciò decido che non è igienico rischiare e torno rapidamente in cima, per poi seguire a ritroso il percorso di salita… che ora è abbastanza affollato, costringendomi a qualche attesa di troppo nei punti più delicati… ... vabbé, ne approfitto per gustarmi ancora il panorama…

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intanto, sul ponte cristallo continua il brulicare di formichine…

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rientrato a forcella staunies, mi fermo a mangiare un panino, restando così un po’ al riparo dal vento che non dà tregua… contento di aver finalmente chiuso i conti in sospeso con la cima di mezzo, ma un po' rammaricato di non aver potuto godere appieno della bellezza del luogo... ripreso fiato, mi rimetto in moto per la seconda parte della giornata... ma questa è un'altra storia... :)
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda reverso » 20/07/2016, 12:09

un paio di anni fa, a metà ferrata circa, ricordo che l'ancoraggio di una scala era ballerino
al ritorno avevo comunicato la cosa al rifugista

l'hanno messa a posto?
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda alfpaip » 20/07/2016, 12:17

non ho notato scale ballerine, quindi presumo che l'abbiano sistemata...
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda Campioncino » 20/07/2016, 14:06

Sempre bello! Ho fatto anch'io il giro diverse volte e con i cavi coperti da neve come spesso accade nei soliti 2/3 posti. Stavo leggendo il discorso della bidonvia, quando dovrebbe essere smantellata? E sostituita con ? Un saluto
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda Campioncino » 20/07/2016, 14:25

Cavi sepolti 2013
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda alfpaip » 20/07/2016, 14:47

yes, questo è proprio il punto in cui ho fatto dietrofront... le condizioni erano un po' più complicate rispetto alla tua foto, il nevaio non faceva la gobba a monte... c'era solo lo scivolo dal cavo in giù e la neve era durissima per il freddo... non aveva senso andare a cercare rogne, tanto più che per tornare su ci son voluti 5 minuti...

per quanto riguarda la bidonvia, ha raggiunto il limite della vita tecnica (60 anni)... proprio oggi il TAR di venezia dovrebbe decidere se consentire il funzionamento fino a settembre, altrimenti il 22 sarà l'ultimo giorno di apertura... ad ogni modo, sicuramente il prossimo inverso resterà chiusa... cosa succederà poi non è ancora chiaro, vorrebbero sfruttare i fondi per i mondiali di sci per costruire un impianto nuovo ma, trattandosi di cortina, tra il dire e il fare c'è di mezzo... cortina...
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda Campioncino » 20/07/2016, 16:22

60 anni? Accidenti credevo meno! Sicuramente dopo la chiusura sulla BIANCHI andranno molte meno persone. Approposito le prime tre settimane sono in cadore, se ti va di fare qualcosa fammi sapere. Grazie per le informazioni e a presto.
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda FaFo » 20/07/2016, 19:28

Complimenti per il bel giro e...... grazie per avermi dato un bello spunto su un percorso da fare che mi manca. E' una lacuna da colmare prima o poi.
Complimenti anche per aver saputo 'rinunciare' a proseguire e per averlo scritto: non è da tutti.
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda dokkodo54 » 21/07/2016, 7:55

Bravo, alfpaip!
Bel giro e bel report. Scritto molto bene e "coinvolgente".

Vero che scrivere e condividere in questo modo, può essere un bel complemento al giro stesso ?
Se per te è stato così, allora può darsi che il forum abbia guadagnato un nuovo "scrittore"...

P.S. Complimenti anche per "l'altra storia". Chissà se i concetti espressi più volte su queste pagine hanno contribuito, anche solo per un pochino, a questa tua "maturazione di spirito"...
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Re: Cristallo di Mezzo, ferrata Marino Bianchi 17/07/2016

Messaggioda alfpaip » 21/07/2016, 11:32

Campioncino ha scritto:Approposito le prime tre settimane sono in cadore, se ti va di fare qualcosa fammi sapere. Grazie per le informazioni e a presto.


sarò in zona indicativamente dal 7 al 21 agosto... non prometto nulla perché mia moglie è all'ottavo mese e non mi va di lasciarla troppo sola alle prese con l'altra peste, ma se capita l'occasione volentieri... ;)


dokkodo54 ha scritto:Bravo, alfpaip!
Bel giro e bel report. Scritto molto bene e "coinvolgente".

Vero che scrivere e condividere in questo modo, può essere un bel complemento al giro stesso ?
Se per te è stato così, allora può darsi che il forum abbia guadagnato un nuovo "scrittore"...

P.S. Complimenti anche per "l'altra storia". Chissà se i concetti espressi più volte su queste pagine hanno contribuito, anche solo per un pochino, a questa tua "maturazione di spirito"...


grazie... condividere le esperienze fa sempre piacere, quando ho qualcosa da raccontare lo faccio volentieri... se scrivo di rado, è perché ultimamente purtroppo mi muovo altrettanto di rado... questa era a malapena la terza escursione della stagione, la precedente è stata più di un mese fa...

sulla maturazione di spirito sai com'è... si cresce e crescendo le prospettive cambiano... da piccoli si guardano i cartoni animati, da grandi i documentari... certo in questo forum gli stimoli ad ampliare i propri orizzonti non mancano...
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