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Quest'anno mi piacerebbe tornare sul Civetta.
Anni fa ci sono già stato e, in quell' occasione, avevo fatto la "normale" sia in salita che in discesa; ricordo di non aver avuto particolari difficoltà tecniche.
Guardando la cartina mi stuzzica l' idea di fare la Alleghesi che non sembra essere tecnicamente più difficile della normale. Qualcuno che ha fatto entrambi gli itinerari può confermare o smentire?
So che è difficile dare giudizi tecnici oggettivi.....ad ogni modo grazie a chi vorrà dare un suo parere.

La alleghesi è sicuramente più impegnativa della normale... Sia tecnicamente sia fisicamente...

Non è una ferrata con passaggi particolarmente difficili, ma è molto lunga, mai banale e con diversi tratti non assicurati dove bisogna saper andare in tranquillità...

Ad ogni modo niente di estremo, si fa... Con la giusta preparazione fisica è un itinerario sicuramente alla tua portata...

Io consiglio sempre di dormire al Torrani, per non essere costretti a fare le corse ma soprattutto per godersi una notte e un'alba in uno degli angoli di mondo più magici che esistano...

Con questo caldo, è una tortuga (parlo per esperienza vissuta...) non difficile, ma lunga lunga!

Fitman ha scritto:Con questo caldo, è una tortuga (parlo per esperienza vissuta...) non difficile, ma lunga lunga!

Ma a quell'altezza non c'e sempre un po di vento? Lo chiedo perche abbiamo prenotato al Torrani per il primo di Agosto . Più che fare una ferrata su un 3000 per sfuggire al caldo, non saprei proprio cosa fare...

Sergio69 ha scritto:

Fitman ha scritto:Con questo caldo, è una tortuga (parlo per esperienza vissuta...) non difficile, ma lunga lunga!

Ma a quell'altezza non c'e sempre un po di vento? Lo chiedo perche abbiamo prenotato al Torrani per il primo di Agosto . Più che fare una ferrata su un 3000 per sfuggire al caldo, non saprei proprio cosa fare...

non sempre c'è vento e, con quell'esposizione, se non c'è cuoci le chiappe sulle placche!

FaFo ha scritto:Quest'anno mi piacerebbe tornare sul Civetta.
Anni fa ci sono già stato e, in quell' occasione, avevo fatto la "normale" sia in salita che in discesa; ricordo di non aver avuto particolari difficoltà tecniche.
Guardando la cartina mi stuzzica l' idea di fare la Alleghesi che non sembra essere tecnicamente più difficile della normale. Qualcuno che ha fatto entrambi gli itinerari può confermare o smentire?
So che è difficile dare giudizi tecnici oggettivi.....ad ogni modo grazie a chi vorrà dare un suo parere.

Ho salito il Civetta 3 volte e in tutte le salse..

La Alleghesi e la via Normale sono 2 cose diverse.. la Alleghesi è una Signora Ferrata, mai troppo difficile ma molto lunga, mai banale e fisicamente impegnativa. (sopratutto con queste giornate di caldo "anomalo")
La via Normale è una normale a tratti attrezzata, con alcuni passaggi delicati (dipende anche dall'innevamento e dalla stagione) ma nulla di più..

Sergio69 ha scritto:

Fitman ha scritto:Con questo caldo, è una tortuga (parlo per esperienza vissuta...) non difficile, ma lunga lunga!

Ma a quell'altezza non c'e sempre un po di vento? Lo chiedo perche abbiamo prenotato al Torrani per il primo di Agosto . Più che fare una ferrata su un 3000 per sfuggire al caldo, non saprei proprio cosa fare...

considera che in questi giorni alla Capanna Margherita (4500m) hanno registrato 8,8°!

Detto questo, l'esposizione della parete (sia che salite dalla Normale o che fate la Alleghesi), quelle placconate e pareti rocciose che ci sono vi faranno arrostire per bene!
per quanto riguarda il vento, è na palla.. salito 3 volte il Civetta.. 1 volta un caldo boia, le altre 2 nebbiolina.. in totale mai avvertito particolari fenomeni ventosi!

neanch'io ricordo di aver mai beccato vento nelle quattro volte che ho percorso la alleghesi...

Itinerario percorso un settembre di ormai diversi anni fa (sob!), in giornata e in solitaria.
Dal mio diario:
Partito da Palafavera all'alba, salito al Coldai, traversata sul Tivan fino all'attacco.
Salito per la ferrata, poca gente lasciata subito indietro. Ferrata bellissima, soprattutto il passaggio finale in cresta prima della vetta. Discesa al Torrani e al Tivan per la via Normale (passaggi sprotetti, uno di II grado ?). Rientro al Coldai e da qui a Palafavera al tramonto. Totale 12 ore giuste giuste, tutto compreso.

Personalmente trovo che sia poco utile cercare di paragonare una via Normale a una ferrata e da qui capire se, avendo fatto la Normale X, sono in grado di affrontare la ferrata Y (e il fatto che portino alla stessa cima non conta...).
Ritengo che le impressioni siano troppo soggettive, i tipi di impegno spesso diversi, e che in ferrata, poi, soggettive siano anche le "difficoltà" (nel senso che non tutti trovano "difficili" le medesime cose).

Come mia valutazione personale, non ho trovato difficili nè la Alleghesi (fatta in salita) nè la Normale al Civetta (fatta in discesa) e mi trovo d'accordo con le valutazioni espresse da VinciMountain.
Ma ricordo di aver dovuto brigare di più sulla normale, più che altro per la stanchezza accumulata che non aiuta ad avere la necessaria lucidità.

Cercherei, piuttosto, di capire (leggendo relazioni, report e documentandomi il più possibile) se la ferrata in quanto tale è nelle tue possibilità tecniche e fisiche (tieni conto che è in quota ed è davvero molto lunga e faticosa) anche in relazione alle condizioni del percorso, e farei tappa al Torrani per spezzare in due l'escursione.

Un saluto,
dokkodo

P.S.

VinciMountain ha scritto:Ho salito il Civetta 3 volte e in tutte le salse..

Sei salito anche dalla Nord-Ovest ?
Racconta, racconta....

Salito per la Alleghesi, e sceso per la normale, a fine luglio 2013. Partenza da Malga Grava. Dislivello complessivo quindi circa 1.600 metri. Essendoci stato due anni fa esatti, dovrei avere informazioni e impressioni piuttosto aggiornate.
Intanto l'itinerario è bellissimo, non difficile e da fare sicuramente. Sia la via Normale che la ferrata sono state risistemate qualche anno fa con questo risultato. La via normale è diventata, praticamente, una nuova via ferrata da aggiungere a Tissi e Alleghesi. Molti passaggi sprotetti ora sono assicurati e le difficoltà, almeno per me, non mi sono parse inferiori a quelle della via degli Alleghesi. Sarà anche in funzione del fatto che la stanchezza senza dubbio ha fatto la sua parte.
Purtroppo (e lo sottolineo) anche la via degli Alleghesi è stata riattrezzata. Il suo bello, almeno quando la feci la prima volta nel 96, era proprio che molti tratti non erano assicurati ed erano divertentissimi da fare usando le roccette disponibili. Ora non è più cosi. Il camino iniziale, che prima era tutto in libera, adesso è un susseguirsi di corde, anche scomode per i cambi di moschettone.
Attenzioni agli eventuali residui nevosi, specie al termine della normale.
Il percorso è sempre meraviglioso, ma prima era meglio.