Qualche info:
- alla seggiovia che arriva allo Scotter c'hanno lavorato a fondo questa estate e le previsioni 2017 sembrano d'apertura.
- la stradina che si usava (chiusa in orario seggiovia) è in pessime condizioni. Nel 2016 ci stava un servizio navetta sino allo Scotter su una stradina infame alternativa creata appositamente, naturalmente chiusa al transito. Non hanno saputo dirmi se coi lavori prevedono anche la sistemazione della strada d'accesso fuori orario impianti. Cosa migliore è sentire lo Scotter dove sono sempre molto cortesi nel dare le informazioni.
- piantare una tenda (uso bivacco naturalmente) nei pressi di strade e/o qualsiasi punto d'appoggio non è consentito ed in certe zone sono piuttosto... cerberi; viene talvolta tollerato (verificare...) al di fuori di qualche rifugio, da sentire ovviamente... Vale sempre il solito discorso spesso riportato: si può bivaccare se lontani da qualsiasi parcheggio/appoggio. Se poi uno si imbosca cercando di non farsi notare... altra cosa.
- attenzione: lo Slataper dispone solo di tre brande e capita sovente di trovare gente soprattutto nei fine settimana (poi si veda anche per il periodo)
Il problema non è arrivare allo Scotter col buio se vi accordate col rifugio che vi aspettino, non ci sono orsi o lupi...
è solo una faticata monotona a pieno carico, però non salite poi di tanto in quota.
La soluzione dal Tre Croci è la migliore, meglio ancora se si organizza il pernotto al Vandelli, anche se si arriva con la frontale. Fate il giro antiorario ed una volta arrivati allo Slataper verificate se riuscite a dormire, in caso scendete al San Marco.