Settimana scorsa in tre giorni consecutivi ho percorso le 8 vie ferrate delle Dolomiti Bellunesi, di cui Storm Sentry parlava fin dal vecchio forum.
http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 892859&p=21. Palestra di Roccia Val Gallina - ferrata A
2. Palestra di Roccia Val Gallina - ferrata B
3. Parete dei Falchi
4. Luigi Zacchi
5. Antonio Berti
6. Gian Angelo Sperti
7. Piero Rossi ex del Marmol
8. Marino Guardiano
Primo giorno: viaggio di andata da Milano, ferrate della Val Gallina A e B, ferrata della Parete dei Falchi, pomeriggio salita al Rif. 7° Alpini.
Secondo giorno: ferrata Luigi Zacchi, ferrata Antonio Berti, Cima della Schiara. Discesa ripercorrendo la ferrata Antonio Berti e poi la Gian Angelo Sperti. Secondo pernottamento al rif. 7° Alpini.
Terzo giorno: ferrata Piero Rossi ex del Marmol e di seguito la Marino Guardiano al Monte Pelf. Discesa dalla normale per completare il giro ad anello. Viaggio di rientro a Milano.
Un sincero ringraziamento a Stefano ed Alex per le ottime relazioni delle ferrate della Val Gallina e della Parete dei Falchi, di cui ignoravo l'esistenza.
Una precisazione per chi arriva dal termine dell'autostrada A27 non bisogna seguire i cartelli per Cortina d'Ampezzo in quanto il raccordo con la SS51 avviene oltre il bivio per Soverzene. Prendere invece le indicazioni per Ponte nelle Alpi, portandosi così subito sulla SS51. Solamente dopo aver attraversato il paese Ponte nelle Alpi si trova la prima indicazione per Soverzene.
Ho percorso queste tre ferrate senza problemi e velocemente in quanto nel pomeriggio era prevista anche la salita al rif. 7° Alpini con uno spostamento in auto.
Per trovare l'attacco della ferrata Parete dei Falchi tenere presente che non ci sono cartelli e che non bisogna fermarsi nella zona dove c'è la prima ringhiera metallica, ma dopo aver attraversato il bosco, cercare la passarella di cemento con la seconda ringhiera metallica.
A mio giudizio le difficoltà per queste tre ferrate sono leggermente sottostimate. La ferrata A ha un passaggino moderatamente difficile. Lo strapiombo della B è classificabile almeno come difficile. Per la ferrata della Parete dei Falchi concordo con lo Sherpa: ci sono passaggi, come il traverso finale, che possono essere tranquillamente valutati come MD. Perfetto il consigliare la percorranza della ferrata ai soli alpinisti esperti in quanto l'attacco e l'uscita sono da arrampicare in libera senza cavo e la discesa nel bosco richiede un minimo di capacità di orientamento.
Il mio socio si è risparmiato in vista del secondo giorno, limitandosi a farmi parecchie foto dal basso.
Per quanto riguarda le ferrate dello Schiara segnalo che la Berti e soprattutto la Marino Guardiano, avendo parecchi tratti in libera, vanno considerate maggiormente come itinerari alpinistici. Le aeree ed espostissime creste della Marino Guardiano, benchè tecnicamente non difficili, richiedono esperienza alpinistica e piede fermo.
Ringrazio ancora Stefano ed Alex per avere impreziosito il primo giorno che altrimenti avrebbe previsto solamente la salita al rif. 7° Alpini.