FERRATA DEI 50 CLAP/CRETON DEI CULZEI

[ONURB]

Sono tornato ieri da una tre giorni dolomitica cosi' suddivisa:

1° giorno : sentiero attrezzato CORBELLINI ,partenza da Sappada e arrivo al rifugio De Gasperi.....il sentiero e' (come sl solito,direi,anche 3 anni fa era cosi'....)chiuso ufficialmente con ordinanza del sindaco di Sappada...ma,sentito il gestore del rifugio,si passa comunque.....il percorso e' sempre soggetto a frane e smottamenti,percorre sempre in costa su cenge esposte sospese nel vuoto,comunque bene attrezzate,anche con ponti fatti di tronchi di legno...alcuni punti sono veramente scabrosi.....ma complimenti a chi cerca di tenerlo in ordine....da Sappada al rifugio sono circa 4 ore scarse.

2° giorno: FERRATA DEI 50 : una delle ferrate piu' dure in assoluto....parlo di ferrate di montagna vera,non quelle atletico/sportive dell'alto garda per intenderci......noi l'abbiamo percorsa integrale tutta,con rientro a Sappada scendendo dalla forca dell'alpino verso il bivacco Damiana del Gobbo....9 ore nette .....nel giro c'e' di tutto,difficolta' tecniche di ferrata verticale,parecchi passaggi non attrezzati,sentierini scoscesi e infidi,canaloni....ce ne' per tutti i gusti....la parte piu' "delicata" e' l'ultima ,quella che dal Creton dei Culzei ,scende verso la forca dell'alpino...qua ci sono almeno un paio di passaggi esposti di 2° grado non attrezzati ,da fare in discesa,e poi la famosa corda lasca e fittonata solo ogni 50 metri circa,che ti fa scendere alla forcella .....
la ferrata e' curata personalmente dal gestore del rifugio De Gasperi.....e' come una sua creatura.....complimenti per la passione che ci mette... pensate che l'attacco della ferrata non e' neanche segnato,lo devi trovare tu ...e cio' non e' fatto a caso,ma proprio per evitare che si avventurino sprovveduti che poi si troverebbero in grosse difficolta' ....e anche il fatto di non "ferrare" alcuni punti e' una scelta voluta......insomma per concludere montagna vera......alla sera ero veramente provato,ma una bella cena e doccia a Sella Nevea (dove nel frattempo ci eravamo spostati con 2 ore d'auto) e via pronti per il terzo giorno:la ferrata JULIA al Canin...............segue post successivo.......

...............segue.........

[Enrock74]

Sono rientrato al lavoro da qualche giorno e a leggere queste cose muoio di invidia...La ferrata dei 50 in particolare mi attira molto. Bravo! ottime scelte come sempre!
Ps: intanto noi la Sanmarchi per questo weekend ce la scordiamo mi sa....

[Max Guderian]

CFR anche mio post sulla ferrata dei 50 dei primi di agosto. Comunque personalmente consiglio salita lungo questa ferrata e discesa dalla ferrata 'Simone', le attrezzature sono meglio tenute. Il Corbellini è un bel sentiero, sempre in frana...e ci credo, sta sul piano di un sovrascorrimento (non so se avete notato le rocce estremamente ripiegate in diverse vallecole e la roccia frantumata ) che secondo me è ancora in parte attivo. Non è particolarmente difficile, un pò lungo da Sappada.

Buone ferrate

Max Guderian

[ONURB]

x Max:
ma la ferrata Simone dove cavolo comincia in discesa? io ho visto che all'arrivo del pilastro dei 50 del Clap(al termine della prima parte della ferrata) si scende di un centinaio di metri e poi c'e' una scritta su una roccia "x passo dell'arco" e dei bolli rossi verso destra......immagino sia quella la via....nessuna indicazione per ferrata Simone....anzi sembrava una traccia schifosa,pericolosa su terreno infido e ghiaioso,esposto.......e' quella la strada ?
Comunque noi volevamo farla proprio tutta la ferrata,fino alla forca dell'alpino ,compresa la salita al creton dei Culzei,dove hai un panorama stupendo sui ghiacciai dell'Austria.......e' questa la parte piu' difficile della ferrata.......
Per quanto riguarda il Corbellini,bisogna per forza partire da Sappada se lo si vuole fare tutto,perche' dal rifugio De Gasperi fino all'attacco della ferrata, e' solo un decimo dell'intero Cobellini........la parte finale.....

ciao BRUNO

[Max Guderian]

Appena arrivati alla fine dello spigolo che porta a Cima di Riobianco devi deviare verso N, c'è un sentiero che porta attraverso detrito ad una crestina stretta con alcuni cavi (si vedono dal sentiero) che discende gradatamente con un pendio erboso il Creton dell'Arco (bollini rossi). Dopo un pò inizia la ferrata Simone (15/20 miu di discesa da Cima Riobianco) che abbastanza velocemente porta al passo dell'Arco. Non è segnata nelle cartine classiche Tabacco.

Max Guderian

[SHERPA61]

ah...ragazzi,,,,se fate la "50"...quando arrivate in croce al Creton de Culzei....e firmate il libro di vetta...beh...leggete la prima pagina....perchè l'ho portato su io quel libro..!!...
passo al De Gasperi e il tipo (simpatico come na pigna....) mi fa..."vai a fare la 50'"...."SI"....."hai posto nello zaino..?"..."SI"..."mi porti su il nuovo libro di vetta?"...."NON C'E' PROBLEMA"....solo che va a prenderlo.....torna...e insieme al libro c'è anche la scatola in ferro che lo contiene...(saran...7/8 kg..??)....morale....?....tutto il giro e ferrata con sto malloppo......poi lo piazzo.....prendo il libro vecchio (marcio)...lo riporto giù......entro al rif...glielo consegno....nemmeno un grazie...un'ombra...na birra...!!...

[ONURB]

Si proprio un bel personaggio il gestore del De Gasperi..........