Dopo il su e giu' per il Sella, potevo farmi mancare il regno di Re Laurino? NO!
e quindi sabato mattina via si parte alle 6 destinazione Vigo di Fassa!
Prendo la funivia per Ciampedie e poi in mezzora arrivo a Gardeccia pronto ad incamminarmi lungo il primo tratto: sentiero 550 in direzione Rifugio Fronza
saluto la padrona di casa
e mi avvio risalendo i Pre' da Pera
il tempo non e' il massimo per fare foto, ma almeno tiene...
Arrivo cosi' al PASSO DELLE CORONELLE
dove le nuvole vengono, vanno, rivengono, rivanno...
Pausetta e riparto lungo il canale fino ad arrivare al comodo sentiero che precede il pezzettino attrezzato sopra il rifugio
Arrivo quindi al RIFUGIO FRONZA, dove mi fermo a mangiare un panino (seguito da caffe' e grappino d' ordinanza )
Riparto lungo il sentiero 542 in direzione Passo (e Ferrata) Santner
risalgo il pezzettino attrezzato
e mi incammino lungo il sentiero, inizialmente comodo, che porta alla ferrata
Il sentiero poi comincia ad inerpicare ed a farsi interessante, con vari passaggi dove bisogna aiutarsi con le mani e qualche passaggio non protetto
Si passa poi alla ferrata vera e propria, non particolarmente difficile ma in un ambiente spettacolare
Arrivo cosi' al punto piu' alto del sabato, il RIFUGIO PASSO SANTNER
Un grappino e riparto lungo il sentiero 542 direzione Rif. Vajolet e Preuss
e qui mi ritrovo davanti lo spettacolo delle TORRI DEL VAJOLET, peccato per il meteo che ha rovinato le foto
Faccio una breve sosta al RIFUGIO RE ALBERTO I
Dove pero' e' un altro re a darmi il benvenuto: il padrone del Giardino delle Rose: Re Laurin
mi rimetto in marcia lungo il canale, un bello spaccarotule in discesa!
arrivo nei pressi dei due rifugi dirimpettai
ed eccomi al RIFUGIO VAJOLET dove passero' la notte
Faccio giusto a tempo a scaricare lo zaino e farmi la doccia che inizia a piovere... e poi a diluviare... e cosi' per tutta la notte... mi girano pesantemente le @@ perche' rischia di andare in malora la ferrata del Catinaccio, ed infatti due grosse comitive decidono gia' di rinunciare, io mi riservo di decidere al mattino...
Alle 3 di notte l' illusione: apro gli occhi per sbaglio, guardo fuori, e vedo una stellata spettacolare: GRANDE!!! Domani si va! Anzi, metto pure la sveglia alle 5 di mattina per godermi l' alba.
Alle 5 di mattina la martellata sulle @@: diluvia che Dio la manda... torno a dormire un' altra ora va...
Alle 7,15 facendo colazione vedo che smette di piovere e la giornata inizia ad aprirsi
Ora vi sfido a "trova le differenze" (a parte la diversita' di luce): stesso soggetto, praticamente stessa posizione, una foto fatta appena arrivato e l' altra fatta al mattino successivo
Prima
Dopo
Dicevo, la giornata inizia ad aprirsi cosi' provo ad andare al Passo Principe per valutare in loco il da farsi
Arrivo cosi' al RIFUGIO PASSO PRINCIPE
Bevo un the caldo e vedo che (a parte la parentesi delle 3 di notte) finalmente il cielo si apre, decido di salire per il sentiero 585: FERRATA CATINACCIO D' ANTERMOIA!
Le nuvole tornano
e se ne vanno di nuovo
io proseguo la salita
Ad un certo punto pero' sento dei tuoni in lontananza... mi giro ed e' sparito il panorama: si e' improvvisamente chiuso tutto!!!!
Una bella lavata a 3000 metri non e' che mi faccia molta voglia, cosi' come qualche saetta... fortunatamente la temperatura qua e' bassissima e NEVICA!!!
Dico fortunatamente perche' quando vado per monti mi porto abbigliamento per tutte le temperature e quando mi muovo preferisco prendere neve piuttosto che pioggia, questa volta pero' forse esagero perche' nonostante la fitta nevicata... sto facendo la sauna!!!
Mentre mi scrollo i fiocchi di dosso penso ai poveracci che non fidandosi hanno fatto il percorso basso e devono essersi presi una lavata mica da ridere...
Intanto passo la croce di vetta stando piu' distante possibile da un tale parafulmini, e mentre cadono gli ultimi fiocchi il cielo accenna a riaprirsi
Cosi', imprecando per il quarto d' ora di maltempo proprio quando ero in zona vetta ed il panorama andato in malora (della serie dopo che ha smesso alle 7 non ha piu' piovuto per tutto il giorno, proprio in quei 15 minuti doveva venire giu??? ), guardandomi bene pero' dal tirare un porcone perche' non si sa mai che vista la posizione Qualcuno non mi tiri giu' un fulmine tardivo mi avvio per la discesa
Arrivo cosi' al Vallone d' Antermoia da dove in pochi minuti lungo il sentiero 584 raggiungo il bellissimo LAGO D' ANTERMOIA
ed il RIFUGIO ANTERMOIA
dove mi riprendo adeguatamente dalla grande fatica
Un grappino per digerire e riparto lungo il sentiero 583: direzione Sentiero delle Scalette
Il sentiero comincia con un saliscendi non eccessivamente faticoso in ambiente tanto brullo quanto bello, affascinante, fino al PASSO DI LAUSA
Dopodiche' e' tutta discesa!!!
arrivo cosi' al LAGO SECCO (che in questo periodo secco non e')
ed al PASSO DELLE SCALETTE
Dopo una pausa riflessiva (alias sigaretta steso sul prato ) seguo il consiglio del cartello rimettendo imbrago casco e ferramenta varia poiche' il sentiero e' tutt' altro che banale e presenta vari tratti attrezzati
Dopo tanto peregrinare diventa un comodo sentierino nel bosco ottimo per rilassare le gambe
ultimo colpo di coda e' questo ghiaione
dopodiche' arrivo a Gardeccia: una bibita per rinfrescarmi e in 45 minuti arrivo alla funivia per Vigo
Sono stanco morto perche' ho fatto un giro molto lungo e con quasi tutte le condizioni meteo possibili: sole, nebbia, neve... ma e' stata una cosa grandiosa... dai sentieri per nulla banali (a parte alcuni tratti, per il resto quasi sempre serviva l' aiuto delle mani) all' ambiente circostante, al panorama... direi davvero uno spettacolo!