SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda ONURB » 26/08/2016, 10:22

beme,dopo un giorono di riposo assoluto,ecco il sentiero attrezzato alpinistico Ceria Merlone,sempre sul gruppo del Montasio

25/8/16
il Ceria Merlone e' uno spettacolare e bellissimo percorso di cengia e di cresta ,molto lungo e moooooooolto esposto ( attrezzato solo in parte......forse il 30% dell'intero percorso di cengia) che percorre tutta la catena a est del gruppo del Montasio....ecco perché,come per la via Amalia,anche per questo percorso,anzi soprattutto per questo percorso,io palerei di percorso alpinistico vero e proprio,attrezzato in parte solo dove strettamente necessario....(riprendero' poi il tema su specifico post sulla recente polemica Sherpa/Dokkodo :) )
fra su e giu' vari sono circa 1300,forse piu',metri di dislivello.....noi ci abbiamo messo 10 ore lorde...fra pause e foto forse un 9 ore nette....
a parte le prime 2 ore e mezza circa di salita dal rifugio Di Brazza' e l' ultima ore e mezza,poco piuì,di discesa il resto bisogna mantenere altissima la concentrazione su passaggi aerei e con vari saliscendi su roccette,sempre molto esposti...aggirando il Foronon del Buiz prima e il Modeon del Buiz poi , la cima delle Puartate e la Punta Plagnis per poi scendere di 250 metri ripidamente( qua ci sono molti piu' cavi....) fino alla forcella Lavinal dell'Orsa,dove parte il sentiero Anita Goitan sul Jof Fuart che avevo gia' percorso anni fa.....
Naturalmente dalle creste visioni impareggiabili sul vicinissimo Jof Fuart da una parte e la catena del Canin( gia' salito con la ferrata Julia anni fa) dall'altra parte e piu' in lontananza sul magnifico Mangart ( gia' salito con la ferrata slovena anni fa) e il Trglav ( qusto ,se non e' troppo diffcile e alla mia portata mi pioacerebbe salirlo in futuro.....)
Fine delle escursioni in Giulie( provato fisicamente e psicologicamente) e fine di un mese e mezzo in cui sono un po' andato in overdose di dolomiti....come tutti gli anni....ma l'estate e' ancora lunga e bella e le ferie non sono ancora finite :lol: :naaemo:
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
ONURB
 
Messaggi: 777
Iscritto il: 08/11/2011, 18:50
Località: Verona

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda SHERPA61 » 26/08/2016, 10:41

il Ceria del "trittico" Leva > Ceria-Merlone > Anita Gitan, probabilmente è il più bello.....l'ho trovato meraviglioso anche io; e riguardo alle difficoltà com'era messo il canalone in discesa dopo il Forono del Buinz...??..c'era mica neve..??...i cavi erano a posto..??

il bivacco Vuerich..?...bellissimo vero..??....è in ordine..?

sulla "polemica" (che non è ) con faccina ridente....per quanto mi riguarada fai quello che vuoi Bruno, ma non serve aggiungere altro.....secondo me.....chi vuol leggere ha letto entrambi.....chi sa andare in Montagna farà le sue considerazioni....e chi vuol studiarsi il microclima del Friuli e dea Canin se non dei Musi....ha avuto gli "alert" del caso.

per me la questione è chiusa; se uno vuole info chiede e gli sarà risposto...se no, buon per lui....non gli servono.

non vorrai mica che dopo 2/300 escursioni in Friuli discuto con uno che ne ha fatte 5.....in pieno agosto...con tempo stabile....e su vie "classiche".... su quali sono i pericoli o meno delle Giulie e/o Carniche..!!??....

cosa vuoi che sappia uno "estero"...... che le Motagne friulane risentono fortemente dell'influsso dell'adriatico....con nebbie e nuvole relative che si formano in 2 ore.......
insomma.,....asa perder.

prossimo anno sto studiando una cresta da paura......e magari anche il "chersi" coi somari.....vediamo.....

namaste
Avatar utente
SHERPA61
 
Messaggi: 1160
Iscritto il: 13/09/2012, 11:42
Località: Pordenone

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda dokkodo54 » 26/08/2016, 13:19

Innanzi tutto complimenti per i tuoi giri, ONURB.
Quella zona lì è bellissima ed è piaciuta molto anche a me.
Peccato per il Findenegg, ma se c'era molto vento hai fatto bene a rinunciare. Tanto non scappa.
Ti confesso che anche il giorno che l'ho fatto io c'era parecchio vento e avevo fatto le tue stesse valutazioni. Ma poi durante l'avvicinamento è caduto e non ho avuto nessun problema, salvo quello della nebbia (che magari, se invece di cadere del tutto, di vento ne fosse rimasto un pò, non avrei avuto nemmeno quello).

Per quanto riguarda la "polemica" cui fai cenno, non c'è nessuna polemica.
Io ho semplicemente scritto le mie personali impressioni riguardo a quanto ho fatto. Con la premessa che non mi ritengo certamente un esperto di quelle zone (dopo due settimane, come potrei ?).
Il fatto è che, dopo aver letto le famose "istruzioni", c'ero andato con più di un timore reverenziale, con l'impressione che qualunque itinerario fosse "sopra le righe".
Non è così.
Oh, non è che di itinerari "sopra le righe" in quelle zone non ce ne siano, ma ce ne sono lì esattamente come ce ne sono altrove.
Mi dispiace che Doctor House l'abbia presa male, ma il problema è tutto suo.
Vorrei perrò che la smettesse con 'ste balle delle "5 escursioni", del "tempo stabile" e delle "classiche". Cosa ho fatto in Giulie e in quali condizioni, lui certamente non lo sa.

Se anche tu vuoi dare il tuo contributo alla discussione in apposito post, ben venga. Ma che sia obbiettivo, però.

Un saluto,
dokkodo

P.S. Per inciso, anche in Apuane e sul "mio" Appennino il meteo risente fortemente dell'influsso del mare. Il Tirreno, nel caso specifico.
Questi sono fenomeni ben noti a chi frequenta le "mie" zone.
La pretesa che siano esclusivi della propria regione e di essere gli unici ad esserne a conoscenza, mi fa sorridere.
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda ONURB » 26/08/2016, 13:29

Ah gia',mi ero dimenticato di menzionare il bivacco Luca Vuerich,posizionato in cresta sulla cima del Foronon del Buiz....se non sbaglio cima......
bivacco bellissimo,fatto a forma triangolare... in legno ... posizione fantastica da passarci una notte,immagino il tramonto e l'alba.....con cisternina esterna di acqua,come avevo visto solo al'altro bellissimo bivacco Bedin sulle pale di san lucano...

il canalone in discesa dopo il Foronon del Buiz? nei punti piu' rognosi hanno messe dei cavi...e' bene attrezzato....diciamo che in generale hanno bene attrezzato,giustamente ,tutti i tratti piu' rognosi in discesa....mentre in orizzontale x cenge e' quasi sempre sprotetto,tranne la parte finale in cui il percorso gira intorno alla Punta Plagnis dove hanno attrezzato di piu'.....e poi naturalmente tutta la discesa finale x gradoni alla forcella Lavinal dell'orso e' attrezzata bene......

ecco,aprofitto allora qua ,invece che nello specifico post della "polemica" sulle Giulie.....allora,premesso che non si tratta di prendere la parte di Sherpa( che conosco personalmente x un paio di bradipate/somarate fatte insieme ) piuttosto che di Dokkodo( che non ho mai avuto il piacere di conoscere e che sarebbe bello invece se si organizzasse ancora - ma chi si prende la briga? senza Arterio? - una bella " bradipata" aperta a tutti e non chiusa ad invito :nooemo: ??? ) che magari davanti a un buon bicchiere di rosso ci si capisce meglio.......dicevo premesso questo ,io faccio considerazioni "oggettive" ,di uno che ,modestamente,ha girato tutte le Dolomiti,dal Brenta alle Giulie....tutti i gruppi dolomitici,dico tutti,tranne uno: i Monti del Sole.(..chissa' perché? :P ) .....allora diciamo che se un percorso come il Ceria Merlone fosse in Trentino,l'avrebbero attrezzato dall'inizio alla fine....qua no.....penso ad esempio alle Bocchette.....chilometri di cavi e decine di scale....qua no...ed e' un percorso di cengia come l'altro....probabilmente la ci sono i rifugi e migliaia di turisti che le possono quindi percorrere e portare euro freschi.....qua no....ieri abbiamo trovato 3 coppie in tutto....e tutti stranieri......c'e' solo il rifiugio Di Brazza' sotto.....il Corsi sul Fuart e il Pellarini.....
e' vero che in Fiuli i percorsi sono piu' tosti....ricordo il Corbellini e la difficile ferrata dei 50 sul Creton dei Culzei....in alcuni tratti senza cavo o non ben segnalata appositamente all'inizio ,a detta del gestore del rifugio,perche' cosi' uno ci va apposta x farla e non a caso :maaemo: ????
Non ci sono poi infrastrutture o funivie varie( a parte quella sul Canin) ,le vie di fuga,se ci sono,sono poche e lunghe.....
io non parlo del clima perché non conosco,come dice Mauro,le caratteristiche tipiche della zona.....mi affido a lui e a quello che lui dice....
Ecco diciamo che se confrontiamo Trentino e Alto Adige da una parte e Friuli dall'altra ( Giulie e limitrofe in particolare,perche' le Dolomti Friulane,cioe' quelle che fanno parte del Parco...Spalti di Torto/Monfalconi e' un po' meglio) c'e' un abisso ....uno estremamente addomesticato ,l'altro estremamente piu' selvaggio....anche se entrambi belli....sono sempre dolomiti.....
se confrontiamo invece cere zone e certi gruppi dolomitici del Veneto piu' orientale e il Friuli...beh allora li non c'e' molta differenza...anzi....penso agli Spiz di Mezzodi'....Sfornoi/Bosconero.....tamer/s.sebastiano... pramper/talvena...marmarole soprattutto....cioe' tutto il Veneto a est...

Diciamo che tu Dokkodo ,almeno dalle escursioni che hai postato qua nel forum, hai fatto dei giri piu' "puliti" perché ,a parte il canalone Findenegg che non conosco perché non ho potuto/voluto fare, per il resto hai fatto percorsi bene attrezzati e puliti ....la normale di ritorno dalla cima con la scala Pipan....il Leva mi dicono sia tutto attrezzato....a te che piacciono le cenge hai sbagliato proprio la scela ,in fianco avevi il Ceria Merlone che faceva x te ( io invece le soffro sempre le cenge sprotette,ma io sono solo un buon escursionista...esperto,ma sempre escursionista sono....).......hai fatto la ferrata Julia al Canin che ho fatto anch'io anni fa....li e' una ferrata difficile ma tutto attrezzato....la ferrata senza confini non la conosco.......
Poi come dico sempre e' tutto relativo e soggettivo,dipende sempre dalle capacita' del singolo individuo e dalle proprie "attitudini" personali....il giudizio poi cambia da persona a persona anche sullo stesso percorso....esempio io e il mio compagno di merende....lui passa sulle cenge esposte con disinvoltura ,io le soffro....io pero' vado meglio a salire i canaloni ( fino al secondo massimo....) e a farmi le forcelle piu' scabrose...lui un po' meno...l'altro giorno al bivacco Stuparich un tizio mi diceva che e' piu' difficile l'anita Goitan dell'Amalia...????? e che la discesa dalla forcella Lavinal dell'Orso verso il bivacco Mazzeni era bruttissima ...per me e' una formalita' o poco piu'.......quindi??????

finisco qua perché ho scritto troppo e sto stufando tutti.....
ciao
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
ONURB
 
Messaggi: 777
Iscritto il: 08/11/2011, 18:50
Località: Verona

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda dokkodo54 » 26/08/2016, 15:58

Sicuramente non stai annoiando me, ONURB. Tutt'altro. Ogni tanto fa piacere riuscire a discutere con qualcuno in modo così ragionevole.

Il Leva è quasi tutto attrezzato, diciamo "abbastanza" attrezzato, ma chi ti dice che il Ceria Merlone non l'ho fatto ?
Mica relaziono tutto quello che faccio... Diciamo che, dopo i primi 4 report, visto che Doctor House non mi faceva l'onore di un commento (lui che commenta sempre i post sulle Giulie) ho smesso pensando che non gli piacessero :lol: :lol: :lol:
Scherzo, eh ! ;)

Comunque concordo in buona parte con te.
Non mi piace generalizzare, ma sono d'accordo con te che in Trentino i percorsi sono "generalmente" più "addomesticati" (evidentemente per ragioni "turistiche").
Sicuramente il Trentino è anche più frequentato e ci sono anche più impianti di risalita e punti di appoggio.
Molto, molto meno in Veneto, soprattutto nelle zone che hai ben citato.
Questo però non vuol dire che in Trentino non esistano percorsi (cosiddetti) "difficili" nè che in Giulie non esistano percorsi (cosiddetti) "facili".
Nè che in Trentino non esistano percorsi dove sei isolato e non hai punti di appoggio. Basta andarseli a cercare (o leggere qualche tuo report o uno del Blitz :lol: ).

Dire che "in Friuli i percorsi sono più tosti" (del Trentino o del Veneto)... io non lo so. Non ho abbastanza conoscenza della zona per poter fare un simile confronto, ma forse non è nemmeno giusto farlo.
Diciamo che in Trentino "generalmente" trovi anche cose molto facili, ben attrezzate e protette, mentre in Friuli io ne ho trovate un pò meno, ma era quello che cercavo.
In Trentino "generalmente" incontri molta gente, mentre in Friuli io ne ho incontrata pochissima benchè fossimo intorno a ferragosto, ma era quello che speravo.
Ma "generalmente", però. Che se uno vuol stare da solo e fare cose (cosiddette) difficili e isolate (di solito tutte queste caratteristiche vanno insieme :lol:) di possibilità anche in Trentino/Veneto ce ne sono finchè si vuole.

E, per fare queste cose, ribadisco, io ho adottato gli stessi criteri che adotto da sempre in Montagna. Forse ho degli standard abbastanza "alti" per non accorgermi della differenza, ma secondo me l'attenzione ci vuole dappertutto, così come la corretta pianificazione dell'escursione e valutazione delle proprie possibilità.
Se poi ci mettiamo dentro, come giustamente hai scritto anche tu, che siamo tutti diversi, ognuno con le proprie preferenze e idiosincrasie, il discorso non è più finito.

Tu hai postato qua, ONURB e va bene. Ma, anche se è una cosa un pò da "senatori" :lol: ti invito ad andare a rivedere il post originale e il mio e a provare a leggerli facendo finta di non esserci mai stato, in queste zone.
Poi mi sai dire che idea ti sei fatto.

Un saluto,
dokkodo

P.S. E' un vero peccato che tu non sia capace di postare le foto ONURB. Ci riesce un vecchietto rimbambito come me, è possibile ?
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda dokkodo54 » 13/08/2017, 21:32

Riprendo questo post per un paio di ragioni:
- la prima è per ringraziare ONURB per averlo aperto e per avermi messo questa "pulce" del Ceria Merlone
- la seconda è per inserire un pò di foto di questo itinerario, che ho percorso oggi. Un itinerario che merita, davvero.

1.Locals.JPG
Locals
1.Locals.JPG (169.63 KiB) Osservato 8499 volte

Locals presenti all'inizio delle attrezzature del Ceria, a cui chiedere info sul percorso.
Dokko: "Ce la posso fare ?"
Locals: "Vai tranqui, Dokko"

2.La.muraglia.JPG
La muraglia
2.La.muraglia.JPG (134.06 KiB) Osservato 8499 volte

La muraglia (attrezzata) da superare per arrivare alle cenge del Ceria

3.Passaggio.di.cengia.JPG
Passaggio di cengia
3.Passaggio.di.cengia.JPG (131.73 KiB) Osservato 8499 volte

Bel passaggio (attrezzato) di cengia, dove la cengia si interrompe e bisogna fare il "passo lungo"

4.Cenge.JPG
Le cenge
4.Cenge.JPG (143.86 KiB) Osservato 8499 volte

Le lunghe cenge del Ceria

5.Bivacco.Vuerich.JPG
Il bivacco Vuerich
5.Bivacco.Vuerich.JPG (80.34 KiB) Osservato 8499 volte

Il bivacco Vuerich. Arrivati qui, non far l'errore di considerare il giro finito. Ce n'è ancora, eccome se ce n'è ancora... :lol:


Qualche nota sul percorso, fatto in senso inverso rispetto a ONURB.
Salito dalla strada verso i Piani, a quota 1327, con sterrata verso Casera Barboz (ruderi). Da qui a Casera Cregnedul, Passo degli Scalini, forcella Lavinal dell'Orso, ecc ecc... Rientro al Brazzà e discesa per la strada a riprender l'auto.
Il percorso in tutto ha solo un paio di vie di fuga, che possono essere anche usate per accorciarlo in parte (per chi lo fa partendo dal Brazzà).
Una è a forca de la Val, sotto al Modeon del Buinz, con discesa su ghiaione fino alla conca di Casera Cregnedul.
L'altra è a Punta Plagnis, con discesa per la Plagnota fino alla stessa casera.
Ovviamente io non le ho percorse, ma viste "da sopra" non sembrano presentare problemi.
Il giro completo è lungo, molto lungo, e con dislivello importante. 1500m e 8.30 ore pause comprese (almeno, secondo il mio GPS recorder. Ebbene sì, alle soglie della vecchiaia conclamata son diventato tecnologico :lol:).
Un'ultima considerazione personale: le cenge le ho trovate abbastanza "semplici", con i punti più esposti quasi tutti attrezzati. Ovvio che l'attenzione ci va sempre messa dal primo all'ultimo passo. Alcuni passaggi ferrati sono davvero interessanti.
Giro nel complesso bellissimo.

Chiudo, mi sia consentito, con un'ultima cosa.
Credo di aver risposto con il linguaggio della Montagna al "signor Prostamol" e ai suoi deliri sul FARE e sul COMMENTARE.
Spero di non dover leggere mai più su questo forum, nei confronti di chicchessia, frasi così gratuitamente offensive quali quelle che son state recentemente rivolte verso la mia persona.
E con questo chiudo le trasmissioni, che quest'anno sono in ferie da tutto. Anche dal forum.

Buone Montagne,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna

Re: SENTIERO ATTREZZATO/ALPINISTICO CERIA MERLONE

Messaggioda ONURB » 26/11/2017, 20:46

ecco un po' di foto di questo bellissimo itinerario di cengia
Immagine
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

il canin
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

la cengia che taglia la parete.....
Immagine

Immagine

il versante nord

Immagine
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
ONURB
 
Messaggi: 777
Iscritto il: 08/11/2011, 18:50
Località: Verona


Torna a Vie ferrate e sentieri attrezzati

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 82 ospiti

cron