Salite entrambe (Cima Uomo e Sasso Vernale) l'anno scorso e a distanza ravvicinata.
Della "pericolosità" di Cima Uomo ne parlammo un pò anche in occasione del mio report già ricordato a MOTP.
Entrambe queste normali presentano pericoli oggettivi, come tutti i percorsi di Montagna. Nel caso specifico, quota, versanti ripidi, friabilità, ghiaino eccetera...
La normale a Cima Uomo presenta anche difficoltà tecniche (seppur "basse" e su alcuni brevi passaggi) maggiori del Vernale.
Ma la percezione dei rischi che comporta percorrere questi itinerari può cambiare da persona a persona, come, per la stessa persona, può cambiare a distanza di tempo.
Anch'io ho percepito più "rischio" (ovvero mi son sentito meno a mio agio) sulla normale al Vernale rispetto a Cima Uomo, ma comprendo perfettamente e non mi meraviglio se per Vinci invece è stato l'opposto.
E'una delle cose che mi piacciono dell'andare in Montagna.
Percezioni, emozioni, esperienze, sono molto personali e strettamente legate al proprio "sè".
Quanto al "valerne la pena" o no... beh, questa è una valutazione, se possibile, ancor più personale.
A me la salita a Cima Uomo, con annessi e connessi, è piaciuta. La vista dalla vetta, poi, è notevole.
La rifarei ? Si.
Ma rifarei anche quella al Vernale, eh
Buone Montagne,
dokkodo