Buonasera a tutti!
Sono un ragazzo di 19 anni della zona di Monza, ancora studente (tra poco si fa la maturità...) e mi sono avvicinato al mondo delle ferrate fin da piccolo grazie a mio papà, il quale però ora non mi può più accompagnare a causa di infortunio.
Per ragioni di scuola e altri sport (calcio, che concluderò con quest'anno), non ho mai potuto avere una grande attività in montagna, se non esclusa la stagione estiva (sopratutto in vacanza nelle Dolomiti a Colfosco), difatti la lista di quelle fatte nelle dolomiti è: Tridentina (circa 5-6 volte), Col Rodella (percorso anche 3 volte nello stesso giorno per allenamento), i Cir varie volte (anche se non li amo), piz da lech, col dei bos, Dibona al Cristallo, fino a qualcosa di intermedio come le Trincee sul Padon, la Olivieri (o anche detta "Punt'Anna), arrivando alle Mesules e alla Tomaselli con Cengia veronesi fatta nella stessa giornata.
Ho fatto qualcosina pure qua nel lecchese, come la famosa Direttissima, Corno rat, venticinquennale (l'altro corno), il centenario e il medale.
La lista di quelle calde che vorrei fare con estremo piacere sono: Zucco di Pesciola; Gamma 2; Fiamme Gialle (sulla Palazza Alta) e la Costantini; Eterna sul Serauta e quella dei Finanzieri, visto che i grandi me ne parlano bene.
Ovviamente la lista non si ferma qui, anzi, mi prospetto nei prossimi anni una buona attività, magari cercando di avvicinarmi all'alpinismo di alta quota (sempre che trovi qualcuno).
Al momento mi è rimasto solo uno zio però prossimo anche lui alla pensione, sto cercando di far avvicinare qualche mio amico stretto al mondo della montagna, ma non è facile
Pratico come sport solo calcio attualmente, l'anno scorso ho frequentato un po' liberamente una palestra di boulder per migliorare un minimo, e devo dire che seppur minimamente, qualcosa è stato migliorato, avendo un riscontro più che positivo nella stagione estiva.
In ferrata non uso gli scarponi ma scarpe di avvicinamento (una volta ho usato pure le scarpette... non trucidatemi), amo avere la sensibilità massima con la roccia.
Il mio pensiero è semplice: sulla montagna, penso che essa sia di tutti ma non per tutti, per cui ogni tanto guardo con amarezza le tanto sfruttate Dolomiti; sulle ferrate, penso che siano degli ottimi percorsi da non sottovalutare, che possono unire alpinismo ed arrampicata in un certo senso.
Al contrario di molti, cerco di non toccare il cavo in ferrata, quanto più di fidarmi della roccia; amo molto i percorsi dove sono presenti i resti di guerra, meno quelli dove vi sono troppi attrezzi perché i percorsi sono studiati male (scale e pioli, oppure pareti assurde come pare quella della Magnifici 4 o della Piazzetta, dove serve solo l'uso della forza bruta...).
Da poco mi sto avvicinando al mondo della fotografia e video, ho in mente di attrezzarmi e riprendere come si deve le ferrate che svolgerò!
Non sono stato sintetico ed ho pure omesso un po' di cose che volevo scrivervi Ma penso che per discutere, bisogna conoscere un poco chi sta dall'altra parte!
Detto questo, buona serata e buone ferrate a tutti!