Vieferrate.it

.....cosi,improvvisamente.Senza un perchè,senza motivo....un netto rifiuto,solo l'idea vi fa venire voglia di fare,ma altro.
RIFIUTO per la montagna,per corde,caschi,moschettoni,imbraghi...perfino scarponi.
Di pensare ad essa solo come prati fioriti,passeggiate per sentieri facili,per bivacchi fattibili in scarpe tecniche si ma senza pedule arpionanti,di giri di ore su creste ma senza dover stare perennemente con l'occhio vigile,il cervello iperattivo,il passo fermo.....
.....cosi....sarà che ogni volta che mi muovo mi trovo a pensare per me...3 figli.....fai 3 zaini...controlla il tuo e il loro....arrampichi per divertirti ma ogni volta è una fatica immane avere occhi per tutto....sarà l'età?.....sarà,ma avrei tanta voglia di fare un giro con la testa da "bambino"...un panino con formaggio...dei mirtilli....l'acqua fresca della sorgiva.....
Vi è capitato mai????
Un abbraccio

Caro Andrea,

la risposta è "sì eccome!" e non ci vedo nulla di strano, anzi...

A me piace andare in montagna...

A volte scalo, mi scelgo qualche bella via storica e mi gusto "l'ingaggio" con l'ambiente...

Altre volte ho voglia id panorami su creste, magari fastidiose...

O canaloni...

Altre volte ancora mi va bene una ferrata e anche vedere gente...

Tante, tantissime volte voglio solo respirare l'aria del bosco per poi respirare a pieni polmoni sui prati laddove il bosco finisce...

Camminare spensierato... E immergermi nell'abbraccio della natura che sboccia, a primavera...

Così come mi piace andare a gustare i colori dell'autunno o la soffice coltre della neve appena caduta o che cade ed attutisce i rumori...

Che c'è di strano, Andrea? E' andar per monti...

Ed è sempre bello e differente di volta in volta.

Non porti questa domanda... Metti un paio di scarpe da avvicinamento e sali a camminare e correre tra prati e boschi... Il perché lo troverai nel senso di gioia e di appagamento che avrai quando ti sdraierai a pensare che, sì, in fondo, sei ancora un bambinone anche tu.

Ciao bocia!

alla grande.....mi "ascolto"....e siccome spesso e volentieri cammino in "solitaria".....se "sento" che son giù......che "volo basso"......prendo ....anziché "navigare" per 7/8 ore per gruppi montuosi o creste....o ferrate....o.......
..prendo....mi becco una carrareccia......un ruscello che porta ad un paese abbandonato dal tempo e dagli uomini.....un bosco che vive col respiro del vento tra le fronde.......oppure un sentiero che mi avvicina dal basso a una Montagna che non ho mai salito ma che voglio iniziare a "conoscere"....e vado....così........incontro un capriolo, un ruscello che scende verso valle ridendo........un alito di vento che chiede permesso al bosco....una salamandra che mi traversa la strada indolente.....un vecchio montanaro che mi saluta e mi invita a bere un goccio di grappa (alle 10 del mattino..!!) e che contraccambio con qualche mandorla a lui e al suo cane bastardino.......
e poi......mi accorgo che la Montagna, .....mi accetta e mi "sorride "uguale"....esattamente come se stessi salendo lìAntelao, o gli Spiz coi Somari......o il Montasio in solitaria......mi sorride uguale.....non mi chiede nulla.....e mi riconsegna un po' più sereno di come sono arrivato.

e capisco ancor meglio che l'unica cosa che conta è "cercarla" ......esserci......e così va.........
eccome........se capita.........

ciao bocia

Spesso e volentieri mi capita.. anche solo uscire di casa a Gosaldo, passare in panificio, comprarmi un panino e salire su al menegazzi, mangiare in cima ad un masso e poi scendere di nuovo in paese a chiacchierare in bar.. magari accompagnato dal mio cane che rincorre o si fa rincorrere dalle mucche..

penso che sia abbastanza normale e penso che bene o male succeda un pò a tutti.. per lo meno a tutti quelli che hanno la possibilità di frequentare spesso o molto spesso la montagna, arrampicando, facendo trekking, ferrate, ecc..
io mi sono accorto la scorsa stagione che dopo un periodo di intensa attività (Antealo e varie cime nella zona del Cevedale ad agosto, arrampicate infrasettimanali, uscite tutti i weekend ecc..) quando a settembre sono andato a Maiorca e ho staccato la spina, ho sentito una specie di "solievo" interiore..
Per carità, poi dopo 7gg di mare ero già quasi stufo e avrei voluto tornare tra le mie Dolomiti però lì per lì ho tirato un sospiro e mi sono rilassato diciamo!

Ma come ripeto, per chi vive la montagna con passione, con attenzione, con la testa diciamo penso sia quasi normale arrivare ad un punto in cui perdi la giusta motivazione e senti la necessità di staccare un attimo e dedicarti ad altro.. che può benissimo anche essere un semplice pic-nic su un bel pascolo verde!

RIFIUTO assoluto per la montagna, finora no.
Voglia di fare qualcosa in montagna, ma tranquillo, completamente rilassante e senza bisogno di concentrazione e impegno continui... beh, questo mi capita spesso...
L'appennino, che frequento molto (per ragioni "logistiche"), con i suoi dolci pendii, le sue mulattiere e i suoi paesini dove il tempo sembra essersi fermato ad un'altra epoca, è un posto speciale da questo punto di vista.
Ci sono tanti modi di "fare montagna", tante attività più o meno impegnative, ma secondo me l'importante non è tanto il "cosa" si fa, ma il "come" lo si fa.
Importante, secondo me, è sapersi ascoltare e fare ciò che si sente in quel momento, rispettando se stessi, gli altri e l'ambiente.
In armonia, senza forzature, lasciando a casa le frenesie imposte dalla vita di tutti i giorni.
E arrivare a sera soddisfatti della propria giornata.

Ciao a tutti,
tittus

io no, sinceramente ragazzi, mai. ma neppure per l'anticamera del cervello.
più passano gli anni e più sono tossicodipendente dalla montagna.
faccio sempre più progetti e butto giù idee per cose nuove o magari rivedere ccerti luoghi...
devo essere proprio fuso completo.
In un passato meno recente in qualche occasione sì (poche...) ma quest'ultimi anni, mai...
ho dato una mia spiegazione psicologica e credo di averci preso in qualche modo...
se potessi avere almeno 100 giorni pieni da dedicare alla montagna col cazzo che resterei in mezzo al casino, al lavoro, alla confusione
in mezzo ai babbei rosi dalla competizione sociale e agli schizzati che corrono, corrono, corrono per non arrivare mai.
... domani ci facciamo un giro delle malghe sopra Piancavallo tanto per cambiare...

... non fateci caso... passati i 50... siamo pericolosi...

no beh, rifiuto della montagna mai, diciamo solo di andare un po' meno veloce, o un po' meno difficoltà.. poi sono malato e non posso stare una settimana senza toccare roccia ad esempio, anzi da quando ho alzato il grado di difficoltà mi viene voglia di migliorare sempre di più.

Detto in maniera molto prosaica. No.
Siccome abito a tre ore d'auto dalle Alpi, e con tutto il rispetto, sul mio Appennino non ci sono escursioni che gareggino per bellezza con Dolomiti, Brenta ecc...se decido di partire, la voglia per strada non mi passa. E anche se volessi non me la faccio passare. Se proprio mi deve passare, mi passa prima di partire. E non si tramuta nemmeno nella voglia di vedere prati pascoli mucche e baite.
C'è stato un periodo della mia vita in cui mi ero stancato, qualche anno fa, ma è durato poco. E poi non mi ero proprio stancato....semplicemente non era più il mio interesse principale. Per me infatti è, e resta, un interesse, un hobby, una passione e nulla più. Presa alle dosi in cui la prendo io, mi piace assai. E mi piace proprio perchè la posso frequentare non tutti i giorni, e quindi quando ci vado me la godo di gusto.
La mia dose è "una volta al mese senza pretese" .... da aprile a ottobre. A novembre chiudo la saracinesca, vado in letargo e non ci penso. Se ne riparla allo sbocciare della primavera. Cioè adesso.

forse non avete letto bene la "domanda" del laus.... ..non ha chiesto si siamo arrivati mai a "non voler far montagna"... ...men che meno ha parlato di "rifiuto assoluto".... ..bensì....

Laustorre ha scritto: da Laustorre » ieri, 21:26

.....
Di pensare ad essa solo come prati fioriti,passeggiate per sentieri facili,per bivacchi fattibili in scarpe tecniche si ma senza pedule arpionanti,di giri di ore su creste ma senza dover stare perennemente con l'occhio vigile,il cervello iperattivo,il passo fermo.....
.......sarà,ma avrei tanta voglia di fare un giro con la testa da "bambino"...un panino con formaggio...dei mirtilli....l'acqua fresca della sorgiva.....
Vi è capitato mai????

per cui.....mi spiace raga....ma gli unici "a tema" mi sa che siamo stati io e Art....e Giubi.....


Alver invece....dovete perdonarlo.....è in crisi d'astinenza......vede "relazioni", Ferrate, cime....dapperutto e non riesce a "scaricare i cavalli"...