Vieferrate.it

Sposto qua la discussione perché un argomento così importante non può perdersi in un OT!

Per me, se ci fosse rispetto per gli altri non ci sarebbe bisogno di regole!

Ognuno dica la sua, e ne discutiamo.......amichevolmente!!!

Mi sembra un'ottima idea, Fitman, e spero nasca una bella discussione.
Il tema può sembrare marginale rispetto alla montagna, ma secondo me invece vi si collega parecchio.
Ciao,
tittus

allora....rispondo subito, prima di leggere le solite ipocrisie convenzionali....

il rispetto per gli ALTRI..?....Dunque:

come in tutte le cose della nostra società in cui i "valori autentici" si sono volatilizzati, ci sono due tipi di "rispetto"....quello "convenzionale" e quello "autentico"
viviamo in un poca che non può avere "rispetto autentico" ma solo "convenzionale" perchè non abbiamo a monte della "Morale autentica2, quella cioè che si rapporta non con le morali cattolico-cristiane che ci hanno accompagnato dalla nascita, ma bensì con la "Coscienza personale"; solo rapportando il nostro sentire ad una Morale Autentica possiamo provare il Vero Rispetto per gli altri; così facendo (disconoscendo la morale convenzional-cattolico-cristiana, e mettendo al centro la Morale della Coscienza) abbiamo due pregi : 1) rispettiamo anzitutto noi stessi (non "inquinandoci" con il "comun sentire") 2) non "annacquiamo" il nostro "rispetto per gli altri" regalandolo a chi non lo merita per la nostra Coscienza ma solo per le "convenzioni"

ok..??

p.s. ovviamente per comprendere bene il tutto andrebbe con attenzione "indagato" il termine AUTENTICO; parte tutto da qui....non solo il rispetto per gli altri....tutto.!

Ottima scelta quella del nuyov "topic"

Quindi da quale grado è giusto attrezzare una via?

Cosa si intende per "attrezzare" una via?

Una via alpinistica?

Una via di arrampicata sportiva?

Plaisir?

Una ferrata?

Un sentiero frequentato?

E' lecito segnare a minio tutto?

Scrivete quello che vi pare, però vi prego di essere precisi, di contestualizzare le affermazioni, evitando generalizzazioni che a nulla portano, vista l'estrema specificità di ciascun singolo aspetto della questione...

Buone chiacchierate (ho buttato il mio sasso nello stagno, adesso mi allontano, ho già discusso abbastanza id tutte 'ste storie... E filosofeggiare sul concetto di libertà è un qualcosa che prevede ben altre condizioni di discussione... Almeno per me. Dovessi esprimermi, giocoforza dovrei farlo utilizzando note a pie' di pagina o conclusive in quantità... Con grande aggravio per il mio eloquio,. che è già prolisso di suo.

Quindi..

Divertitevi!

lisa.teddi ha scritto:Ottima scelta quella del nuyov "topic"

Quindi da quale grado è giusto attrezzare una via?

Io "penso", che a prescindere dal grado, tocchi a chi apre la via decidere, in quel frangente, come proteggersi e, in seguito faranno lo stesso i ripetitori della stessa, ma, sempre nel rispetto degli "Altri" e, con "Altri" intendo la Creazione in toto!

Arterio Lupin ha scritto: da Arterio Lupin » ieri, 22:32

Scrivete quello che vi pare, però vi prego di essere precisi, di contestualizzare le affermazioni, evitando generalizzazioni che a nulla portano, vista l'estrema specificità di ciascun singolo aspetto della questione...

ciao Art, se ti riferivi alle mie espressioni, beh....non è il luogo ne il tempo per non dover "generalizzare" un attimo (pee quanto concordi con te sul fatto che sia la cosa più stupida al mondo), ma ho risposto alla "provocazione" degli amici; il tuo parere era uno di quelli che mi interessavano, ma fai come ritieni (potresti "obbligarti a rispondere il 300 battute e senza alcun riferimento ..no?..in modo "semplice"); e comunque non mi sembra di aver generalizzato più di tanto, ne posso fare 7/8000 esempi di come si finga di rispettare al giorno d'oggi l'altro e non sia cosi.....
ciao vecchio.....

lisa.teddi ha scritto: da lisa.teddi » ieri, 19:52

Ottima scelta quella del nuyov "topic"

Quindi da quale grado è giusto attrezzare una via?

vedi Lisa ( ) il problema non è di chi attrezza la "via" e di che grado è la stessa, ma piuttosto se quando la percorre (e non solo in Montagna) è in grado di farlo senza "appoggiarsi" ne "intralciare" gli "altri"; capisci?....il problema della Libertà e del rispetto degli Altri (sulla base delle regole non sociali, ma che originano dalla nostra coscienza) nasce dal voler/dover essere in grado tutti di "tracciare" una nostra "via"; allora avremo portato qualcosa in "Montagna" di nostro; giocoforza a quel punto avremo rispetto....di tutto, non solo degli altri......


a presto......io qui ho già scritto il mio....tocca ad Art

Vi porto un esempio:
tempo fa, andai a fare una ferrata impegnativa e, indicai a Moglie e Figlio un percorso alternativo con visita ad una grotta.
Verso sera, una volta ricongiunti, mi vedo arrivare la Moglie con le ginocchia incerottate e sanguinanti!
Un ragazzo facente parte di una folta combricola, si staccò dal gruppo prendendo una traccia improbabile, che saliva proprio sopra Moglie, Figlio e rimanente gruppo CAI.
Salendo, smosse dei sassi che smossero altri sassi, tra cui un sassone che andò a sbattere sulle gambe della Moglie e, meno male che c'era la Moglie a fermarlo, il sasso (da tanto pesava han dovuto aiutarla a toglierlo), altrimenti con tutta quella gente attorno chissà come sarebbe andata a finire!

La morale della favola, che favola non è, lascio a voi il semplice ragionamento........

...........morale della.......... libertà: non posso tirare un vaso di fiori sul cane del vicino. Pardon, sulla testa del vicino che ha un cane stupido. E cerchiamo di tornare sul concetto di libertà altrimenti ri-andiamo fuori anche qua. Per lo meno se ho capito il senso del Fitman. Fit, correggimi se ho male interpretato.

fedipos ha scritto:...........morale della.......... libertà: non posso tirare un vaso di fiori sul cane del vicino. Pardon, sulla testa del vicino che ha un cane stupido. E cerchiamo di tornare sul concetto di libertà altrimenti ri-andiamo fuori anche qua. Per lo meno se ho capito il senso del Fitman. Fit, correggimi se ho male interpretato.

Il senso è: che non critico il ragazzo perché ha seguito la traccia improbabile, avrebbe avuto la Libertà di farlo, se non ci fosse stato nessuno sotto di lui!
Nel sopracitato, invece, ha abusato della propria Libertà e non ha portato rispetto Altrui
La morale è: prima di fare una cosa, pensa, che conseguenze avrà sugli Altri? Poi puoi pensare che conseguenze avrà su di te ecc. ecc.

Tengo a precisare che: siamo imperfetti e, tutti possiamo sbagliare, ma abbiamo l'obbligo morale di far del nostro meglio!

Sta diventando troppo serio il discorso........ una risatina per sdrammatizzare!