Vieferrate.it

Pianura…..una grande spianata sulla quale ogni giorno sorge il sole, una palla perfetta….infuocata.
All’orizzonte, dal piano, emergono delle montagne imbiancate negli appicchi terminali, e assediate da nuvole vassalle.
Nella piana…..selvaggia….bellissima, ci sono rettili….scorpioni….avvoltoi….arbusti secchi pieni di spine, altri bruciati,……sabbie mobili; gli animali si scannano l’un l’altro per il poco cibo rimasto; solo il paesaggio e il sole la rendono calda….suadente.
Al centro di tutto questo però c’è un Fiore….che si “ciba” della luce solare, incurante dei serpenti e degli avvoltoi che lo circondano; ogni mattina il Fiore apre la sua corolla verso il sole, ….e da grazia al paesaggio che lo circonda….che gli appartiene.
Buona giornata….Fiore.

SHERPA61 ha scritto:Ho deciso…..

....12 settembre 2015, sono ad un matrimonio…..di un “figlio mio”, …mio figlio naturale invece, il Vintage, è il testimone di nozze…

Parco/ristorante meraviglioso, pavoni, carpe, scoiattoli, …mi sto guardando attorno, vedo tutto questo “superfluo”, son li che assimilo tutto….mi si avvicina un giovane e mi rivolge la parola per commentare il bambino al piano che abbiamo appena ascoltato……si chiame Enrico, qualche anno sopra i 20…..iniziamo a parlare….di tutto…di niente…. di noi.
Ci “annusiamo”; ha un’espressione attenta….quando parla ti guarda negli occhi….(buono bocia…penso); dopo qualche minuto ci lasciamo .. lui mi fa….”Mauro….dopo beviamo un prosecco insieme ?”….”certo Enrico…..ti aspetto”.

Torniamo dentro….a mangiare….a ridere….a pensare.

3 ore dopo siamo seduti io…..lui….e “Follo”…un altro amico di mio figlio…..attorno ad un tavolo oramai vuoto, con tre bicchieri e una bottiglia di prosecco davanti; fuori, oltre le vetrate, vedo la gente che balla, sento la musica….e noi tre siamo li, nel salone vuoto, a parlare…..di tutto….di niente…. di noi.

Mi fa…..”Mauro…..è interessante quello che dici….dovresti scrivere un libro”…..e io..”no Enrico…..non penso sia interessante per qualcuno la cosa…..e poi, per scrivere un libro servono tre cose…..1- aver qualcosa da dire….2- volerlo fare..e… 3- saperlo fare….io non so se ho i punti 1 e 3…di sicuro non ho il 2”……”Mah….secondo me dovresti”...
Mi chiede il cell….la mail….ci facciamo un selfie….pazzesco….e viene anche bene…..

Andiamo avanti e a fine serata ci abbracciamo per salutarci……meraviglioso…..un ragazzo che non ho mai visto prima…..che studia all’università…..che non è che all’inizio del suo cammino….e già si distingue…..(si…ho ragione io..!!! penso…)

Torno a casa pensando che dovevo bere meno…..mangiare meno…...che veder Gaetano sposarsi con mio figlio a fianco dopo che li ho visti crescere è stata un’emozione fortissima…..che c’era un macello di “superfluo”…che Enrico mi ha sorpreso…..che è stata una bella giornata.

…….ci scriviamo …....rilancia…

Tanti me lo han detto…..Parenti….Amici….Somari….Giovani……”perché non scrivi un libro?”…e la risposta è stata la stessa per tutti…
Poi….nemmeno il titolo mi verrebbe in mente…se scrivo qualcosa ci deve essere un titolo che racchiuda la mia vita…il mio credo….la mia filosofia….il mio ESSERE……

….e poi……ecco.....

….ho deciso…

..scrivo un libro......anzi…ho già iniziato a farlo inconsapevolmente…ci sono vari capitoli in giro …già scritti…..devo solo “coagularli” insieme.



In effetti ho anche il titolo…..e la tipologia di libro….
Sarà un libro “strano”, è il minimo….
Sarà un libro multimediale……
Sarà un libro interattivo, dove tutti posso entrare a leggere/commentare/ampliare un capitolo……, non son geloso del “sapere”….son affamato di “sapere”
Sarà un libro senza trama….senza correttori di bozze…..senza stampa…..senza finale…..senza nulla…ma con dentro tutto……

Sarà….no….E’ un libro che si intitola ……..“Cerchiamo di essere un Fiore”.

Lo pubblico gratuitamente con l’editore “vieferrate”…
Non mi interessa nulla della Privacy…
Non mi interessa nulla delle netiquette….

E’ il libro della mia vita, e come tale sempre “in divenire”, magmatico, etereo, criptico, inquieto, dolce, crepuscolare, VERO.

Buona lettura

davvero molto bello.mi piace molto

grazie.....


SALIRE

Voglia di evadere, voglia di salire lentamente in cima ad una vetta, lasciare che gli occhi catturino tutto ciò che c'è attorno....
e....
una volta arrivato in cima, sfiorare il cielo con un dito, accarezzare il sole, racchiudere tutto in un pugno...
e....
sentirsi al centro dell'universo.
(sherpa61)

mi piace il tuo lato poetico Mauro...




"..molti mi chiedono perché vado in montagna. io rispondo che andare in montagna mi serve a non chiedermi perché vado in montagna..."

"poesia" pura.....
i love this man

http://www.youtube.com/watch?v=Ie3-IVOh7uo

perché è così interessante questo Antelao?

perchè.....

perché è così interessante questo Antelao?

perchè.....
....è maestoso; da Nord sembra il K2....da Sud una muraglia di pietra...
....la "normale" sale delle "laste" mai banali, a nord, spesso e volentieri innevate o con vetrato
....ti può capitare di arrivarci a 110 metri dalla cima, il 27 luglio....dopo 1100 md e 4 ore di salita, e dover tornar giù in mezzo a una bufera di neve
....da quando sali slle cenge della "bala" hai 5 ore di roccia in su e in giù senza vie di fuga
....ci muore una persona un anno si e uno no......
....senza umiltà non ti permette nemmeno di avvicinarlo....
....
....è il RE.

...la storia insegna... la tradizione pure...
Quando negli anni 70/80 mi avvicinavo con una certa costanza alle Dolomiti in tutti gli ambienti sentivo parlare del "king" Antelao.
Mi dicevano che fosse una montagna tanto unica quanto particolare. La sua cosiddetta "normale" non è paragonabile ad altre proprio perchè la montagna in se stessa è particolare. Ci sono normali più alpinistiche, più tecniche, più impegnative ma che indubbiamente si presentano più... 'easy' (se mi si passa il termine) ed incutono sicuramente meno... riverenza.
Ci sono salito due volte ma sfortunatamente non ho mai goduto appieno del panorama dalla cima per via del tempo ma non ho rimpianti. Se così doveva essere così sia...
Se ogni volta che approcciamo una cima o solo un percorso dobbiamo avere sempre rispetto per la montagna, ecco... nel suo caso bisogna averne ancora di più. Quando lo sali lo avverti, non si può spiegare così... con delle parole. Io personalmente non l'ho vissuto con... timore, ma con grande e cauto rispetto.
E' una di quelle montagne che puoi mettere facilmente in preventivo l'ipotesi di rientrare anticipatamente, senza alcun rimpianto.
Posso immaginare chi non lo conosce (e non conosce la tradizione dolomitica) e si chieda cosa possa mai essere 'sto Antelao - a parte il vortice di post frullanti e arzigogolati innescati da Storm.
Ma come detto qualche post addietro, la cosa migliore è (magari per chi sta lontano) prendersi qualche giorno della propria vita, salire in Dolomiti e farsi il trittico reale: Pelmo - Sorapis - Antelao. Sono tre isole una di fronte all'altra in un arcipelago di natura ammantato dalle montagne più belle del mondo: le Dolomiti.
In definitiva, l'Antelao non è il più, il meglio, il top... è semplicemente the King.

il trittico è quello perchè è un magico triangolo montano, le tre montagne si guardano una con l'altra, sono tutte imparentate (verifica all'anagrafe del Comune di Dolomitiland) ed infine fanno da corollario alla Val Boite.
Il Cristallo è da un'altra parte ed è lontano cugino di terzo grado... imparentato col Popena tuttalpiù...
Del Cristallo ho un immenso e stupendo ricordo della normale (2010 mi sembra...) la quale è nettamente un passo sopra le normali del trittico.
A dire il vero è stata una via fatta col sole ed in ottima compagnia ed in sincerità con meno... timore del Pelmo o dell'Antelao stesso... o forse quel giorno eravamo solo ben preparati e i vari passi di arrampicata sono stati molto divertenti.
Vero. Il senso di altri tempi traspare su vie del genere, dove, fortuna vuole che col lungo avvicinamento, non trovi nessuno
il Trittico quello è...
Proprio perché sono dirimpettai e quando ne sali uno vuoi subito salire l'altro e così via..
E mi permetto dare una piccola "dritta"...Sali per primo El Caregòn del Signòr, el Pelmo... Gustati la Cengia di Ball, il Passo dello Stemma e tutto... E' anche quello più frequentato dei tre, col suo bel rifugetto "proprio sotto" ed in posizione strategica per le foto...
Poi sali il Sorapiss, quando hai una due giorni di tempo,dormendo al Bivacco, altrimenti non vale (ti perdi la magnificenza del tramonto e dell'alba da lassù...)
Da ultimo, quando sarai pronto, sali a testa alta incontro a The King...
Ed allora scoprirai che per trovare il bello ed il poco frequentato devi stare ad Est...
Devi andare a conoscere a fondo le Marmarole, poi passare alle Dolomiti d'Oltrepiave.. Poi ti verrà la voglia di salire sul Duranno...
Progressivamente lo sguardo che ti offrirà il Re ti farà dimenticare "i Tremila" come tali... Ti inviterà a guardare oltre, verso le zone non frequentate...
E, per quanto possa sembrare incredibile, appena oltre la ressa del Pian dei Buoi o del Chiggiato, in Marmarole, o appena dopo il Padova, tra lgi Spalti di Toro... Per non parlare della zona appena oltre il Rifugio Pordenone... O delle Pesarine...
Beh, scoprirai altri mondi, ai quali il Re ti invierà, sornione...
Poi, magari, dopo tanti anni di riverenza, un giorno ti renderai conto che, alla fin fine, è molto più faticoso ed estenuante ottenerei favori di una volgare ancella carnica come la Grauzaria che farsi accogliere in udienza dal re Antelao...
Ma sono solo gusti e "sensazioni" che pian piano sua Maestà il 3263 ti farà conoscere salendolo e dopo averlo omaggiato.
Credo sia impossibile, dopo aver salito l'Antelao, non sentire il desiderio di salire la Croda Bianca, la Pala di Meduce, il CImon del Froppa...
E non provare il desiderio di salire laggiù, dove si erge il Duranno, ed oltre, a conoscere quelle montagne aspre e bellissime, così "basse", eppure così "alte" sopra i profondi valloni da cui si innalzano... Impossibile non sognare la cresta dei Triestini alla Cima dei Preti...
Piaceri e desideri cui Sua Maestà l'Antelao sarà felice di farti da anfitrione se saprai arrivare a lui senza timore, ma con il dovuto rispetto.. Quindi... Buon Antelao e buon Trittico

ecco.....gli ultimi interventi del "folletto" Alverspir...e del Montanaro "Arterio" sono da : "cerchiamo di essere un Fiore"....poesia....amore...puri
ecco....quando ci chiedono perchè andiamo in Montagna, la risposta è questa....perchè salendo e vivendola così si diventano Uomini migliori, sinceri, buoni,....amanti del "bello", umili....e soprattutto VERI.

.........montagna vera: è quella che hai nel cuore, alta, bassa, facile, difficile,insignificante, famosa ecc. Quella dove ,nei limiti di ognuno, sudi e fatichi per esplorarla, al di là e al di sopra di cime, passi, dislivelli, performance, gradi, cavi , catene e al difuori di tutta l'ipocrisia che sta dilagando in merito.

( Fedipos - Sherpa - Arterio - Alver) (ordine di senescenza.. )

il sole che sorge mentre corri verso le Montagne illuminandole negli appicchi
la notte che lascia il posto al chiarore del giorno....
la luna che ti "accompagna" nel tuo avvicinamento....
una Montagna da conoscere.....
una nuova salita da scoprire...
un sentiero che non conosce il mio passo....
un panorama che attendeva i miei occhi......

e tanta voglia di non essere cattivo

e......

http://www.youtube.com/watch?v=5X4Kk1SSKRk

così.....vado verso le Montagne.

....
...stanco di vivere,
ma avendo paura di morire, la mia anima...scafo dei marosi in balia,
per orridi naufragi si appresta a partire.

Paul Verlaine

Elevazione

Librandoti su in alto, sopra stagni e vallate
e montagne, e marine, e nuvole, e foreste
oltre il sole, oltre i campi dell’etere celeste,
oltre il confine ultimo delle sfere stellate,

tu ti muovi, o mio spirito, con piena agilità
e, come nuotatore che s’abbandona all’onda,
allegramente fendi l’immensità profonda,
in preda a un’indicibile e maschia voluttà.

Oh, via da questi miasmi, da questi immondi climi,
Sali a cercar riscatto in cielo diverso;
e come un puro nettare apri le labbra al terso
fuoco disseminato negli spazi sublimi!

Scosso il vasto fardello di triboli e di pene
Che incombe sulla vita e la colma di brume,
oh, felice chi può con vigorose piume
balzar verso le lande luminose e serene;

e sente come allodole, nei cieli alti perdute,
i suoi pensieri all’alba liberamente ascendere,
e plana sulla vita e senza pena intende
il linguaggio dei fiori e delle cose mute!

Charles Baudelaire- Da "Spleen e Ideale" - (traduzione Gesualdo Bufalino)