Ciao Laus, hai messo molta carne al fuoco.
Dico la mia, ovviamente solo dopo averti ringraziato per il post che ritengo molto interessante.
Mi ha stimolato la connessione che qualcuno ha fatto tra l'avere una alimentazione sana e ragionata e il vivere da malati.
Vivere da sani o vivere da malati? per me vivere sani significa non prendere medicine, non acquistare imbarazzanti pancere per dimagrire, non avere mal di schiena dovuto ad anni di sovrappeso,non dover misurare la pressione tutti i giorni, non essere sempre stanchi o demotivati, ma vuol dire poter camminare, nuotare, sciare o correre con relativa facilità e una volta arrivati a casa avere voglia e forza per tagliare l'erba, sistemare il giardino o pitturare la cucina oppure di leggere un buon libro.
Forse per qualcun altro vivere sani significa mangiare come porcelli, bere fino all'imbecillimento, fumare come un camino ed evitare accuratamente di fare due passi a piedi, ovviamente tranne la settimana prima degli esami del sangue.
Proprio oggi un collega (di 46 anni) mi dice che per lui lo spartiacque sono stati i 40 anni e da li in poi niente è stato come prima.
Dovrei trovare il modo per digli, senza offenderlo, che è, almeno visivamente, sovrappeso di 12/15 kg che dovrebbe darsi una regolata a livello di alimentazione, che la pressione minima oltre i 100 e massima sui 180 fa scattare l' autovelox più benevolo, che andare a castagne e a funghi 5 volte l'anno non significa fare sport.
Probabilmente è contento di passare i sabati e le domeniche stravaccato sul divano guardando le partite, probabilmente è sollevato quando trova un parcheggio comodo al supermercato perchè anche spingere il carrello è faticoso, è soddisfatto di non seguire politica ed economia perchè per capire un sistema, qualunque esso sia, bisogna studiare, leggere, informarsi in sintesi impegnarsi ma se si è sempre stanchi e svogliati questo è impossibile.
Forse è meno contento quando la dottoressa lo c.zz.a duramente mentre commenta i suoi esami del sangue ma in fondo va bene così domani mattina niente prelievo, niente digiuno e vai di cappuccio e brioche con la crema......
Personalmente apprezzo la buona cucina, il buon vino e la birra, mangio un pò di tutto senza eccedere in schifezze (non sempre ci riesco) ma anche evitando troppe masturbazioni mentali.
Seguo o cerco di seguire la dieta mediterranea anche se attualmente è sicuramente snaturata in quanto in origine prevedeva non solo un abuso di pasta, pizza, pane e merendine varie ma anche l'uso di verdura, frutta, legumi come ceci, fave, lenticchie e cicerchie e il consumo moderato di uova ed animali da cortile.
Una versione più corretta è probabilmente quella che prevede un limitato utilizzo di pasta e pane meglio se integrali, l'eliminazione totale di merendine e porcate varie, pochissimi dolci, l'eliminazione di bevande zuccherate, un utilizzo molto molto moderato di alcolici, la messa al bando dei super alcolici, una limitazione delle carni rosse a favore di quelle bianche con un utilizzo del pesce, dei legumi e delle uova come fonte proteica alternativa, tanta verdura e la giusta dose di frutta , niente fumo e un consumo calorico che tenga conto del fabbisogno giornaliero.
Tutte regolette che senza un esercizio fisico adeguato servono a poco.
In definitiva più che una dieta, parola che riporta a un che di punitivo, molto meglio un regime alimentare vario, salutare e perchè no anche gustoso.
Ecco in qualcosa di simile, pur con qualche strappo alla regola e qualche chilo in più mi ci ritovo.
Un saluto
Lariano