Riflessioni di un moderatore vecchio e scazzato, ma indomito e ottimista (forse)
In alcuni ta gli ultimi post è stato sottolineato come il forum da tempo stia soffrendo di asfissia...
Troppe risse verbali, sempre i soliti che sembrano essere un gruppo chiuso, eccetera.
Un bel "sommario" è stato fatto dal nostro amico Andrea / Laustorre, che ci ha regalato uno sfogo per il quale non posso che ringraziarlo.
Al di là delle singole questioni che possono sorgere in questo forum (e che talvolta mi hanno visto intervenire in modo anche fastidioso, cosa che poco apprezzo), mi permetto porre alla vostra attenzione alcune riflessioni generali e non su forum e sistemi di interazione telematica contemporanei.
Personalmente ritengo che i forum, come le chat, abbiano già avuto da tempo il momento di obsolescenza e lentamente stanno implodendo.
Ad osservare le dinamiche relative ad ingressi, qualità delle domande, atteggiamento dei partecipanti, risulta evidente che in un forum spesso incontriamo:
1) una sorta di zoccolo duro di aficionados, più o meno sempre presenti, che amano rispondere più o meno "in gruppo" ed all'unisono, spesso infarcendo le risposte di modi di dire o richiami solo a loro comprensibili. Questo li rende agli occhi dei nuovi entrati (nubbi, novizi) "una congrega chiusa":
2) ci sono poi quelli che entrano solo per ottenere risposta ad un proprio quesito, persone alle quali della discussione non potrebbe interessare meno...
3) c'erano - ma stanno scomparendo per la stessa obsolescenza - i troll, strani personaggi deputati alla rottura di coglioni sistematica e compulsiva.
Quando i forum erano pochi, era più facile ebtrare e cercare di "sapere"; leggere i post precedenti, eccetera...
Ora non si fa più.
Ma c'è anche un altro fattore, piuttosto evidente...
Alla gente non piace più postare un proprio parere, una propria frase ed avere poi i contraddittorio... No, ci sono moltissimi che pretenderebbero di entrare, scrivere, e porre la propria frase (la propria cagata) a pietra miliare, e si sentono quasi offesi se qualcuno risponde.. "Ma come? Ho già detto che..." Come per dire"le mie parole sono Vangelo, voi umani non permettetevi di rispondere".
Origine del tutto? Non lo so...
Disabitudine a dialogare...
Almeno nei forum eri (e sei costretto) a dialogare, ad interagire...
Oggidì, invece, vanno per la maggiore i social network...
Facebook, twitter, eccetera...
Ognuno ha una sua bacheca che si crea a propria immagine e somiglianza... Facendo sparire dalla stessa tutto ciò che gli va a "infangare" quella che lui vorrebbe fosse la sua immagine pubblica.
Poche parole, frasi spesso scopiazzate da altri che vengono poste come "aggiornamento di stato" su facebook...
Ci sono sonore nullità talmente convinte di essere qualcuno perché hanno aperto una pagine facebook, che anche quando scrivono sui forum o quando parlano con la gente lo fanno a frasi scandite, rimanendo di sale e contrariati se per caso qualcuno risponde...
Questo è un forum. Qui tutto ciò che viene pubblicato diventa pubblico, quindi è soggetto alla libera critica (nei limiti della legge e del buon senso) ed al contraddittorio. Qui nessuno può zittire nessuno e nessuno può mettere la parola "fine" ad una discussione se non Admin o Moderatore al fine di ottenere il rispetto della netiquette o evitare rogne penali...
Chi entra in questo forum sa che può entrare, chiedere ed esprimere pareri. Otterrà risposte che possono piacere o meno... Come nella vita.
Ma se uno entra solo per una informazione, oppure per lasciare una frase ad effetto, magari credendo di elargire pillole di saggezza o, peggio, di autorevolezza autoreferenziale, non potrà che rimanerci male... Perché qui dentro, oltre alla massima libertà d'espressione, vige anche la massima libertà di critica.
Qualcuno ogni tanto fa notare che moli sono gli iscritti, pochi i membri attivi.
Normale, direi...
Posso indicare parecchi forum dove gli iscritti sono moltissimi, ma dove gli attivi sono piuttosto pochi e quasi sempre gli stessi...
A differenza, di facebook, dove le dinamiche sono altre, dove ognuno ha la propria bacheca che può gestire, pur facendo parte di un gruppo e dove risulta ben più semplice postare senza dover interagire. Un processo di chiusura e di sclerotizzazione mental-onanista che rende i social network, strumenti peraltro brillanti ed utili (se ben usati), patetici melting-pots di disadattati mentali incapaci di dialogare se non con l'aiuto di una testiera, gli stessi che quando cercano info su un rifugio in montagna si preoccupano di vedere se c'è o no il wi-fi come prima cosa...
Quelli che terminata la gita non si sono ancora fatti la doccia ma già stanno "uploadando" le foto della stessa, preoccupati poi dal dover cancellare e disamicare chiunque arrivi a commentare non nel modo che si vorrebbe...
In tutto questo bailamme, mentre progressivamente i forum, le chat e gli altri strumenti di socializzazione telematica stanno subendo un processo di progressiva obsolescenza e di sclerotizzazione, si può notare che i nuovi social network stanno costringendo ad un livellamento verso il basso della maggioranza delgi utenti, con una progressiva analfabetizzazione di ritorno, di downgrade delle capacità intellettive ed espressive degli utenti...
Le vere sacche elitarie, ormai, non sono più piccole conventicole forumistiche, come poteva essere fino a un paio d'anni or sono (anche più) , ma in pochi gruppi molto ristretti di persone che poi - incredibile - hanno una vita reale e davvero si incontrano senza stare attaccati alla tastiera ogni tre per due...
Analizzare, quindi, la relazione tra utenti iscritti e utenti attivi è sufficientemente facile...
La qualità delle "partecipazioni" è altrettanto chiara e permette di capir eil perché delle mie considerazioni...
Chi non ci credesse o volesse convincersi meglio può anche andare a vedersi la pagina facebook ufficiale del sito... Intendo quella ufficiale e non una delle altre, spesso create "a specchietto" sfruttando il nome di vieferrate.it... Andate a vedere la pagina: ogni tanto qualcuno prova a parlare, anche quelli che, magari, investiti da una qualche scarica fedipossiana o di qualche parafedipossiano, decide di non dilungarsi oltre nel forum...
Parlano il minimo che devono, perché il mezzo quello prevede...
In un forum esiste la funzione "cerca" e l'utilità dello stesso risiede per gran parte in questa funzione...
Sui social network questo non è possibile... Non come nei forum...
Nei social network troviamo, magari, una gran quantità di discorsi solipsitici... Di frasi buttate là... A parte le solite "bella gita belle foto".... Cosa troviamo? Discorsi jayceiani lasciati al vento... Spesso nemmeno letti... Ma tanto al giorno d'oggi tutti vorrebbero scrivere, ma nessuno ormai si perita id saper leggere...
Una gran quantità, dunque, di discorsi tra sé e sé... Nei social network, dunque, assistiamo ad una serie di fenomeni cyber-onanistici, mentre i forum sembrano essere diventati lupanari in cui gruppi chiusi si dedicano ad orge non prive di risvolti satanici...
Questo tanto per spiegare in termini comprensibili ai più il mio pensiero sulla situazione attuale dei forum e della socializzazione telematica.
Ad uso e consumo di chi accusa il forum di essere involuto nelle solite 4/5 persone (rompicazzo, peraltro, cosa verissima, e tra i maggiori rompicazzo metto me medesimo, vecchio, pignolo e scassamaroni). Ad uso e consumo di chi, forse, non sa nemmeno cosa vuol,e non ha ancor aimparato a dialogare e vorrebbe entrare in un luogo di dialogo privo dello stesso, se non a lui gradito.
Buone montagne a tutti... Soprattutto a chi si è letto questo pistolotto fino alla fine...