fedipos ha scritto:...
lasciate da parte le retoriche dei morti, delle famiglie ecc
...
Non è retorica.
E' rispetto verso chi ha pagato il prezzo più alto e per il dolore di chi resta.
Prova a immaginare se succedesse la stessa cosa a qualcuno a te vicino (e non te lo auguro!) e ti capitasse di leggere "imbecillità totale" come commento scritto da dietro una tastiera su di un forum.
Cosa penseresti di provare?
Ecco, ora magari cerca anche di provare un pò di vergogna per quanto hai scritto.
Tranquillo ha scritto:Quindi, per te (voi) è stato errore (tecnico o di valutazione) o fatalità?
Nel valutare quanto successo va usata molta cautela, Tranquillo. Soprattutto "a caldo", quando le notizie sono ancora poco chiare, incomplete e spesso contraddittorie. Troppe sono le domande, troppi i dubbi e i tasselli mancanti.
Da un punto di vista generale, potrei dirti che muoversi in tali ambienti con il brutto tempo alza oltremodo i rischi (leggi: te la cerchi...). GPS o non GPS, che quando sei su un versante innevato, con pendii ripidi, canaloni, salti di roccia eccetera, e non vedi un tubo, del GPS te ne fai poco: o conosci la zona al centimetro oppure tiri i dadi...
E che prendere decisioni e agire in modo razionale in situazioni di stress o di pericolo, sia come individuo singolo che come gruppo, non è così scontato. Ti ci devi trovare in mezzo per sapere come reagirai, e non tutti hanno questa esperienza nel proprio zaino. Quindi puoi essere attrezzato e allenato quanto vuoi, ma se vai in panico, in quelle situazioni la rischi, eccome.
Può darsi che sia successo proprio questo, nel caso specifico. Qualche errore di valutazione (o di sottovalutazione) e poi il panico ha fatto il resto.
Capita, purtroppo.
Un saluto,
dokkodo